Forum dello scalatore Luogo d'incontro per salitomani

GERBIDO

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    Patmos61
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    Registrato il: 21/01/2016
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    00 21/01/2016 23:21
    Non trovo nel sito e nei dibattiti alcuna indicazione circa la mitica salita che fece trionfare Giovanni Gerbi 46enne a Montemarzo (Asti).Nessuno ha disegnato questa salita con le sue distanze e pendenze?

    La descrizione si trova nel la voce wikipedia su questo comune:

    it.wikipedia.org/wiki/Montemarzo#/

    In particolare è detto:

    Il Gerbido impedalabile

    Una delle vie di accesso alla frazione, quella che dalla provinciale sale su in località Serra Bosia, prende il nome del Gerbido: in una media del 16-18%, essa tocca picchi impressionanti del 32% di pendenza. È celebre per essere stata "scalata" per la prima in volta in bicicletta il 26 luglio 1931 quando era ancora sterrata dal grande ciclista Giovanni Gerbi, il "Diavolo Rosso", che aveva origini montemarzesi. Il campione, allora quarantaseienne, era ormai da 11 anni lontano dall'agonismo, ma per una scommessa fatta fra amici tentò e, adattando i rapporti, riuscì nell'impresa fra due ali di folla che lo incoraggiarono sino all'arrivo trionfale nella piazza del paese.
  • Howling Wolf14
    10 24/01/2016 18:42
    Re:
    Patmos61, 21/01/2016 23:21:

    Non trovo nel sito e nei dibattiti alcuna indicazione circa la mitica salita che fece trionfare Giovanni Gerbi 46enne a Montemarzo (Asti). Nessuno ha disegnato questa salita con le sue distanze e pendenze?
    La descrizione si trova nel la voce wikipedia su questo comune:
    it.wikipedia.org/wiki/Montemarzo#/
    In particolare è detto:
    Il Gerbido impedalabile
    Una delle vie di accesso alla frazione, quella che dalla provinciale sale su in località Serra Bosia, prende il nome del Gerbido: in una media del 16-18%, essa tocca picchi impressionanti del 32% di pendenza. È celebre per essere stata "scalata" per la prima in volta in bicicletta il 26 luglio 1931 quando era ancora sterrata dal grande ciclista Giovanni Gerbi, il "Diavolo Rosso", che aveva origini montemarzesi. Il campione, allora quarantaseienne, era ormai da 11 anni lontano dall'agonismo, ma per una scommessa fatta fra amici tentò e, adattando i rapporti, riuscì nell'impresa fra due ali di folla che lo incoraggiarono sino all'arrivo trionfale nella piazza del paese.



    Durante un dibattito nel 2008 ci fu un partecipante al forum che la segnalò. Ecco ciò che scrisse:
    "18.03.2008 14:10:26 - Vai ad Asti nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Prendi tutto corso Savona. Attraversi il cavalcaferrovia Torino-Alessandria. Attraversi il fiume Tanaro (c'è la ciclabile lato sx del ponte). Attraversi il cavalcavia dell'autostrada Asti Est-Isola-(e sarà fra 40 anni Cuneo) e scendendo dal cavalcavia giri a sinistra sulla provinciale (SP15) Isola-Rocca D'Arazzo segui in direzione Montemarzo + Azzano + Rocca D'Arazzo + Castello D'Annone. Passi il borgo Torrazzo. Attraversi il passaggio a livello della ferrovia Asti-Nizza Monferrato. Fai una salita con tornante, al fondo della discesa sei all'incrocio dove a sinistra vai per Azzano, dritto vai in salita a Montemarzo, tu giri a destra leggermente in discesa su una strada comunale (larga 2,5 m circa) con indicazione Serra Bosia per circa 50 m (inizia a mettere i rapporti più corti che hai anche se sei leggermente in discesa). La comunale prosegue sterrata nella valle ma tu segui verso sinistra l'asfalto (sali la collina) attraversi un piccolo ponte (il rio è largo un metro) con guardrail metallico zincato (c'è una casa sulla sinistra della strada dopo il ponte). Dal ponte (partenza) inizia la SALITA GERBI (Giovanni Gerbi ciclista Astigiano 1885-1955) oppure la SALITA del DIAVOLO ROSSO oppure semplicemente il GERBIDO. La salita vera e propria è lunga solo 200 m scarsi (dalla casa sulla sinistra dopo il ponte alla prima casa sulla destra) però puoi proseguire sempre in salita e scorgerai sulla cima della collina una torre cilindrica dell'acqua (il punto più alto). Ci sono due pianetti in prossimità delle case che ti consentono di recuperare energie, raggiungi poi una chiesa abbandonata in mattoni rossi (sulla sinistra della strada) prosegui per 50 m circa e in una curva a sinistra in salita tu fai una inversione a U a destra su una strada in salita sterrata ma molto ben tenuta (senza buche, con ghiaia fine e all'ombra) che gira in senso antiorario attorno alla collina (Bricco Simone) arrivato alla prima casa (sulla sinistra della strada) ritrovi l'asfalto ed in 50 m raggiungi la torre dell'acqua (arrivo). Dalla partenza all'arrivo sono 1.400 m (ma quelli che contano veramente sono i primi 200). Se non vuoi scendere dallo sterrato e dalla Salita Gerbi (se rompi un filo del freno buttati subito per terra se no ti ammazzi nella curva) prosegui dalla torre dell'acqua dritto in discesa, all'incrocio gira a sinistra per Montemarzo centro, poi segui per Asti girando a sinistra in discesa e ti ritrovi a fondovalle al bivio Azzano-Montemarzo-Bosia. Questa è la salita più famosa in Provincia di Asti (il cartello stradale indica salita al 10% si dice che sia al 30% ma c'è chi afferma che è al 35% e qualcuno spara 40%, provare per credere). Questa salita (che è nel Comune di Montemarzo) non può mancare nel curriculum di un vero ciclista. La gita vale la pena anche solo per la visuale panoramica sulla valle del Tanaro e di Asti nonchè sui paesi limitrofi a Montemarzo (ovviamente arrivando in cima). Se non la trovi vai a Montemarzo e chiedi al primo che incontri. La Circoscrizione di Montemarzo, situata nella zona sudovest del territorio frazionale di Asti, si estende per circa 2,7 chilometri quadrati. Superata la zona del Torrazzo, costeggiando il fiume Tanaro verso Azzano, si raggiunge la valle di Montemarzo. Il paese, arroccato sulla collina e disposto a triangolo sul crinale, domina una valle particolarmente ariosa. Per arrivare in paese bisogna percorrere ripide salite: una in particolare, quella detta del Gerbido, d'inverno viene chiusa alle auto perché troppo pericolosa. Proprio questa salita, che in alcuni punti raggiunge la pendenza del 32%, fu "scalata" per sfida il 26 luglio 1931 all'età di 46 anni dal famoso ciclista Giovanni Gerbi, detto il Diavolo Rosso".


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    Patmos61
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    Registrato il: 21/01/2016
    Utente Junior
    00 04/02/2016 09:02
    Grazie!
    Mille grazie! Se qualcuno ne facesse per caso un video...postatelo! Anche se magari qualcuno si vergogna di scendere dai pedali [SM=g27987] ...