00 19/01/2015 17:37
RIASSUNTO


Desdemona riceve il messaggio affisso per lei alla Rocca da una giovane donna.
Tentenna sulle prime all'idea di accettare o meno, ma cede e si porta alla Bettola.
Qui la rivede e la riconosce, memore di averle lasciato sì la pozione, ma soprattutto il sacchetto 'portafortuna'...
Had si scusa sulle prime per aver dato via la pozione finita in altre mani ma poi chiede.
E chiede di sua sorella. Desdemona dal canto suo le consiglia di puntare
tutto sul sacchetto che sempre di più sta diventando un vero Talismano per la giovane allieva.




COMMENTO


Abbiamo un incontro decisamente bizzarro tra un Png creato per intrecciare qualcosina in giro e un Pg che
si sposa perfettamente con l'idea di partenza che ho sempre avuto di Lucilla.
Abbiamo sfiorato il discorso Sesyl... ma ancora nulla di fatto per la nostra Had.
La ringrazio perchè è sempre molto coinvolta da un pò tutte le idee che le rimbalzano addosso.
A presto... per il sacchetto talismano a questo punto. [SM=g27822]
Da Approvare non c'è nulla. [SM=g27811]






[ BETTOLA ]





HAD_DE_MORLOCK §Bancone§ siedi silente e pensierosa al bancone della bettola, il posto che ancora ti ospitava.. Rifletti..rifletti sul tuo viaggio , sul cammino percorso, sulla strada che avevi intrapreso..rifletti su tua sorella e, ti guardi quel magico tatuaggio testimone della tua promessa. Sulla mano sx tieni invece un calice contenente del vino rosso. Il vestito il solito , pregiato , di buona fattura, in pizzo nero che fa netto contrasto con la tua bianca carnagione. I capelli adornati di acconciatura elfica scendono boccolanti sulla tua schiena.



[ATTENDERE RESPONSO]

Ha negli occhi non solo la compostezza del vetro, ma perfino il sapore liscio ed acuto di finissimi frammenti di polvere di un quasi cristallo che parrebbe adornare o truccare le sue ciglia. Lei lo ha letto il messaggio alla Rocca, ma Desdemona non è di certo colei che si sente richiamata da un foglietto qualsiasi affisso così, magari sotto consiglio o sotto nessun controllo. Però oggi ha deciso di tornare in quella bettola dove, come sempre, Ricard la tratterà come la peggiore delle -streghe-, la più bassa, la più ignorante, infida e anche crudele. Colei che di questa cittadella cerca tutto, ma poi non merita nulla. La sua è una camminata furtiva, tiene gli occhi bassi, porta una sacca di stoffa a tracolla di un colore verdone, macchiato e scolorito che stona tanto su l'abito da sposa che striscia, crolla a pezzi per essere poi maledetto, anch'esso, come tutta la sua vita, la sua storia. Passa accanto alla finestra del pian terreno della sala, ancora da fuori, spinge uno sguardo vacuo all'interno e, fortunatamente, al bancone almeno non sembra esserci l'oste. Si fa più vicina, decide di entrare, si ricorda dell'elfa, delle due graziose fanciulle, anche loro alla fine, potrebbero volere la sua testa, ma non se ne meraviglierebbe, ha deciso di incontrare l'autrice del messaggio, in fondo male non farà. Così si porta sulla soglia, apre la porta. E Respira.

[GDR PLAY, Vai Had!]




HAD_DE_MORLOCK §Bancone§ sorseggi il tuo vino, ricard sembra essere nelle cucine o chissa dove si è ficcato quello screanzato. A te non importa, ora sei persa nel buio del cuore nero cuore, nei meandri della tua testa, sei persa tra i pensieri di morte che accompagnano la tua vita da sempre. Lo sguardo è distaccato eppure ti fissi girandoti la mano dx e qualcosa sembra render vivo quel ghiaccio che gli occhi portano con se. I tratti belli e in un certo senso delicati non vengono meno alle espressioni che più confanno le tue origini: nordiche. (sangue freddo1). La bettola a quest’ora sembra essere deserta, eppure una leggera brezza ti accarezza la schiena che il tuo vestito lascia nuda. Ti volti curiosa di vedere chi a quell’ora cerchi ristoro alla bettola. La vedi. E’ lei. Desdemona! **sid et Veritas in Conoscentia Lady Desdemona..è un piacere avervi ritrovata.. avete letto il mio messaggio? Cercavate me?**te lo auguri di cuore, a te la donna piaceva, a te non importava dei nomignoli e neppure che era odiata da tutti. Tu stessa sei additata come strega o negromante..per via delle tue “passioni” , dei tuoi hobby..a te del parere degli altri non importava, eri felice di vederla di nuovo! Felice di parlarle ancora, ma triste sapendo che forse si sarebbe arrabbiata..sapendo che forse avresti dovuto usare tu la pozione.. ma davvero non sapevi proprio che farne.. Il vino rimasto era poco , in un colpo solo lo svuoti e poi ti alzi andandole incontro..sorridendole.



