Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Forum dello scalatore Luogo d'incontro per salitomani

Vuelta 2016 - 1a tappa: Balneario de Laias - Parque Náutico Castrelo de Miño (cronosquadre)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    mauro facoltosi
    Post: 16.026
    Registrato il: 20/12/2004
    Utente Gold
    00 20/08/2016 10:03






    Previsioni meteo

    Balneario de Laias – partenza prima squadra : cielo sereno, 25°C, vento moderato da N (15-18 Km/h), umidità al 44%
    Parque Náutico de Castrelo de Miño – arrivo ultima squadra: cielo sereno, 24.4°C, vento moderato da N (15-18 Km/h), umidità al 47%

    Ultimo Km



    Curva a sinistra a 200 metri dall'arrivo



    Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



    Rettilineo d'arrivo (direzione telecamera)





    [Modificato da mauro facoltosi 20/08/2016 10:04]

    Mauro

    www.ilciclismo.it/2009

  • OFFLINE
    mauro facoltosi
    Post: 16.027
    Registrato il: 20/12/2004
    Utente Gold
    00 20/08/2016 10:07
    Campo partenti e presentazione della tappa
    Campo partenti

    La scorsa edizione della Vuelta era stata annunciata come la “corsa delle rivincite” per il suo schierare al via Froome, vincitore uscente dell’immediatamente precedente Tour de France, e i primi tre corridori che l’asso anglo-keniota aveva sconfitto alla Grande Boucle, Quintana, Valverde e Nibali. E pure la Vuelta che scatterà il 20 agosto dalla Galizia avrà questo connotato perché ritroveremo al via Froome e diversi corridori che sono alla ricerca di un riscatto, su tutti Quintana e Contador. Se il corridore colombiano avrà l’onere di cancellare l’opaca prestazione all’ultimo Tour vinto dal britannico, nel quale era sembrato l’ombra del corridore che si era imposto al il Giro d’Italia del 2014, ancor più motivato si presenterà ai nastri di partenza lo spagnolo Contador, che lo scorso anno aveva chiuso la sua stagione dopo il Tour e che stavolta ci tornerà con il dente avvelenato per sconfiggere la malasorte che l’ha visto costretto abbandonare la Grande Boucle con le ossa decisamente peste, al punto da dover rinunciare alle Olimpiadi. Gare, queste ultime, dove non ha certamente brillato neppure la “superstar” Froome e, da un certo punto di vista, anche questa Vuelta sarà per lui una sorta di rivincita, anche per chiudere il conto apertosi con la corsa spagnola l’anno scorso, quando fu costretto a fare le valigie e a tornarsene nella “terra d’Albione” in seguito ad un caduta avvenuta nel tappone andorrano, quello che avevano “spedito” al vertice della classifica Fabio Aru. Il sardo dell’Astana non sarà al via quest’anno e non vedremo neppure il suo compagno di squadra Nibali, operato da pochi giorni per la frattura della clavicola rimediata a Rio e che comunque aveva già annunciato da tempo la sua assenza alla Vuelta, prima ancora dell’Olimpiade. E’ un peccato perché non ci saranno in gara italiani in grado di competere per il successo finale e perché la presenza del messinese avrebbe aumentato lo status di “corsa della rivincita”: in Spagna ci saranno, infatti, anche due dei grandi sconfitti dell’ultimo Giro, il colombiano Chaves e l’olandese Kruijswijk, corridori che però difficilmente potranno competere alla pari con campioni del calibro di Froome e Contador.

    1a TAPPA: OURENSE TERMAL / BALNEARIO DE LAIAS – PARQUE NÁUTICO CASTRELO DE MIÑO (cronometro a squadre – 27.8 Km)

    Come avvenuto nella scorsa edizione ed anche nelle cinque precedenti la Vuelta prenderà le mosse con una cronosquadre, che si svolgerà in un contesto totalmente differente rispetto a quello del 2015, quando si gareggiò sulla sabbia della spiaggia di Marbella, fatto che provocò non poche lamentele da parte dei corridori, alle quali la giuria rispose annullando la prova ai fini della classifica generale. Non ci saranno problemi di questa sorta per questo “Grand Départ” perché si percorerrano tutti sull’asfalto i quasi 28 Km della prova contro il tempo che si snoderà sulle strade della provincia termale di Ourense, con partenza dalla piccola località curativa di Balneario de Laias e traguardo presso il parco nautico di Castrelo de Miño, affacciato su di un piccolo lago artificiale realizzato lungo il corso del fiume Miño, sulle cui rive si snoderà quasi per intero questa prima frazione della Vuelta. In mancanza di difficoltà altimetriche, a dar maggiormente filo da torcere alle formazioni in gara potrebbe intervenire proprio l’ambientazione rivierasca, “habitat” naturale per il vento che rischierà d’infastidire non poco la marcia delle squadre e influire sull’esito della tappa.

    (da www.ilciclismo.it)
    [Modificato da mauro facoltosi 20/08/2016 10:11]

    Mauro

    www.ilciclismo.it/2009

  • OFFLINE
    mauro facoltosi
    Post: 16.028
    Registrato il: 20/12/2004
    Utente Gold
    00 20/08/2016 10:09
    Previsioni sulla tappa e sul vincitore della Vuelta 2016?

    Mauro

    www.ilciclismo.it/2009

  • OFFLINE
    Salitepuntocia'
    Post: 1.723
    Registrato il: 04/01/2005
    Utente Veteran
    00 20/08/2016 14:26
    Oggi la Sky

    Poi Quintana
  • OFFLINE
    Nebe1980
    Post: 2.461
    Registrato il: 21/03/2013
    Utente Veteran
    00 20/08/2016 15:56
    cronosquadre di 28 Km = pessima idea

    invece di abolire le semitappe dai Gt andrebbero abolite e cronosquadre corse che più sono lunghe più rischiano di falsare i risutati. Le cronosquadre dovrebbero essere limitate ai prologhi ed essere di 5/6 Km massimo in modo da non provocare distacchi pesanti specialmente in un ciclismo moderno che vede anche nei tapponi di montagna distacchi di secondi mentre in una cronosquadre di 28 Km ci sono squadre che prendono oltre 2 minuti.
    Uno forte a crono con squadra scarsa si ritrova già con distacchi pesanti rispetto a gente scarsa a crono con squadra buona
  • OFFLINE
    mauro facoltosi
    Post: 16.029
    Registrato il: 20/12/2004
    Utente Gold
    00 20/08/2016 21:24
    La Vuelta dei campioni parte con un pareggio: le migliori sono la Sky di Froome e Landa e la Movistar di Quintana e Valverde, che al traguardo fanno registrare il medesimo tempo, con la prima davanti per appena 2 centesimi di secondo. La Tinkoff, che ha viaggiato sugli stessi livelli della Movistar nella prima parte di gara (stesso tempo all'intertempo), crolla alla distanza e alla fine Contador paga 52 secondi di ritardo. Male anche l'Astana (58" a causa di un salto di catena di Lopez); peggio fanno l'AG2R La Mondiale di Peraud (1'48"), la Giant - Alpecin di Barguil (1'50") e l'unica formazione italiana al via, la Lampre - Merida, ultima a 2'08"

    Commenti?

    Mauro

    www.ilciclismo.it/2009

  • OFFLINE
    Nebe1980
    Post: 2.462
    Registrato il: 21/03/2013
    Utente Veteran
    00 20/08/2016 23:27
    Il commento è che Contador perde 52 secondi per colpa di una insulsa cronosquadre. Roba da abolire senza pensarci 2 volte