Ferrari Testarossa Miami Vice: solo per nostalgici e ricchi appassionati

Dedicato a tutti coloro (tra cui il sottoscritto) che negli anni '80 seguivano Miami Vice, serie "cult" che ha cambiato il genere poliziesco, negli Stati Uniti hanno deciso di vendere la famosa Ferrari "Testarossa" bianca del 1986 che Don Johnson, alias Sonny Crockett, guidava sulle strade di Miami e Palm Beach alla caccia di spacciatori e narcotrafficanti colombiani:




FERRARI TESTAROSSA: annuncio Ebay


L'auto è in vendita su Ebay statunitense con la formula "compralo subito", alla cifra di 1.750.000,00 dollari (oltre un milione e 400mila Euro).
Tenendo conto che ha all'attivo solo 25 mila chilometri e che, sicuramente, come è successo per altre auto appartenute a personaggi famosi o utilizzate in serie televisive di successo, subirà nel tempo una rivalutazione nel campo collezionistico, si può quasi considerare un affare.

Forza però, mancano solo 10 giorni alla chiusura dell'asta.

Unica avvertenza per il compratore: il ritiro è solo "a mano"...

A quel prezzo sicuramente sarà un..... "affare di famiglia"..per loro.

Tra l'altro si racconta che Enzo Ferrari stesso si indignò particolarmente quando venne a sapere che nella prima serie veniva utilizzata un Ferrari Daytona Spider che altro non era che un falso, il telaio e motore non erano del modello in questione ed iniziò una causa legale alla casa di produzione.




La produzione decise di correre ai ripari e utilizzare due Ferrari Testarossa per le successive serie. Unico problema che all'epoca le Testarossa non erano bianche, quelle in dotazione erano nere. Micheal Mann il regista decise di verniciarle in quanto molte scene erano in notturna e con le attrezzature dell'epoca avevano poco resa sul set.

Infatti la Ferrari "Daytona Spider" utilizzata fin dall'inizio della prima serie, sotto le sembianze, in apparenza identiche all'originale della "Daytona" nascondeva in realtà un telaio e un motore derivato da una "banalissima" Chevrolet "Corvette" convertibile.

Certo è, che sarebbe stato quasi impossibile per la produzione utilizzare 2 "Daytona" originali (tante ne richiedeva la gestione della serie) con i costi esorbitanti che avrebbe implicato reperire sul mercato 2 auto di quel livello.

E trovare 2 collezionisti disposti a prestarle (con tutti i rischi del caso che avrebbero corso le auto sul set cinematografico) era una bella impresa.
Ecco perchè scelsero la strada più facile ed approntarono 2 repliche di quel modello di Ferrari, affidandosi ad un costruttore specializzato in "fake" automobilistici (che negli Stati Uniti, non mancano certo... ) e farle quasi identiche all'originale.

In ogni caso, anche falsa, la Dayotna spider era stupenda...