[ATTENDERE RESPONSO]

Sbrigarsi, sbrigarsi! Quando la porta della vecchia bettola di Barrington si apre accompagnato da quello stridulo rumore dei cardini che tutto fanno tranne girare correttamente su se stessi, solleverebbe gli occhi al cielo, stropicciando le labbra che non hanno un' età precisa, non sono di certo labbra piene di una bambina, ma nemmeno quelle mature di una donna nel cuore degli anni, sono le labbra di una donna che trucca se stessa e su se stessa è costretta a far scivolare una maschera, una maschera anche davanti al cuore degli altri, per non parlare della crudeltà e della ferocia degli uomini, per non parlare dei mille e più segreti che gli uomini celano, celano e macchiano, rubano e sprofondano e Desdemona sente, presente e percepisce, perché il Dono è suo come la Fortuna. Per questo motivo, entrando, chiuderà la porta senza creare alcun rumore, mentre l'anta della porta occupa anche il suo vestito, per questo la vedrà, la sentirà e se ne ricorderà istantaneamente. Lei, la pozione e il sacchetto. ''Oh!'' emana un caldo soffio di fiato, mentre si sposta rapida, tra un tavolo e l'altro. ''Bambina cara… sei tu che hai lasciato quel biglietto?'' Magari s'è sbagliata la fattucchiera, la sensitiva, lei e quel maledetto Dono di fare, di cambiare. Stira le labbra, porta le mani ai lati delle gambe per sollevare quell'enorme vestito bianco, giallo, vecchio, pizzettato e merlettato, ad ogni movimento si muove pesante la sua chioma riccia, tra i ricci c'è il bianco, l'argento vivo e la neve…

[GDR PLAY, Vai Had!]




HAD_DE_MORLOCK §Bancone-Tavolo§ I passi leggeri della Strega vanno incontro a Desdemona. Un sorriso gentile si poggia leggero sulle rosee**Si , si io Desdemona.. volevo..**un po ti vergogni a confessare ciò che devi**bhe volevo dirVi che ho ceduto la pozione ad una cara amica, mi ha salvato la vita e ne aveva bisogno più di me.. in cambio però mi sono fatta ben ripagare con un veleno e con la promessa che assisterò agli esperimenti che la cerusica ci farà..Vi prego Desdemona non restaci male.. in compenso il vostro sacchetto funziona..io non saprò mai come ringraziarvi per questo**e nel dire queste parole stringe la mano dx (quella con il tatuaggio) al petto dove è nascosto il sacchetto**ecco si il sacchetto funziona anche per le piu piccole cose, tipo Ricard che mi da il vino migliore..forse per errore.. **poi il capo si volge in basso, ripensi a tua sorella..si il sacchetto funzionava non vi era dubbio, ma la fortuna ch eti stava portando però non ti bastava a ritrovare tua sorella.. ancora nessuna notizia in merito**ecco si funziona..**i grigi occhi per un attimo si abbassano ora non piu timidi della loro confessione ma, malinconici al pensiero che ti era passato per la testa di tua sorella..



[ATTENDERE RESPONSO]

