Cosa e' successo a questo negativo?

Salve a tutti, chiedo un po' di collaborazione a chi e' piu' esperto di me per capire cosa puo' essere successo a questo negarivo su cui come potete vedere e' presente un "pattern" di macchie bianche diffuse.

- Ho scattato con Rolleiflex T e FP4+ con paraluce e senza filtri

- Quasi su tutti i fotogrammi e' presente in forma piu' o meno marcata questo difetto

- Questo rullo lo ha sviluppato in tank un laboratorio di Genova, una persona che ha una cura maniacale della camera oscura.

- La pellicola era stata conservata sempre in frigorifero e prima di caricare la Rolleiflex era stata almeno una giornata fuori frigo.

- La pellicola purtroppo e' rimasta in macchina circa 10 mesi prima di estrarre il rullo (lo so sono un cane...). Il problema si presenta sia sui primi che sugli ultimi fotogrammi.

- E' la prima volta che mi succede su un negativo scattato con la Rolleiflex, ma mi era gia' successo sulla Super Ikonta III con una pellicola Rollei infrared utilizzata senza sia col filtro IR che senza.

- Non vorrei "sviare le indagini" di nessuno ma chi la ha sviluppata ha ipotizzato che potrebbe essersi appiccicatala caarta di protezione al negativo magari per un fenomeno di umidita' o qualcosa del genere..

Grazie sin da ora a tutti quelli che mi daranno qualche indicazione.
Se servono altre informazioni chiedetemi...

Gabriele

Se dalla parte dell'emulsione al tatto risulta leggermente rivida è sicuramente colpa dello stop troppo forte che ha fritto l'emulsione.
Se non è stato fatto lo stop parimente può essere stato il fix senza stop.
La carta può avere responsabilità se si trattasse di un rullo vecchio, scaduto e conservato in dubbio modo ma se si tratta di un rullo buono conservato dignitosamente senza botte di calore escluderei questa ipotesi.

Grazie prendo atto... Pero' quello che lo ha sviluppato e' proprio uno meticoloso, ora verifico la rugosita' che dicevi sulla superficie del nagativo...

Più che rugosità è ruvidità.

Pure io sono meticoloso ma con taluni rivelatori molto alcalini lo stop appena fatto ha effetti deleteri

Concordo con Paolo.
Purtroppo è capitato anche a me per ben due volte.
Lo sviluppo era freschissimo e perfetto ma stop e fix erano un po' troppo elevati come temperatura; li avevo scordati a bagnomaria per alzare la temperatura poichè la camera oscura parzialmente sottoterra in inverno non è riscaldata e i due liquidi erano a 12 gradi ...
Mi sarei mangiato le mani !!!

Secondo voi come mai due fotogrammi su 12 si sono salvati?

Un dubbio....
...questi difetti li vedi anche sulla pellicola a occhio nudo o solo dalle scansioni?

Sono poi ruvude?

Allora ecco le verifiche sul negativo:
Il lato emulsione si presenta come altri negativi senza problemi e non e' ruvido. Il fenomeno della macchiettatura e' ben evidente anche osservando il negativo controluce.

Sulla busta dei negativi chi lo ha sviluppato mi ha scritto che e' stato unsato HC110 in diluizione E a 2°C per 9'30''... Giusto per completezza... Non so pero' nulla di arresto e fissaggio....

volevo scrivere a 20°C...

Unico fatto certo.
Non sei stato tu a commettere qualche errore che è invece da imputare a chi ha trattato il rullo.
Da parte tua c'è stata però una notevole trascuratezza, fatto che ci accomuna: " La pellicola purtroppo e' rimasta in macchina circa 10 mesi prima di estrarre il rullo (lo so sono un cane...)".-
Anche nel mio caso, oltre alle temperature sballate di stop e fix, il rullo era rimasto nel cassetto per molti, molti mesi ...

Spero di poter tornare presto a sviluppare da solo almeno poi sarà colpa mia quello che succede.... però continua a impensierirmi il fatto che sia successo con due laboratori diversi che sono considerati ottimi da tutti e con due pellicole diverse...

Escluderei i laboratori, anche perchè la foto della cascata la dice lunga sulla qualità del laboratorio che ha fatto uno sviluppo magistrale. Penserei piuttosto ad una colonizzazione di funghi o batteri sull'emulsione, tieni presente che nelle vecchie macchine fotografiche, dentro alle quali non è possibile ovviamente fare una sanificazione, nei decenni, favorite dal buio dallo scarso utilizzo e quindi dalla mancata ventilazione, possono essersi colonizzate varie specie di tali esserini. Basti pensare a quanto è facile trovare un soffietto in pelle o una custodia in cuoio attaccati da muffe solo dopo un anno che stanno chiusi in un armadio. Se la pellicola è stata a loro disposizione per molti mesi chiusa nella macchina, è facile che....

Quella di mettere le pellicole in frigo è una mania pericolosa, io non l'ho mai fatto, nemmeno d'estate.

Gia'... ora sono in una scatola di legno in un armadio...