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GLI APOSTATI E IL MITO DEL ‘PLAGIO MENTALE’

  • Messaggi
  • EverLastingLife
    00 21/02/2020 12:29

    Tra l'altro anche noi 'conosciamo bene' certi 'modi di fare', tipo citare di una sentenza della Consulta solo un ritaglio che fa comodo. Mi ripeto:


    La Corte ha decretato che le idee che sarebbero alla base del concetto di 'plagio' sono 'fantastiche', 'irrazionali', 'inesistenti' (art.2):

    "Sarebbe infatti assurdo ritenere che possano considerarsi determinate in coerenza al principio della tassatività della legge, norme che, sebbene concettualmente intellegibili, esprimano situazioni e comportamenti irreali o fantastici o comunque non avverabili e tanto meno concepire disposizioni legislative che inibiscano o ordinino o puniscano fatti che per qualunque nozione ed esperienza devono considerarsi inesistenti o non razionalmente accertabili. La formulazione di siffatte norme sovvertirebbe i più ovvii princìpi che sovraintendono razionalmente ad ogni sistema legislativo nonché le più elementari nozioni ed insegnamenti intorno alla creazione e alla formazione delle norme giuridiche."


    [Modificato da EverLastingLife 21/02/2020 12:29]
  • EverLastingLife
    00 22/02/2020 19:49
    ibid.:


    Non è da disonesti affermare "inesistente" il plagio, quando è stato solo stabilito (purtroppo) che non è da considersi un reato ?
    Le numerose vittime di sette sparse per il mondo, che vivono situazioni drammatiche, o che addirittura arrivano al suicidio, sarebbero dunque tutte balle ?



    Ma perché pur lurkando sistematicamente qui ignori la realtà dei fatti? I convincimenti religiosi, persino quelli che sembrano indurre comportamenti suicidi, non hanno nulla a che fare col "plagio" dato che non sono intrapresi per effetto di una suggestione che aggiri il potere decisionale dell'individuo, come vorrebbe quella ridicola teoria che va sotto il nome di 'plagio', ma con la piena consapevolezza di quest'ultimo. Esiste un solo caso che fa eccezione alla regola ed è quello per cui i presunti 'plagiati' siano soggetti con tare mentali.

    Sarebbe come dire che i cristiani del I secolo, che avrebbero potuto evitare la morte fra le fiere delle arene romane limitandosi a spargere un po' di incenso sull'altare dell'imperatore, erano 'plagiati', o che lo era Gesù stesso che non fece nulla per sottrarsi alla condanna morte e anzi di fatto la provocò. Quanto all'esistenza del 'plagio' è proprio la sentenza della Consulta che avete linkato a conclamarla (art.2): essa afferma che i fatti che dovrebbero dimostrare il 'plagio' sono 'irreali', 'fantastici', 'inesistenti'. Prendi e porta a casa.

    "Sarebbe infatti assurdo ritenere che possano considerarsi determinate in coerenza al principio della tassatività della legge, norme che, sebbene concettualmente intellegibili, esprimano situazioni e comportamenti irreali o fantastici o comunque non avverabili e tanto meno concepire disposizioni legislative che inibiscano o ordinino o puniscano fatti che per qualunque nozione ed esperienza devono considerarsi inesistenti o non razionalmente accertabili. La formulazione di siffatte norme sovvertirebbe i più ovvii princìpi che sovraintendono razionalmente ad ogni sistema legislativo nonché le più elementari nozioni ed insegnamenti intorno alla creazione e alla formazione delle norme giuridiche."

    [Modificato da EverLastingLife 22/02/2020 19:51]
  • EverLastingLife
    00 22/02/2020 22:56


    non è che il plagio non è reato
    non esiste proprio (in giurisprudenza) il vocabolo plagio




    esiste un ...comportamento...
    circonvenzione di incapace
    che costituisce reato ed è punito
    ma è un'altra cosa

    [...]

    non esistendo il ....comportamento....

    non esistono ...plagiati....
    non esistono....plagiatori....





    la corte dice una cosa più importante
    ......che nessuna persona sana è manipolabile .....

    o meglio che tutti siamo manipolabili col nostro consenso
    (dal partner dal religioso dal politico dal sindacalista)

    dunque, tutte le interazioni fra persone sane sono lecite
    i limiti non sono da cercare perchè non ci sono



