Dall'Oscurità nella Luce
Come Discepoli di Cristo dobbiamo comprendere che quando siamo battezzati abbiamo una responsabilità enorme In questa terra. L'altra responsabilità è che dobbiamo far sì che la nostra responsabilità non infligga con la nostra coscienza e benessere. Guardando in 2 corinzi "6:14 Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre?" C'è la tendenza tra i discepoli di cadere nella trappola sbagliata. Il verso da 2 corinzio ha due concetti diversi che voglio condividere.
Un concetto è fare attenzione che in quanto discepoli non si venga influenzati da un non credente. Il mondo è strano ed è una strada difficile da percorrere.
Secondo concetto, io penso che possa essere controverso a molti credenti ed io lo apprezzo perché è così che possiamo imparare e guadagnare saggezza l'uno dall'altro. Quando 2 corinzio dicono "Perché cosa hanno in comune la rettitudine e cattiveria? O che amicizia può avere la luce con l'oscurità?" Ma poi ho letto Matteo 5:14-16 "voi siete luce del mondo. Una città su una collina non può essere nascosta. Né le persone accendono una lampada e la mettono sotto un cesto, ma su un piedistallo, e dà luce a tutto nella casa. Nello stesso modo, lascia la tua luce splendere di fronte ad altri, così che loro possano vedere i tuoi buoni lavori e dare gloria al Tuo Padre che è nei cieli." Io mi domando, come discepoli non siamo tenuti a portare luce nell'oscurità? Dobbiamo lasciare gli increduli a difendersi da se stessi? Difendersi per sé non significa che siano dominati dai vizi, ma che non hanno conosciuto la Bibbia o la parola di Dio. Perché dovremmo lasciarli? Ho fatto fatica per capire questo passaggio. Sì noi stiamo lottando per la nostra salvezza, ma dobbiamo lasciare quelli che non hanno mai sentito parlare di Cristo prima andare all'Inferno, o dobbiamo tentare di portarli alla luce come Matteo dice 5: 15-16.
Condurre una pecora smarrita sarà un dovere per noi discepoli, ma noi fuggiamo timidamente da questo. Un passaggio che ho trovato ispirante è tratto da Efesini 5:13 "ma tutto esposto alla luce divenne visibile - e tutto ciò che è illuminato diventa luce." Perché non trasformare Saúlo' in Paolo "?
(Spero che Google translate funziona bene)
[Modificato da worry 26/02/2015 21:57]