Giovanni Maria Di.

Antonella, cara mammina, ho letto la tua storia d'amore, quella tra te e il tuo bambino, piena di aspettative, sogni, amore e dolore, tutti i sentimenti che legano noi mamme speciali, tutti sentimenti provati da ognuna di noi, anche se poi abbiamo storie diverse, siamo mamme di angeli e questo ci rende davvero speciali.
Entrare nel dolore di una mamma, fa rivivere in parte quello che hai provato e anche se per me sono passati 12 anni, le sensazioni restano vive. Quando ho letto la tua storia mi sono commossa profondamente, mentre leggevo pensavo a quale parole dirti per consolare un dolore così grande, quali parole mi facevano sentire bene a me per poterle condividere con te. So che ora c'è tanta amarezza, che non riesci a capire di quale disegno e di quale destino tu, tuo figlio e il tuo compagno fate parte, e purtroppo non so risponderti nemmeno io, ma so che questi figli lasciano sul nostro cuore un segno indelebile, che ora è fatto solo di dolore ma che piano piano si scioglie lasciando solo amore, un' amore eterno che varca i confini del cielo per salire puro, meraviglioso e splendente, è per questo che siamo mamme speciali, perchè riusciamo a varcare i confini del cielo ed è li che devi vedere tuo figlio, nella luce del Paradiso, circondato dalle persone che tu hai amato in terra e che ora lo cullano al posto tuo in cielo.
Non è facile vedere questo ruolo inverso di madre, non è facile accettare che siano loro a guidarci nel buio, che siano loro la nostra luce che ci guida, che siano loro a proteggerci e custodirci, ma è così. Asciugano le lacrime e ti mettono quella forza dentro al cuore che poi un giorno dopo l'altro rinizia a farti sorridere alla vita.
Basta che ti guardi intorno e sono sicura che troverai tante persone che ti vogliono bene e ti coccolano ed è da qui che devi ripartire, dall'amore del tuo angelo e da quello di tuo marito, nel vostro abbraccio, nel vostro amore e nel vostro cuore, sarà sempre vivo.
Coraggio cara mammina, noi siamo qui a stringerti forte forte forte e allungarti la mano per aiutarti a risalire.


Ilaria