PREMESSA
In Gesù vengono riuniti titoli presenti nel VT e che mai erano stati dati tutti insieme a nessun personaggio, per quanto importante fosse.
Questi titoli sono: Messia-Figlio di Davide, Figlio di Dio, Figlio dell’uomo.
Erano titoli molto importanti per ogni ebreo e la persona alla quale fossero stati applicati avrebbe acquistato particolare autorità agli occhi di ogni israelita; se poi fossero stati concentrati su una sola persona, la cosa sarebbe stata particolarmente straordinaria. Gli scrittori del NT li concentrano su Gesù facendo di lui una persona fuori da ogni consuetudine e non paragonabile a nessun altro grande uomo della storia biblica.
Spesso gli studiosi si chiedono, nei loro scritti, se Gesù avesse coscienza di essere così straordinariamente unico; si chiedono se non fossero invece gli scrittori del NT a pensare questo di lui mentre Gesù non se ne rendeva quasi conto.
Domande mal poste, secondo me.
Quel che noi conosciamo di Gesù lo abbiamo esclusivamente dal NT; Gesù non scrisse niente, solo i suoi testimoni scrivono di lui, quello che passava per la mente di Gesù noi lo troviamo riportato negli scritti dei suoi testimoni.
Al di fuori del NT ci sono testimonianze troppo insignificanti perché noi possiamo farci un’idea sufficientemente chiara circa la persona di Gesù.
Io posso solo fidarmi o non fidarmi dei testimoni di Gesù e dei loro scritti, ma non posso assolutamente dire che il Gesù vero era diverso da quello che egli appare dal NT, il Gesù vero è solo quello che appare dal NT, non ne esiste un altro.
Ogni tanto salta fuori qualche vangelo apocrifo o gnostico che sembrerebbe presentare un Gesù diverso; spesso si sente dire che sono stati fatti scomparire i “veri scritti” su Gesù mantenendo solo quelli che facevano più comodo alle chiese. Ma in genere, dopo un iniziale scalpore, questi “nuovi” vangeli scompaiono dalla scena, il “nuovo e inedito” Gesù lascia il posto al Gesù del NT.
E allora ...
...se Marco dice che Gesù perdona i peccati al paralitico, scandalizzando in tal modo i benpensanti perché si metteva al posto di Dio, in quanto solo Dio può perdonare i peccati ...
...se Matteo dice che Gesù “crea” pani e pesci per migliaia di persone, suscitando immenso stupore, perché solo Dio può creare ...
...se Marco dice che Gesù calma il vento e il mare, in tal modo spaventando i suoi, perché le presenza Dio può spaventare ...
...se Luca scrive che Gesù, a 12 anni, dice di doversi occupare delle cose del Padre suo, in tal modo sconcertando i suoi genitori, che lo credevano un normale ragazzo ...
... se i testimoni di Gesù dicono tutto questo, mostrandoci un Gesù perfettamente cosciente di quel che dice e fa, che motivi avrò io mai per pensare che Gesù non fosse consapevole di essere quel che era? l’unico motivo potrebbe essere, e qualcuno lo ha detto, che gli scrittori del NT non erano altro che una manica di esaltati che inventavano storielle per i gonzi.
Ma se io ritengo di potermi fidare degli scrittori del NT, testimoni diretti della vita di Gesù (I Giovanni 1, 1), allora sono costretto a pensare che il Gesù che essi mi presentano è veramente quello autentico, quello vero, e io non posso fare altro che accettarlo così come loro me lo presentano.
Dunque i titoli.
Gli scrittori del NT fanno questa lettura del VT: Gesù di Nazareth è Messia-Figlio di Davide, Figlio di Dio, Figlio dell’uomo.