    E' abbastanza incredibile che questo utente anonimo, che scrive chissà perché a intervalli lasciandomi qualche dubbio sui suoi equilibri mentali, è però l'unico a centrare il punto. Le cose stanno come dice lui: primo, il reato non esiste perché non esiste il concetto che si vorrebbe collocarvi dietro (il 'plagio'); secondo, se esiste una 'manipolazione' esiste solo nella sua versione consapevole: "nes-sun" individuo sano di mente può essere 'plagiato' contro la sua volontà. Questo vale anche nei normali rapporti umani, ad esempio nell'innamoramento. Accettare i segnali seduttivi di una donna implica sempre l'esercizio del proprio potere decisionale, per cui espressioni come 'quella donna l'ha proprio stregato' sono improprie.
    [Modificato da EverLastingLife 22/02/2020 23:26]
  • EverLastingLife
    00 22/02/2020 23:01


    La sentenza afferma che non è possibile definire un limite chiaro e definito tra atto lecito ed illecito. Riesci a leggere il termine "illecito"? Non viene affermato in alcun modo che l'illecito non esista, anzi afferma porpio che esiste



    In che punto della sentenza verrebbe affermato ciò, di grazia?



    Così come l'affermare che un evento, non costituendo reato, non esista.
    Ma pure l'ostracismo non costituisce reato, eppure esiste eccome.

    Sono ragionamenti con errori logici, razionali, talmente di base da potersi ben definire "corbellerie". non hanno senso, sono falsi, senza capo ne coda



    A dire il vero sono proprio i tuoi ragionamenti ad essere 'illogici', corbellerie, senza capo né coda. Infatti la sentenza afferma esattamente che il plagio è definito da fatti 'irreali' e 'inesistenti', e dunque non esiste: art. 2:

    "Sarebbe infatti assurdo ritenere che possano considerarsi determinate in coerenza al principio della tassatività della legge, norme che, sebbene concettualmente intellegibili, esprimano situazioni e comportamenti irreali o fantastici o comunque non avverabili e tanto meno concepire disposizioni legislative che inibiscano o ordinino o puniscano fatti che per qualunque nozione ed esperienza devono considerarsi inesistenti o non razionalmente accertabili. La formulazione di siffatte norme sovvertirebbe i più ovvii princìpi che sovraintendono razionalmente ad ogni sistema legislativo nonché le più elementari nozioni ed insegnamenti intorno alla creazione e alla formazione delle norme giuridiche."

  • EverLastingLife
    00 22/02/2020 23:12


    Cos’è la propaganda? In questo contesto si intende l’uso di informazioni tendenziose o ingannevoli per manipolare il modo di pensare e di agire delle persone. Alcuni accostano la propaganda a “menzogne, distorsione della verità, inganno, manipolazione, controllo mentale [e] guerra psicologica” e la associano a “strategie non etiche, dannose e ingiuste” (G. S. Jowett e V. O’Donnell, Propaganda and Persuasion).

    Quanto è pericolosa la propaganda? La propaganda può influenzare la nostra mente in maniera subdola, proprio come un gas velenoso, invisibile e inodore



    In nessun caso la manipolazione avviene senza il benestare dell'individuo, cosa che infatti la rivista non afferma. Se ciò fosse vero, ossia se qualcuno fosse in grado di manipolare la nostra mente aggirando la soglia sensibile della consapevolezza non avremmo alcuna difesa e saremmo totalmente in balia di soggetti terzi: il che implica che lo stesso invito a 'non farsi manipolare' sarebbe contraddittorio (e inutile). Anche quelli che la rivista (ed altri) chiama 'controllo' e 'manipolazione' costituisce in realtà una scelta dell'individuo a lasciarsi condizionare da altri, come avviene nel già citato caso dell'innamoramento, oppure quando sia fa propria un'ideologia politica, come le ben note derive dell'estrema destra, che ad altri può sembrare incongrua o anche perniciosa.
    [Modificato da EverLastingLife 22/02/2020 23:27]
  • EverLastingLife
    00 22/02/2020 23:26


