Olimpiadi 2016 pista

Viviani oro nell'omnium con la corsa a punti affrontata con grande lucidità conferma secondo me che i velocisti dovrebbero concentrarsi sulla pista. Il maggior richiamo mediatico del ciclismo su strada li porta a cercare le vittorie nelle corse pianeggianti che però non sono adatte. Corse di 200 km che si risolvono in uno sprint di 300 metri non sono una cosa normale. Io credo che i gt dovrebbero limitare al massimo le frazioni per velocisti e inserire sempre qualche piccola insidia nel finale perché l'ambiente naturale per gli sprinter è la pista. Il problema semmai è che i media nn trasmettono mai la pista se non alle olimpiadi e quindi gli stessi corridori non ci investono. Una volta era diverso, Coppi vinse anche corse in pista come i mondiali a inseguimento ora si cerca la visibilità e quindi la pista va a farsi benedire. Wiggins tornato nel suo ambiente naturale ha vinto a spron battuto invece di cadere nelle discese bagnate al giro o di vincere i Tour facendosi aspettare di malavoglia da Froome in salita.
Certi corridori devono investire sulla pista perché quelle sono le loro caratteristiche ma l'atteggiamento dei media e degli organizzatori li spingono a fare altro. Viviani ha dimostrato che investendo sulla pista i risultati arrivano e che investire sulla pista non significa rinunciare alla strada.

Secondo me la pista ha fatto come gli altri sport che dalla Rai sono passati a Sky, o rai sport se va bene, nel dimenticatoio

Una volta alla rai c'erano eccome anche i mondiali su pista, le 6 giorni...

anche prima del magico dualismo Saronni-Moser, c'erano le dirette... e i 2 non erano i soli stradisti a fare ogni tanto la pista...

Anche il tennis e l'atletica sono scesi di popolarita', non hanno visibilita',sky avra' tanti abbonati, ma sono sempre pochi...

Ma nn è solo questione di trasmettere le corse. Quando si corrono il giro il tour e le classiche ci sono trasmissioni di ore e ore con rubriche, approfondimenti interviste e gente che pontifica. La Rai quando c'è il giro fa quattro o cinque trasmissioni legate al giro (pagando un sacco di gente) dalla mattina alla notte, quindi la strada offre molta più visibilità rispetto alla pista e di conseguenza anche più soldi e quindi i velocisti preferiscono vincere le tappe pianeggianti nei gt piuttosto che puntare a grossi risultati in pista.
Su strada però assistiamo spesso avvilenti spettacoli di corse chiuse con fughe controllate e sprint finale mentre per esempio la corsa a punti riserva molti sprint e molta tattica e anche l'inseguimento e la velocità sono interessanti nel confronto.
Detto ciò credo che se gli organizzatori dei gt limitassero ad un paio le frazioni pianeggianti magari i velocisti si concentrerebbero maggiormente sulla pista ottenendo migliori risultati e noi otterremmo anche meno tappe noiose e monotone nei gt