è l'unica parola che mi viene in mente per "descrivere" questo momento. è passato così tanto tempo dal mio ultimo accesso sull'isola, che nemmeno saprei quantificarlo. nessuna di voi si ricorderà di me, io stessa non mi ricordavo quasi più di me... dell'essere che sono stata, della donna che necessitava dello spirituale come costante di vita. se vi dico come mi sono tornate alla mente queste spiagge vi mettete a ridere. stavo cercando sul web dei consigli per idratare i capelli, precisamente con l'olio di oliva. una frase, scritta da una utente. "aspettavamo tutte con ansia il tuo ritorno..."
e ho ricevuto l'illuminazione. mi è venuta la pelle d'oca, ho spalancato la bocca, mi si sono riempiti gli occhi di lacrime.... e tutto questo mondo è tornato a pervadermi; una parte di me che credevo morta da un pezzo è tornata a battere ritmi antichi e profondi come il vento (passatemi questa metafora, ve ne prego. da sempre associo vento e spiritualità, perlomeno femminile).
Non posso scrivere tutto ciò che mi è passato nella testa, nelle ossa, nel sangue e nell'anima negli ultimi tre (massimo cinque) minuti... ci metterei una eternità ed ho paura di svilire il tutto. lo terrò per me, sperando di conservarlo da qui all'eternità. scrivo alla velocità della luce, il cure batte come non faceva da tempo. mi devo calmare. e lo farò nel calore dell'abbraccio che quest'isola, senza tempo (questo lo ricordo bene), e voi mi avete sempre saputo regalare nei momenti in cui ne avevo più bisogno.
felice di essere di nuovo tra voi.
Il vento è il mio respiro, l’universo è il mio corpo, il sole è il mio occhio, mari e monti sono parte di me. Giorno e notte sono il respiro del cielo, bassa e alta marea sono il respiro della terra. Il respiro dell’uomo è il fluire dell’aria, dentro e fuori: e tutto questo sono io.
Yuko Seki, maestro zen