Dopo tanto tempo rieccomi per un piccolo ciclo racconto.
Ieri con due amici ci siamo cimentati nel "Giro della Diga", un classico dei ciclisti oltrepadani: è un giro solitamente estivo, almeno per me, ma mi è venuto lo sghiribizzo di vedere com'è il paesaggio in questa stagione.
Partenza alle 8 e 15 da Godiasco, tempo leggermente coperto ma soprattutto vento di tramontana un po' fastidioso: la prima parte del giro, fino a Castel San Giovanni è abbastanza noiosa, tutta pianura su statale abbastanza trafficata, ma passa in fretta con cambi regolari.
Sosta caffè a Castel S.G. e inizia la risalita della Val Tidone: strada in buone condizioni, poco traffico, pendenza costante ma contenuta tranne qualche breve tratto. Mi piace notare la differenza di colori, con le piante ancora spoglie ma il verde dei prati che preannuncia la primavera.
Dopo Caminata pendenze un poco più sensibili per arrivare alla diga:
Proseguiamo fino a Casa Marchesi, dove risaliamo a Ruino: qui un km in uno stato vergognoso (hanno riasfaltato il tratto precedente per lasciare l'ultimo km in condizioni indecenti, vorrei capire la logica, ammesso ce ne sia una...) verso Torre degli Alberi per poi scendere in Val di Nizza e chiudere l'anello.
Km:116 per 1150 m di dislivello.
https://www.strava.com/activities/515801530
Un bel giro, non eccessivamente duro, in una cornice inconsueta.
Ciao.
Sergio