Una cosa che bisognerebbe ricordare sempre nella vita è non fare arrabbiare una Strega, non dubitare di lei, averne la più cieca fiducia, mai paura e lasciarsi guidare come un mantra dalle sue parole. La strega è la donna anziana che ha fatto scivolare più libri lei dalle mani che altri che conoscono a memoria i versetti degli altri. La vera indole della strega è la comprensione di un evento, di un altro e capire che v'è una soluzione alla portata per ogni cosa. Quando Had de Morlock svela l'enorme misfatto, la sensazione del vetro che cade, quella già accaduta tempo fa potrebbe anche ripresentarsi, tutto è possibile, dipende dalla sabbia e dalla rabbia, o dalle mille emozioni che si schiantano poi nel suo cuore. Allora si siede, scomoda tuttavia, si toglie come l'altra volta la sacchettina da tracolla e se la porta sul tavolo, la stringe con le dita più forte che può e guarda la giovane donna davanti a sè. Al tocco di quella mano -stregata- anch'essa, Lucilla Desdemona, avverte le più nere e tristi sensazioni che la scuotono dall'interno, come un lenzuolo smosso da milioni di mani. Chiude gli occhi come a volersi riparare da queste sensazioni che sono ''nefaste'' non sono per nulla buone e percepisce nell'animo della giovane una latente tristezza, la stessa della volta scorsa. Si schiarisce la voce, si calma, si controlla. ''Bambina, sei stata stolta, hai commesso un errore, non ti rendi conto di ciò che hai fatto…'' la voce di Desdemona è rauca, gratta per alcuni suoni ma per altri momenti parrebbe trasparente come quella di una ventenne. ''E questo segno… questo segno… '' punta lo sguardo sul disegno tatuato sul suo polso destro e lo guarda raccapricciata. Non per il segno, lo scopo, ma Desdemona va oltre, sa già che la sofferenza la lega.

[GDR PLAY, Vai Had!]




HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata § La osserva cauta nel mentree che si siede e pare disperarsi, pare pervasa da rabbia che cerca di contenere(focus1+empatia1), Had le si siede accanto, cercando in qualche modo di rassicurarla**oh no no Desdemona questo segno è solo comparso quando ho promesso su un tomo magico che dedichero la mia vita alla conoscenza…questo segno non è nulla di malvagio..scusatemi, davvero forse la mia tristezza e la mia goffaggine vi hanno disorientata..ero solo un po goffa prerche mi vergognavo un po a dirvi che ho scambiato il vostro dono con uno altrettanto caro e, che ho dovuto farlo..quella donna mi aveva salvato la vita..non potevo tirarmi indietro..mentre la mia tristezza è giunta nel dirvi che il sacchetto funziona ma..bhe ecco cerco ancora mia sorella Sesyl..e non ho avuto nessuna notizia..**la guardi ora sperando che le tue parole spieghino la confusione e , sperando che i tuoi modi possano rassenerarla!**Vi cercavo solo perche non volendo offerndervi volevo dirvi della pozione..**ecco per il momento eviteresti di chiederle aiuto a risolvere il dilemma di tua sorella...forse non era il caso.



[ATTENDERE RESPONSO]

Desdemona non è di certo la fattucchiera della porta accanto, vende e svende ma ''sente'' bene del futuro, percepisce gocce di verità e molte volte, non la vogliono proprio stare ad ascoltare. ''Lo so cosa cerchi tu.'' dice lei muovendo gli occhi sinceri in quelli della giovane. ''La pozione l'hai donata, svenduta, ad una donna quindi e cosa sa questa donna della boccetta?'' Sarebbe meglio chiedere il nome di questa proprietaria ma la fattucchiera si limita a scorgere negli occhi della giovane allieva una luce che è debole. Scuote il capo, scuote la chioma riccia e gonfia e le porge due dita sul polso, l'indice ed il medio sul segno tatuato. Le ferma il polso, in modo che possa sentire tutte le vibrazioni arrivare da quell'antico presagio. Batte le dita tre volte sul simbolo, emette un respiro profondo, ciò che sente è fonte di antiche tragedie. ''Aspetterai un uomo anziano, poi lascerai le tue parole, lascerai che l'inchiostro si spinga nelle vene così tanto da dannarti e non potrai mai più scappare, perché lo vorrai, vorrai scappare!'' è un trance di visione, una lettura chiara e trasparente di sibillini pensieri che non possono essere districati di più. Sposta le dita, la mano. ''Il sacchetto, quello è stato già aperto?'' le si avvicina strisciando le braccia sul tavolo, parla sommessamente e sceglie con cura il fiato ed il tono esatto, guardinga, attenta. ''Forse no? Non mi faresti più domande.'' arriccia il vecchio naso, che ha tanti fili di pelle all'attaccatura dalla fronte.

[GDR PLAY, Vai Had!]



HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata § La guarda titubante e un po sibillina, lo sguardo della strega prende forma nelle parole di Desdemona**No no il sacchetto non è stato aperto.. e la donna che ha la pozione sa tutto cio che mi avete detto voi in merito..non temete non sono sciocca**poi il tono diventa interrogativo ma mai prepotente**Che intendete che questo simbolo è segno di sventura??Questo simbolo è comparso con la mia promessa, una promessa che feci sin quando pronuncia la mia prima parola.. la mia vita era gia dedicata alla conoscenza e al sapere, non vi è nulla che mi preme piu di questo..cosa dite mai che vorro scappare da esso??**in effetti è un po confusa ora, certo la congrega richiedeva molto impegno e quel simbolo pesava sulla sua mano ..ma ne era fiera, orgogliosa, la fatica e l’impegno che la congrega necessitava erano per lei vanto e onore..nessun onore viene senza onere!



[ATTENDERE RESPONSO]

Se dovesse cadere neve su Barrington quest'oggi darebbero la colpa a Desdemona, abitante del settimo vicolo ad ovest della baia. Annuisce tuttavia su questa -fittizia- nuova proprietaria del filtro d'amore, filtro che scaturisce la bellezza dell'amore, la bellezza senza sentimento, perché no. ''Non devi sapere di più, bambina… la vita va vissuta, le scelte hanno sempre un rovescio della medaglia, si chiama -compromesso- Tu scegli, tu vivi e questo ti darà amore, amore e filo spinato.'' Se richiamano il colore del bianco e tutte le sue sfumature quelle stoffe addosso, allora i gesti di Desdemona sono ora i più umani, come Had non ne abbia mai visti, mai ricevuti. ''Sinceramente, voglio dirti del sacchetto.'' termina lasciando in quelle parole una non trattenuta consapevolezza. ''Tua sorella, raccontamene, perché ricordo che nel nostro primo incontro tu recavi lo stesso quesito, eppure oggi ancora me lo chiedi, io vorrei poterti aiutare, aiutare è sapere la verità, o arrivarci molto vicina, vuoi?'' domanda allungando entrambe le mani sulle sue, stringendogliele appena adesso. ''Mi affeziono a chi come te porta nel cuore così tanto 'Occulto', oh… possiedi così tanto di nascosto che nemmeno tu sai di averne…'' strisciano via le dita sottili, a tratti ruvide, nodose e fastidiose. Annuisce con gesti ripetuti del capo, come a dirle -mi dispiace, ma hai dei poteri in te, che tu non sfrutti, o non vuoi sfruttare…'' dispiaciuto è lo sguardo che intesse in quelli di Had, sguardi di una cara amica.

[GDR PLAY, Vai Had!]




HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata §Le aprole di Desdemona non fanno una piega e Had annuisce, coglie il consiglio e in fondo lo condivide pure.**D’accordo**risponde e annuisce ancora**Oh bhe sono certa che la “magia sia in ognuno di noi.. cerco soltanto di capire come usare la mia**e fa un ‘occhiolino..forse ha capito cosa intende Desdemona o forse in realta pensa di averlo capito ma ciò che la fattucchiera vede è di certo ben piu vero di cio che puo “vedere” la Strega**dimmi del sacchetto, io vi diro di Sesyl..giunsi qui per cercarla, come ben sapete**si lascia cingere le mani e a sua volta ricambia, sa che le fattucchiere son strane ma, anche fosse solo un gesto di amicizia lo accoglie ugualmente ricambiandolo a sua volta. Ora è piu serena, ora si è scaricata di quel peso che portava sulla pozione, sebbene resta quello di sesyl**non solo ho provato molte strade, ho bussato a molte porte, ho smosso molta gente..ma senza alcuna risposta..lei è scomparsa, nessuno mi dice viva o morta..nessuno mi dice nulla..lei semplicemente è svanita! Eppure era un’elite del caos..e per molti anni ha servito questa congrega, dovrebbero quanto meno ricordarsi di lei..eppure sembra che le nebbie abbiano occultato anche la mente dei cittadini del loco , Desdemona..nessuna traccia ho veduto come se non fosse mai esistita!!**ecco ora la voce ti trema..è no tu tua sorella te la ricordi bene, lei è esistita eccome..si forse era un po folle, esasperata..forse era brusca e avventata, ma in fondo chi non lo è a modo suo? **Oh si ti prego , aiutami, dammi un motivo di credere che ho ancora speranza**i grigi sbattono contro quelli della donna, la voce trema, le stringi le mani , vuoi aggrapparti a qualcosa, qualsiasi cosa che ti dia modo di sperare che riabbraccerai ancora sesyl!



