Sondaggio giovani cattolici: Dio all'ultimo posto, superato da amicizia, amore, salute e hobby

Lago di Garda: i giovani bresciani non credono più in Dio, preferiscono ubriacarsi
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Meglio il pirlo della preghiera. Valutazione azzardata, ma che forse esprime il pensiero dei giovani gardesani: i protagonisti della ricerca commissionata dalla Pastorale del Lago e presentata sabato mattina a Desenzano. Che la vocazione religiosa fosse in crisi, lo si sapeva. Ma da qui a immaginare la religione come il fanalino di coda dei valori della vita, di strada ce ne voleva. Eppure i risultati parlano da soli: solo 6 ragazzi su 100 la considerano un “valore importante”.

Superata dalla famiglia (77%), dall’amicizia e dall’amore (56.7 e 40.1%), dalla salute (35%), perfino dallo sport e dal tempo libero, al 26%. Peggio del ‘credo’ solo l’impegno sociale e l’attività politica – al 2.2% - o l’amor di patria, all’1.3%. Lo studio ha coinvolto circa un migliaio di ragazzi tra i 13 e i 30 anni - il 10% della popolazione giovanile - di 24 parrocchie in 12 Comuni, da San Felice a Sirmione.

Giovani che preferiscono passare il tempo al bar piuttosto che in oratorio (50.7 contro 22.4), in casa di amici (il 44%), al campetto (31.4%), in discoteca (25.8%). La fiducia: la famiglia prima di tutto. Ma un Papa Francesco in forte rimonta, al sesto posto, quando la chiesa cattolica arranca: 57 giovani su 100 la considerano infatti meritevole di “poca o nessuna fiducia”. In buona compagnia: Unione Europea, istituzioni locali e Stato. E i politici, manco a parlarne. Gli effetti un’epoca che cambia: per Valerio Corradi, curatore della ricerca e professore alla Cattolica, “i giovani vengono influenzati soprattutto da scandali e condotte discutibili”.

I ‘gnari’ infatti ammettono di non aver (quasi) mai partecipato ad iniziative di partito, ambientaliste o culturali. Epoca che cambia anche sul tema ‘mistico’: meno di un giovane su due si dichiara cattolico. Vince la “religiosità fluida”: i credenti fai da te, gli orientali. Ma soprattutto atei e agnostici, quasi uno su quattro. Altro dato da non sottovalutare: i giovani bevono e si drogano, fumano e giocano d’azzardo. Sette su dieci dichiarano di aver provato la droga almeno una volta, il 20% dice di continuare a farne uso. E pure si ubriacano: il 46% infatti dichiara di "esagerare nell'assunzione di alcolici", in un arco temporale compreso tra "qualche volta" e "molto di frequente".

Certo quello che più colpisce è la crescente disaffezione. Anche se dei problemi della chiesa ‘romana’ in realtà si parla da tempo: lo spostamento dell’asse religioso, il primo Papa argentino, i raduni oceanici che si fanno sempre più lontani, vedi Brasile o Filippine. Pure la crisi delle vocazioni: a Brescia nel 2013 nessun nuovo prete. Ma la chiesa cattolica rimane una potenza: l’unico vero ‘partito’ mondiale, e che tra preti e suore può schierare un milione e mezzo di attivisti a tempo pieno.

www.bresciatoday.it/cronaca/religione-giovani-sondaggio-brescia-ga...

Notare invece come secondo questo sondaggio i tdG sono

1) la religione con la più alta percentuale di credenti in Dio
2) le persone che danno più importanza alla fede nella propria vita
3) la religione i cui membri danno più importanza alla "comune adunanza"
4) la religione i cui membri danno più importanza alla preghiera

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

In compenso, però, il 23% dei cattolici USA (un punto percentuale in più dei tdG) si iscrive all'università... e di questi, ben il 14% arriva alla laurea!!!!

Che ti frega se credono o meno in Dio? Vuoi mettere?

