Artesina: inaugurata la seggiovia quadriposto Rocche Giardina
1200 persone trasportate ogni 60 minuti, 350 metri di dislivello, costo totale del progetto pari a 3 milioni e 800mila euro e collegamento diretto con la vicina Prato Nevoso: questi sono solo alcuni dei numeri e delle statistiche appartenenti alla nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso Rocche Giardina di Artesina, inaugurata nella mattinata di sabato 22 dicembre, ma in funzione già dal giorno antecedente.
L'impianto, come anticipato in premessa, è costato quasi 4 milioni di euro, di cui 2 a carico del privato e 1,8 finanziati dalla Regione Piemonte (1,3) e dal Comune di Frabosa Sottana (0,5). L'avanzamento complessivo dei lavori è ora giunto al 62,08%; restano da ultimare, in pratica, esclusivamente gli interventi di ripristino e sistemazione ambientale, ma sciatori e snowboarders possono già servirsene in totale tranquillità.
CRONISTORIA - Già a cavallo fra il 2011 e il 2012 si parlava della quadriposto Rocche Giardina, ma allora l'idea era in fase embrionale, o meglio, preliminare, come il progetto poi approvato nel 2014 e divenuto definitivo nel 2015. Due anni più tardi furono apportate alcune integrazioni al progetto definitivo, ma è negli ultimi 7 mesi che si sono vissute le tappe salienti della sua realizzazione: a maggio la gara d'appalto europea, a giugno l'affidamento dell'appalto e l'approvazione della variante proposta in gara da biposto a quadriposto, a luglio la sottoscrizione del contratto e l'avvio dei lavori accessori, per arrivare all'approvazione del progetto esecutivo (settembre) e al collaudo tecnico-funiviario dell'opera (4 e 5 dicembre).
SODDISFAZIONE E... NOVITÀ - A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, che ha dichiarato: "Questa seggiovia unisce le stazioni di Artesina e Prato Nevoso e consente di mantenere un discorso di comprensorio. Stiamo d'altronde parlando di una delle piste più ambite dello stesso. Siamo orgogliosi e soddisfatti, ma non intendiamo fermarci qui: nel 2019 ci sarà un nuovo appalto per sostituzione di due skilift sulla Turra, mentre a Prato Nevoso interverremo sull'innevamento programmato. Il nostro Comune e la Regione stanno lavorando in sinergia e chi ha dato fiducia alle società che stanno operando su questa terra trarrà sicuramente belle soddisfazioni. Aiutare la montagna è importante, perché essa genera indotto sul territorio".
LE OPINIONI DELLA POLITICA - Numerosi gli esponenti politici intervenuti sulle nevi di Artesina per prendere parte all'inaugurazione: eccezion fatta per l'onorevole Chiara Gribaudo, che non ha potuto partecipare all'intera cerimonia per via di un altro impegno, l'europarlamentare Alberto Cirio, la parlamentare Monica Ciaburro e l'onorevole Enrico Costa non hanno esitato a manifestare la loro approvazione nei confronti di quest'opera. Cirio: "Grande traguardo, sicuramente, ma se vogliamo che le montagne vivano dobbiamo dar loro fonti di reddito. Peccato non poter ospitare nuovamente le Olimpiadi invernali in Piemonte; mi auguro almeno che non passi l'emendamento con cui si propone di sottrarre alla montagna i 20 milioni di euro d'avanzo dei Giochi di Torino 2006 per destinarli al capoluogo sabaudo". Ciaburro: "La Provincia di Cuneo ha coordinato tutti i tavoli e reso possibile questo risultato, emblema di un modus operandi virtuoso e capace. È giusto che si ridia dignità alla montagna e a chi, con tenacia, la continua ad abitare". Costa: "Siamo all'avanguardia, grazie a chi lavora ogni giorno per questo, perché c'è grande sacrificio e c'è un elevato rischio economico dietro a operazioni di questo tipo".
ALTRI INTERVENTI - Hanno preso anche la parola il consigliere regionale Paolo Allemano, che ha espresso anch'egli il proprio rammarico per il mancato ritorno delle Olimpiadi in Piemonte, il consigliere provinciale Bruno Viale ("Quando si fa gioco di squadra il risultato si porta sempre a casa"), il vicepresidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola ("Lo sviluppo locale rappresenta un settore importante d'investimento per il nostro ente") e, non ultimo, il consigliere dell'ATL del Cuneese Rocco Pulitanò, che in passato ha ricoperto il ruolo di consigliere provinciale ed è stato, di fatto, il coordinatore di tutti i tavoli di confronto e trattativa, che hanno consentito alle stazioni sciistiche della Provincia di giungere all'ottenimento di cospicue contribuzioni regionali. Proprio per questa ragione, non sono mancati gli applausi e i brindisi nei suoi confronti, anche da parte di chi non è intervenuto al microfono ma ha manifestato il suo sostegno con la propria presenza fisica: è il caso dei rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni dell'Unione Montana Mondolé (oltre a Frabosa Sottana, vi appartengono Frabosa Soprana, Villanova Mondovì, Roccaforte Mondovì e Pianfei) e Mauro Danna di Confindustria Cuneo