[ATTENDERE RESPONSO]

''Bambina mia, sento intorno a te parecchie negatività, permettimi prima che ci congediamo di lasciarti una mia ricettina di un olio di protezione, imparerai a farle queste cose, meglio che tu abbia a che fare con gli intrugli che con altro, dico io…!!'' le sfugge una risatina particolare, sfugge perfino il vero senso della sua intera vita. Però l'ascolta e quando nomina il Caos, Desdemona, spalanca lo sguardo in quelli belli di lei. Annuisce come poco prima, lascia andare qualche secondo poi chiede con un gesto della mano il sacchettino, un gesto preciso come chi è capace nella volontà di chiedere qualcosa indietro. ''Il sacchettino è molto importante, tieniti pronta mia cara. Potrebbe esaudire un tuo desiderio, in fondo mi hai detto che ti ha già portato tanta Fortuna…'' sorride nuovamente, attende il sacchetto di Had, con i palmi delle mani rivolte verso il soffitto. ''Tu sai vedere le cose che vuoi come se si fossero già esaudite?'' sogno di un'illusione, avrebbero proprio quel senso quelle parole, lei consola Desdemona e lei aiuta. Lei è nata qui, in questa cittadella, qui ha visto la caduta dei suoi stessi sogni, ha sconfitto dietro la porta sguardo che ha saputo e ha imparato a sopportare. ''In questa cittadella, ci vogliono scarpe buone, pane e …fortuna…'' strizza un occhiolino, così inframmezza le sue profezie, i suoi rari consigli. Bisognerebbe starla ad ascoltare Desdemona, bisognerebbe davvero ascoltare.

[GDR PLAY, Vai Had!]



HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata §Annuisce. Imparare a fare una ricetta?wow! l’entusiasmo le sale in gola**si si ok **Prendi dal sacchetto una pergamena e ciò che ti occorre per scrivere, poggi tutto sul tavolino**ci sono sono pronta, dimmi cosa occorre e come devo miscelarlo!**Poi prende il sacchetto nascosto nel petto e lo porge a Desdemona**ecco è qui**allungandole la mano con il sacchetto.Poi volge risposta alla sua ultima domanda**Bhe spero di riuscire a fare ciò che mi chiedete, vedere le cose come fossero già esaudite.. è semplice..vedere mia sorella e riaverla qui!**annuisce..e aspetta istruzioni.



[ATTENDERE RESPONSO]

''Devo fare in fretta…'' biascica Desdemona, gettando oltre al bancone schive occhiate fugaci. ''Non sono un'ospite gradita in questa bettola, purtroppo faccio nevicare vetro, sai, la cosa in sé è abbastanza divertente, ma tanto imprevedibile quanto fastidiosa, non so mai quando capiterà, con chi e dove mi trovo.'' sfoga quelle minime paroline senza dar peso al fatto che Had potrebbe anche impressionarsene. ''Mi fa piacere per l'olio, ma prima il tuo sacchettino.'' Allunga le mani prendendo tra le dita il sacchettino, ha ancora nelle fibre della stoffa e tra i fili con cui è stato intrecciato l'odore del basilico che è un'erba molto potente, soprattutto per le riuscite delle situazioni che le persone desiderano. Avvicina le labbra senza toccarlo, chiude gli occhi -ascolta- e solo dopo riconsegnandoglielo sussurrerà piano all'udito della giovane ''E' ancora intatto, ma si romperà presto.'' la voce della fattucchiera risulterebbe eccitata, felice addirittura, i sacchetti aiutano… pensa… poi decide semplicemente di confidarle il segreto ''Devi parlare tutte le sere con il sacchetto, mi dispiace, so che ti sembrerà sciocca come cosa, ma devi dargli tu la potenza dei tuoi desideri, se vuoi incontrare, sapere, ricordare tua sorella, o vuoi vivere in un castello incantato non devi fare altro che mettere tutte le sere sul ventre, plesso solare, cara …se fossi una mia allieva ti direi così..'' favella con licenza lei, continua senza battere ciglio…'' una volta che ti sei rilassata, porterai la mente a pensare a ciò che desideri come una scena già vista... niente di più… Devi tenerti pronta, ovunque potrà aprirsi, oppure sceglierai tu di aprirlo, non avere paura…'' soffia il coraggio verso quel desiderio, cerca di ascoltare le sensazioni che lei stessa emana…''se sarà una brutta verità vedremo cosa fare al momento, ti assicuro però che -dopo- qualsiasi cosa tu abbia visto o scoperto, lascerai indietro certe storie…'' O forse le affronterà.