EverLastingLife, 20/04/2015 11:06:

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Che ti frega se credono o meno in Dio? Vuoi mettere?

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Il sondaggio dice che i giovani cattolici bresciani si ubriacano invece che credere in Dio, ora mi spiego molti post su un forum


P.S. i cattolici USA iscritti all'università sono il 21%, meno dei tdG

admintdg3, 20/04/2015 10:57:

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Certo quello che più colpisce è la crescente disaffezione. Anche se dei problemi della chiesa ‘romana’ in realtà si parla da tempo: lo spostamento dell’asse religioso, il primo Papa argentino, i raduni oceanici che si fanno sempre più lontani, vedi Brasile o Filippine. Pure la crisi delle vocazioni: a Brescia nel 2013 nessun nuovo prete.

www.bresciatoday.it/cronaca/religione-giovani-sondaggio-brescia-ga...

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Interessante.

Conosci mica qualche 'guida spirituale' dalle parti di Brescia? disposto magari ad adattarsi alla 'plebe intellettuale' del posto, onde ravvivare il fuoco dell' "affezione" ahimé eclissata?

admintdg3, 20/04/2015 11:15:

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EverLastingLife, 20/04/2015 11:06:

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Che ti frega se credono o meno in Dio? Vuoi mettere?

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Il sondaggio dice che i giovani cattolici bresciani si ubriacano invece che credere in Dio, ora mi spiego molti post su un forum


P.S. i cattolici USA iscritti all'università sono il 21%, meno dei tdG

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Già è vero, chiedo venia.

I tdG giocano ai quattro cantoni, come è noto. Fingono di iscriversi per poi mollare prima dei gradi accademici. Trattasi di strategia dettata dall'alto, ovviamente, con tanto di circolare diramata agli anziani: i vecchietti di Brooklyn fanno credere che il 'tarlo' del pentimento sia tanto potente da agire anche a distanza, come la dinamite a orologeria.

EverLastingLife, 20/04/2015 11:20:

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Interessante.

Conosci mica qualche 'guida spirituale' dalle parti di Brescia? disposto magari ad adattarsi alla 'plebe intellettuale' del posto, onde ravvivare il fuoco dell' "affezione" ahimé eclissata?

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Troppo impegnati a inventar sondaggi sui tdG, per guardare la pochezza in casa propria...ma come dicevi, cheglifrega se il 94% dei giovani cattolici bresciani considera Dio meno importante di tutto il resto.
L'importante è che vadano all'università, poi puoi anche riempirti di metanfetamine e superalcolici
Il vero peccato capitale per loro è avere una percentuale inferiore di laureati, non certo praticare sesso a tre o riempirsi di bamba, o mettere Dio nel fanalino di coda.

admintdg3, 4/21/2015 3:21 PM:

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EverLastingLife, 20/04/2015 11:20:

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Interessante.

Conosci mica qualche 'guida spirituale' dalle parti di Brescia? disposto magari ad adattarsi alla 'plebe intellettuale' del posto, onde ravvivare il fuoco dell' "affezione" ahimé eclissata?

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Troppo impegnati a inventar sondaggi sui tdG, per guardare la pochezza in casa propria...ma come dicevi, cheglifrega se il 94% dei giovani cattolici bresciani considera Dio meno importante di tutto il resto.
L'importante è che vadano all'università, poi puoi anche riempirti di metanfetamine e superalcolici
Il vero peccato capitale per loro è avere una percentuale inferiore di laureati, non certo praticare sesso a tre o riempirsi di bamba, o mettere Dio nel fanalino di coda.

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Temo non sia solo un sondaggio "bresciano".
Forse è meglio non chiedere cosa ne pensa il resto dei cattolici d'Italia!

Simon

(SimonLeBon), 21/04/2015 23:24:

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Temo non sia solo un sondaggio "bresciano".

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Si, ma di Brescia è il grecista cattolico, ERGO...