00 26/12/2014 17:34
Possibile osservazione della cometa Hale-Bopp durante il 521bc.

In una diapositiva ho accennato alla particolare circostanza che durante il primo anno del regno di Dario il Persiano fu possibile osservare la cometa Hale-Bopp.

Sotto, sono gli elaborati con RedShift6 che la calcola certamente visibile in quell'anno (la presenza della cometa dura diversi giorni, pertanto il discoro si "nuvoloso" non può essere invocato per negarla.
La sua luminosità è calcolata essere migliore di quella della stella Betelgeuse di Orione.

l punto di vista astronomico, comunque, questo è l'elaborato che trovai mentre stavo verificando la data astronomica per il primo anno del regno di Dario il Persiano.




La cometa Hale-Bopp del secolo scorso è ormai famosa in tutto il mondo e fu osservata praticamente da tutta la nostra generazione (emisfero boreale).

Inserisco qui, alcune «curiosità» trovate durante una verifica astronomica della Hale-Bopp (la cometa la trovai casualmente, osservando il cielo elaborato da RedShift6 del primo giorno del primo mese (Nisannu) del primo anno del regno di Dario I (detto il persiano)).

Non mi risulta che l’osservazione della cometa in quel lontano tempo di 2537 anni fa dall’attuale 2016 e.v. al 521bc fosse stata registrata da qualche parte.

In senso astronomico, conferma però che il lasso di tempo dall’osservazione odierna della cometa, da intorno il 27 Marzo del 1997 al 16° giorno del primo mese Nisannu del primo anno del regno di Dario I il persiano, intercorrono appunto 2517 anni.

Curiosamente, assieme alla Hale-Bopp, transitava pure la famosa (in questa ricerca) cometa Machholz 2 (G) che era al suo massimo splendore il 18 Luglio del 521bc (magnitudo 4.6) e il cui periodo breve è di 5,5 anni.

Circa 19 cicli della Machholz 2 (G), sommano 104 anni che contati a ritroso dal 18 Luglio del 521bc portano appunto al secolare 625bc o al tempo nel quale Nabucodonosor II la vide mentre viaggiava dall’Egitto a Babilonia attraversando il deserto durante il mese regolare di Ulûlu del (Agosto/settembre) 625bc, arrivando appunto in Babilonia nel primo giorno del mese intercalare aggiunto Ulûlu II (17 Settembre del 625bc).

43 di Nabucodonosor, 2 provvisori di Evil-Merodac, 20 di Evil-Merodac come «RE», 4 di Neriglissar e Labashi, 17 di Nabonedo, 9 di Ciro II, 8 di Cambise II, 1 di Dario I (il persiano), sommano appunto: 104 anni! (si noti…. «conteggiando i 20 + 2 di Evil-Merodac»!) e 625bc – 521bc sommano proprio: 104 anni!


Sono informazioni «indiziarie» (non documentate in questo caso); diranno coloro che non gradiscono tutte queste concordanze o circostanze favorevoli e che concordano con le date suggerite dalla storia biblica, ma «ci sono» e non possono essere contestate.
Potranno essere «ignorate», «rifiutate», «criticate», ma «ci sono»!

E sono:

Da avvistamento in tempi moderni, (1997) a 16° giorno del primo mese Nisannu di Dario I il persiano, avvistabile (non mi risulta documentata) assieme alla contemporanea (durante l’anno) Machholz 2 (G) che fu avvistabile da Nabucodonosor II mentre dall’Egitto viaggiava verso Babilonia nel mese regolare di Ulûlu, cometa, la Machholz 2 (G) che fu «osservata» e registrata nella parte reverse del VAT 4956 con «ki-sir».

I tempi corrispondono bene con i 104 anni che intercorrono dal 521bc al 625bc come anno di ascesa di Nabucodonosor II e al suo trentottesimo anno nel 587bc per la cometa Machholz 2(G).

Il legame con i nostri giorni, conferma tramite la Hale-Bopp al 521bc e tramite la cometa Machholz 2 (G) contemporaneamente visibile in quell’anno, è confermabile il 625bc, anno che fu poi riconosciuto corretto con l’avvistamento della stessa durante il 38° anno del re nel 587bc.

Scusate se è poco.

Perché le trovo?

Semplicemente per il fatto che sto osservando i cieli astronomici proprio nei reali (veri) tempi regnati da quei Re di tutto il periodo Neobabilonese.

monseppe2.
[Modificato da monseppe2 02/03/2016 10:27]
--------------------------------------------------------------
Ricercatore indipendente.
--------------------------------------------------------------
La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.