[GDR PLAY, Vai Had!]



HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata § Parlare al sacchetto? Uhmm bhe va bene alle direttive della fattucchiera non si discute..**d’accordo non sarà un problema..**anzi forse sarà anche divertente!ripassa a mente le indicazioni ..parlare al sacchettino , rilassarsi metterlo sul plesso solare..e desiderare, volere, avere..forse..**Sarà fatto , ogni sera rilassandomi nella mia camera farò ciò che mi avete indicato con il sacchetto..e per l’olio invece cosa mi devo procurare al mercato? E cosa devo fare?**le ricorda prima che cada neve, ben rimembra l’ultima volta che sono dovute fuggire in fretta a efuria x via di quella neve di vetro!Allunga di nuovo la mano per riprenderlo se la fattucchiera avesse finito con il sacchetto, e lo riporrebbe di nuovo dentro al caldo e nascosto nel petto.



[ATTENDERE RESPONSO]

''La ricetta è semplice, devi prepararla con la Luna Calante, mi raccomando è molto importante che tu segua tutte queste poche e semplici indicazioni.'' Muove il dito indice seriamente per impartire la lezione, che è ben lontana dal cammino intrapreso dalla giovane Had. ''Ascolta bene, quindi, in una boccetta verserai olio di mandorle, mescolando ogni volta aggiungerai dunque 6 gocce di olio di sandalo bianco, 5 gocce di olio di lavanda, 4 gocce di olio di salvia, ultimo… un pezzetto di Calamo dragone.'' Si alza in piedi la strega, nella sua sapienza perché anche lei è portatrice di conoscenza, di dogmi, di segreti, di labirinti che ha visto, vissuto, rotto, ha anche punito, ma ha anche fatto gioire. Vorrebbe che Had ritrovasse sua sorella, ma quello che può percepire è tuttavia un destino spezzato, non sa nemmeno Desdemona cosa sia accaduto a quella giovane, non sa nemmeno perché è stato spezzato, certo è che qualcosa poi è stato unito, o s'è vendicato, ritrovando rivalsa oltre il mondo dei Vivi. ''Mi farai sapere vero…?'' Porta le dita secche sotto al mento della giovane, un tenero gesto di affetto. Sorriderle. Rimettersi sulle spalle la sua sacchetta e lasciare andare via le dita dal viso perfetto di quella fanciulla che vedrà accendersi parecchie luci, ma altrettante ne vedrà spegnersi. ''Per me è l'ora di andare, quello che ti aspetta da oggi in poi fa parte del tuo destino.'' Indietreggia di pochi passi per poi farsi venire alla mente la donna della pozione ''Per la pozione,… mia cara, non ti preoccupare, l'amore arriva come un gioco, nello stesso modo se ne va, io vendo i sogni perché tutti vogliono un'illusione.'' -Tutti vogliono un'illusione-, flebile nel soffio di voce, calda però nella verità. Ascolterà in caso le risposte, ma non avrà più altre domande a cui dare voce. Uscirà dalla bettola, questa volta come una tra tante, senza esser stata insultata da quell'uomo pavido dell'oste, senza neve di vetro. Questa volta.

[GDR END]


HAD_DE_MORLOCK §Tavolo Entrata § Segna tutto, scrive tutto bene e con cura, ascolta ogni parola (focus+1) e solo a lei da attenzione**bene bene ho scritto tutto..poi devo ungermi immagino con l’olio perche mi porti fortuna vero? E posso usarlo anche su altri o solo su me stessa ?**la domanda è logica in quanto si chiede se potrebbe far mettere l’olio anche a faridha sebbene sia lei a prepararlo..insomma anche l’amica non è che navighi nella fortuna di recente..**certo che ti faro sapere..ti lascerò un altro messaggio in rocca ..ma ho paura sempre che non leggiate li, come posso altrimenti contattarvi Desdemona?**chiede infine dubbiosa se sia il giusto modo di farlo . Niente neppure a chiederlo che Desdemona sembra andare via..spera vivamente risponda a quelle sue domande, o purtroppo dovrò sperimentare l’olio e la sua fattibilità sull’amica senza aver certezza che funzioni anche per lei.


~ Master Descrittivo DAIMON ~