A seguito dei problemi di irradiazione del segnale di TRG nella giornata di ieri sull'area di Gubbio, si rende doverosa una spiegazione da parte nostra.
Lo staff tecnico di gestione dei ponti di alta frequenza (Monti Martani srl) è intervenuto da Perugia in località Montanaldo nella serata di ieri dopo che un modulatore è andato in tilt pochi minuti prima delle 18, sul ponte di irradiazione del segnale di Trg che serve Gubbio.
Il black out - solo nella zona di Gubbio, mentre la diretta è stata vista in tutta la restante rete servita nella provincia di Perugia - è durato fino alle ore 21 circa.
La nostra struttura si è subito attivata, pur avendo tutto il personale, in quel frangente, dislocato lungo l'intero percorso per la diretta. E' stato possibile convertire le immagini comunque in onda sullo streaming internet (nonostante fosse settato per trasmettere le immagini del canale 11).
Purtroppo non è stato possibile intervenire sull'irradiazione televisiva prima della conclusione della corsa, con il nostro personale, altrimenti non sarebbe stato nemmeno possibile registrare le varie fasi che sono state poi trasmesse in differita e in replica no stop per tutta la notte.
Va detto che il black out del modulatore è un incidente che si verifica raramente e in altri casi - con il personale a disposizione -viene sistemato in pochi minuti (il tempo di raggiungere la stazione ponte esterna), intervenendo direttamente sul ponte di trasmissione a Montanaldo.
Ci spiace per il disservizio causato, ovviamente indipendente dalla nostra volontà. Ci spiace soprattutto leggere alcune considerazioni che, pur comprendendo il disappunto dei telespettatori, non tengono conto dell'estrema difficoltà oggettiva e della grande dedizione con cui si realizza un servizio di questo tipo: se Rai e network nazionali - con i mezzi che hanno - non lo hanno mai fatto, è semplicemente perchè i costi e i rischi di un'operazione del genere sono troppo elevati. Purtroppo non tutti lo comprendono.
Così come vorremmo ricordare che in tutti questi anni (la diretta viene realizzata dal 1990) è la prima volta che un tale disservizio si verifica. Fosse accaduto anche solo un'ora prima, ci sarebbe stato il tempo oggettivo per poter intervenire materialmente sul ponte.
Rinnoviamo le nostre scuse, confidando nella comprensione dei telespettatori, consci del fatto che sarebbe molto più comodo poter evitare tali rischi semplicemente non facendo alcuna diretta (ma ad es: mandando la differita una volta conclusa la corsa) ma restiamo convinti della bontà e unicità del Servizio svolto, nel senso più nobile del termine, per coloro che fuori Gubbio o impossibilitati, non possono assistere dal vivo alla Festa.
I tanti messaggi di ringraziamento arrivatici anche quest'anno dopo il 15 maggio da ogni parte del mondo rappresentano la gratificazione più grande che ripaga ampiamente questo sforzo.
Rassicuriamo che sarà fatto di tutto per evitare prossimamente tali disagi.
Grazie
Giacomo Marinelli Andreoli
Direttore TRG