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GirOlimpico 2024

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    mauro facoltosi
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    00 25/05/2016 15:58
    15a tappa: Provaglio d'Iseo - Como (151 Km)
    E' la prima delle ultime due tappe riservate ai velocisti, proposte consecutivamente. Il percorso si snoda inizialmente tra i vigneti della Franciacorta e poi, dopo una porzione di pianura, si entra tra i colli brianzoli, palcoscenico degli ultimi 70 Km di gara. La salita più impegnativa tra le tre in programma è il Lissolo della Coppa Agostoni, piazzata ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo, che sarà preceduto dall'ascesa a San Fermo della Battaglia, affrontata però dal più facile del tre versanti possibili, quello di Breccia. La discesa è la stessa del Lombardia ma la cima dell'ascesa è più lontana dall'arrivo perchè dovrà essere effettuato un circuito cittadino finale di 5 chilometri. 5 i campioni olimpici della tappa: Pierfranco Vianelli di Provaglio d'Iseo (medaglia d'oro nel ciclismo nel 1968), Giuseppe Martinelli di Rovato (medaglia d'argento nel ciclismo nel 1976), Antonio Rossi di Lecco(canoa), Fabio Casartelli di Albese con Cassano (medaglia d'oro nel ciclismo nel 1992) e, soprattutto, Edoardo Mangiarotti di Renate (scherma), rercordman italiano di medaglie olimpiche avendone conseguite 13 in tutto (6 ori, 5 argenti e 2 bronzi)



    Mauro

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    mauro facoltosi
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    00 30/05/2016 23:17
    16a tappa: Milano 2 (Segrate) - Caorso (190 Km)
    Ultima occasione per i velocisti, al termine di una frazione per loro più impegnativa della precedente perchè ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo si deve affrontare, su di una strada non larghissima, la breve ma ripida salita di Azzano. La partenza da Milano 2 è in omaggio ai due campioni olimpici meneghini Ugo Frigerio (atletica leggera) e Giorgio Zampori (ginnastica artistica). Lungo il cammino si tocca San Colombano al Lambro, dove visse a lungo lo schermidore olimpico Franco Riccardi. Infine, si arriva a Caorso, paese natale della prima medaglia d'oro italiana nel ciclismo, Attilio Pavesi.

    Mauro

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    mauro facoltosi
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    00 01/06/2016 20:15
    17a tappa: Castel San Giovanni - Sant'Anna di Vinadio (258 Km)
    E' la prima delle 4 tappe conclusive che decideranno le sorti del Fantagiro olimpico. Madonna del Colletto a parte, buona per dare una prima scremata al gruppo, oggi tutto si giocherà sulla lunga ascesa finale verso il santuario di Sant'Anna di Vinadio, terza delle ascese over 2000 previste nel percorso dopo Pennes e Stelvio. Un peso non indifferente potrebbe averlo il chilometraggio poichè si tratterà della frazione più lunga, caratterizzata da ampi tratti pianeggianti all'inizio che quasi certamente saranno affrontati a tutta dal gruppo. I campioni olimpici della tappa sono lo schermidore Carlo Pavesi, di Voghera, e la fondista Stefania Belmondo, nativa proprio di Vinadio

    [Modificato da mauro facoltosi 01/06/2016 20:17]

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    mauro facoltosi
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    00 04/06/2016 12:25
    18a tappa: Borgo San Dalmazzo - Sampeyre (207 Km)
    E' l'ultimo vero tappone del FantaGiro, anche se per gli scalatori ci sarà ancora un'occasione nella tappa conclusiva. In programma le ultime due ascese over 2000, Esischie e Sampeyre, con il traguardo al termine dell'ultima discesa.


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    mauro facoltosi
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    00 04/06/2016 12:35
    19a tappa: Sestriere - Villar Perosa (cronometro individuale - 46 Km)
    Alla vigilia della conclusione ecco la quarta ed ultima cronometro individuale, una prova contro il tempo insolita perchè di fatto è una cronodiscesa di quasi 50 Km. I tratti più pendenti si trovano all'inizio, ma si tratta comunque di inclinazioni non particolarmente ripide. I tratti più insidiosi sono inseriti nel finale, quando si lascia la statale per Pinerolo per attraversare le frazioni di Villar Perosa percorrendo strade strette e piene di curve e strappetti. Traguardo sulla pista d'atletica in tartan del campo sportivo municipale intitolato a Gaetano Scirea

    [Modificato da mauro facoltosi 04/06/2016 12:36]

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    mauro facoltosi
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    00 04/06/2016 12:39
    20a tappa: Torino - Superga (198 Km)
    Gran finale a Torino, la sede delle Olimpiadi Invernali del 2006, con una frazione in circuito che però non è la solita passerella per i velocisti. In programma la salita al Colle di Superga da ripetere 5 volte, abbinata all'ascesa di Mongreno e allo strappo di Villa della Regina (da un altro versante rispetto a quello affrontato nella tappa del Giro 2016, scendendo poi per quello che i "girini" hanno percorso in salita). L'arrivo è posto al termine della quinta ed ultima ascesa a Superga, con la possibilità di ribaltare proprio all'ultimo la classifica del Giro.


    Mauro

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    mauro facoltosi
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    00 04/06/2016 12:40
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    Nebe1980
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    00 08/06/2016 16:33
    E' un percorso interessante e vario, secondo me prò ci voleva almeno un tappone da 5 colli. Le cronometro sono ben strutturate e atipiche (eccetto la cronosquadre che ha un bel percorso ma rischia di falare la corsa e soprattutto di essere determinante in caso di uomini vicni in classifica generale anche perchè il passato anche molto recente ci insegna che in una cronosquadre con quel chilometraggio si possono perdere anche due o tre minuti
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