Howling Wolf14, 24/07/2016 21.57:
Martinello è una persona onesta, ma quando lavori in certi apparati devi fare i conti con chi persegue dei risultati. Non puoi essere una voce fuori dal coro. Che abbia dato una sterzata al tenore dei suoi commenti, negli ultimi tempi, è più che palese.
Così com'è palese che io sto sulle palle a te, Nebe, perché io dico ciò che penso e a te dà fastidio. Non sei abituato a sentire pareri diversi dal tuo. Eppure il lavoro di avvocato dovrebbe abituarti ai contraddittori. Dici a me che sono sicuro di avere ragione. Tu invece esprimi dei pareri sapendo di non avere ragione. Mi pare che tu non ti ponga nemmeno l'idea del dubbio. E soprattutto ho notato che trovi come pretesto qualsiasi argomento per farne una questione personale. Ti ho già fatto notare in passato che il dialogo e il confronto che ho con altre persone del forum è molto più costruttivo. A te dà fastidio confrontarti con persone che ne sanno più di te, perché non riesci ad affermare le tue verità. Sei molto viziato e presuntuoso. Devi crescere, ma mi pare che tu non abbia la minima intenzione di farlo. Ti interessa solo trovare il modo di baruffare.
Veramente non mi stai affatto sulle palle e non credo nemmeno che tu abbia torto.
Se proprio vogliamo essere onesti ti dico tranquillamente cosa penso.
Penso che tu,come tutti noi, abbia una certa idea del ciclismo e ti piace un certo tipo di corse ed un certo modo di correre.
Il problema secondo me è che tu assolutizzi questa tua idea. Ad esempio a te piacciono le corse con selezione da dietro senza scatti ecc e quindi solo quello è il modo di correre, chi scatta spreca energie inutilmente (lo hai detto tu qualche post sopra).
Io capisco e apprezzo questo modo di correre ma capisco e apprezzo anche un altro modo ossia quello degli scatti, quello alla Pantani con attacchi da lontano su qualsiasi salita con allunghi a ripetizione finchè l'avversario non cede ossia non sfruttando un momento di difficoltà dell'avversario ma provocando la difficoltà a suon di allunghi.
I corridori hanno caratteristiche differenti e differenti sono i modi di correre.
Tu però parti dal presupposto che chi apprezza e/o preferisce un altro modo di correre non capisce nulla di ciclismo. vedi come hai fatto con Martinello? Dici che è bravo e competente ma appena dice una cosa diversa da come la pensi tu diventa un venduto. Non ti sfiora neppure l'idea che magari la pensa davvero così e non ti sfiora perchè non concepisci che può esserci anche un modo di vedere le cose diverso dal tuo ma per te chi vede le cose diversamente da te sbaglia. Noi ci attacchiamo perchè io (e confesso lo faccio apposta) uso il tuo stesso tono e la tua stessa spocchia per farti vedere l'effetto che fa.
Tu sei sicuro
Anche io dico quello che penso e lo dice anche Nisky col quale non sempre mi trovo d'accordo ma con cui riesco a dialogare perchè non da del cretino a chi da giudizi diversi dai suoi sulle corse e soprattutto non è convinto come tu hai appena affermato di saperne più degli altri.
Ad esempio dici che do giudizi immaturi sulle corse ma sei tu che dici che sono immaturi ma quel che che dici tu non è vangelo.
Tu ciclisticamente sei molto sul prudente sull'idea di non esagerare ecce e va bene siamo d'accordo, io dico solo che però a volte per raggiungere certi risultati bisogna anche osare, bisogna anche tentare di andare oltre col rischio di saltare. Tu invece preferisci il corridore che non rischia.
Nel 98 Pantani era meno forte di Ullrich sia per il tracciato del Tour pieno di crono e con poche salite sia perchè aveva fatto il giro e non aveva corso per 5 settimane.
Pantani non disse vabbè è il più forte io cerco di risparmiare energie per arrivare sul podio, decise di rischiare di saltare e vinse.
Quando fece la stessa cosa sul Colle dell'Agnello nel 94 attaccando a oltre 100 Km dall'arrivo non riuscì a portare a termine quell'attacco ma mantenne il secondo posto
Quando attaccò dal primo colle al Tour 2000 saltò e si dovette ritirare ma mise una bella paura ad Armstrong che infatti andò in crisi sul Joux plane.
Tre esempi di tre attacchi da lontano finiti in modi diversi
Tu però assolutizzi il tuo modo di vedere la corsa e pensi che quello è l'unico modo giusto e pensi che se uno non attacca è sicuro che non ha le gambe, ma a volte succede anche che qualcuno non attacca per paura di non farcela e di perdere posizioni ed io dico semplicemente che quella paura ti può bloccare anche quando le energie le hai. Molte volte non puoi sapere se hai energie sufficienti e non puoi sapere come sta l'avversario finché non lo attacchi. Sembra non avere punti deboli poi magari lo attacchi e quello va in crisi.
Giro 94 Indurain raggiunge Pantani in discesa dopo il Mortirolo tira sull'Aprica e inizia a fare un ritmo alto sul Santa Cristina, Pantani scatta, in navarro all'inizio perde pochi secondi poi cede di schianto e becca tre minuti negli ultimi tre Km. Spesso alcuni corridori riescono a star bene su un ritmo regolare anche alto ma su un attacco poi non riescono a reagire perchè magari sono a tutta ma sono bravi a non fartelo capire.
Presuntuoso indica uno che presume di avere ragione e tu sei esattamente così. Sei certo si saperne più di me, sei certo che se Martinello dice una cosa diversa da quella che pensi tu è un venduto. Insulti in modo inaccettabile Puntocià che effettivamente darà giudizi un po' grossolani ma che è uno che segue il ciclismo e dice la sua opinione. Non c'è motivo di insultarlo con espressioni da cui sembra che tu non lo voglia sul forum.
Non mi dai fastidio perchè dici quel che pensi quello che mi dà fastidio è il tuo modo di fare indisponente, spocchioso, saccente e soprattutto sprezzante nei confronti delle altrui opinioni.
Anzi ti dirò che mi piace come scrivi, trovo molto spiritose e divertenti certe tue espressioni (come quando hai definito Savio un ciarlatano da asta di paese... ho riso ,mezz'ora). Apprezzo spesso alcuni tuoi giudizi sulle corse sui corridori, purtroppo hai delle posizioni preconcette e immodificabili quali:
1) la Lampre è una squadraccia
2) Saronni è un tremacoda
3) Il giro fa sempre schifo il tour è sempre bello
4) si deve correre solo in un certo modo
5) Chi dice certe cose in Rai anche se è un ex corridore esperto è un venduto
Sulle prime due in effetti spesso (non sempre) condivido, sulle altre a volte è giusto ma a volte no
Sei troppo rigido e troppo netto nei giudizi ecco tutto