    Per quanto una sentenza...., non abbia riconosciuto il reato di Plagio.., questo non implica che, il fenomeno, non sia presente, nella realtà di certe sette religiose e non.
    Ma scusate, se si aderisce ad una organizzazione, e questa ,indottrinando, induce le persone che ne fanno parte, a non usufruire di una emotrasfusione, perchè essa pone il veto "pena disassociazione, isolamento, ostracismo", come l'esempio della donna dell'altra discussione, che per beneficiarne è stata disassociata;
    Se "prendiamo un altro caso" un appartenente decide di dissociarsi da questa organizzazione, e i leaders di quest'ultima, comandano "agli aderenti" di non rivolgerle la parola ; comandano persino di non mangiare con una tale persona "che sia figlio, marito", pena la disassociazione anche per essi,
    e questi aderenti, in obbedienza all'organizzazione , obbediscono supinamente ," dimenticando perfino che, l'amore per un familiare, non si baratta...."
    Quando questa ti sta col fiato sul collo, controllando tutto della tua vita; ti detta che l'università è meglio non frequentarla, perchè è sotto controllo di Satana, ed è come essere in una casa in fiamme...., e se non ti allinei, sei mal visto dalla fratellanza..
    Dico, come si identificano queste coercizioni, se non Plagio, manipolazione mentale, od controllo delle persone, visto che , queste, ubbidiscono ,anche soffocando la propria coscienza..???



    Ma che oceano di cretinate.

    - Non è che la sentenza 'non ha riconosciuto il plagio', l'ha cancellato dal nostro ordinamento definendolo 'irreale', 'fantastico', 'irrazionale', 'inesistente'. Per i giuristi il plagio è 'impossibile'.

    - Non ha alcuna rilevanza il fatto che a te personalmente una credenza come il rifiuto delle emotrasfusioni sembri bizzarra. Chi aderisce ai tdG non sottoscrive questa particolare dottrina sotto ipnosi, né è costretta a sottoscriverla con un fucile puntato alla schiena, la sottoscrive perché la trova logica: punto e basta. Può sembrarti strano, ma è così. Il plagio non c'entra nulla, si tratta di una banale scelta maturata alla luce della interpretazione biblica dei tdG: tu puoi non accettarla, ma solo perché la tua sensibilità la qualifica per inaccettabile. Il resto del mondo non è automaticamente obbligato a starti dietro. Anche i cosiddetti evangelici ripongono credito in dottrine che alla maggioranza della gente paiono assurde o peggio, come l'idea che si parli in lingue per effetto dell'insufflazione dello Spirito Santo o che si sia destinati ad essere rapiti in cielo. Ciò però non li qualifica come 'plagiati' dato che si tratta pur sempre di un sistema di credenze ai quali hanno scelto liberamente, e soprattutto scientemente, di aderire.

    - Il plagio non esiste, né esisterà mai, perché presuppone l'idea, indimostrata e irreale, che qualcuno sia in grado di 'scrivere' nelle sinapsi di un individuo inconsapevole informazioni che costui non sa di ricevere e che in assenza di 'plagio' non sarebbe disponibile a recepire. Si tratta di una balla cosmica il cui solo enunciato mette francamente in imbarazzo e nella quale però i tuoi compari di forum sentono assolutamente il bisogno di credere, perché non trovano modo migliore di ghettizzare o denigrare la confessione di fede dalla quale, per puro calcolo personale, si sono estromessi o sono stati espulsi.
    [Modificato da EverLastingLife 22/02/2020 23:32]
  • EverLastingLife
    00 23/02/2020 08:49



    Cioè, l'individuo sceglierebbe di farsi manipolare, ingannare, a suo discapito, in modo consapevole.
    Cioè l'individuo sa dal principio che lo stanno raggirando e glielo permette.
    Come dire una persona vittima di frode l'ha subita consapevolmente con il suo benestare...



    Purtroppo continui a non capire un tubo, confondendo concetti che non hanno alcuna attinenza reciproca.

    - Il plagio è la presunta capacità da parte di un individuo di aggirare la coscienza sensibile di un secondo individuo, inducendolo a credere in idee o a compiere azioni che in assenza di 'plagio' costui rifiuterebbe senza meno, come se fosse sotto ipnosi. Secondo questa risibile teoria, che psicologi e giuristi a parte le mosche bianche accolgono con sonori sberleffi, i tdg che recepiscono la credenza della presenza invisibile di Cristo dal 1914 (esempio) lo farebbero non perchè maturano una convinzione alla luce di un'interpretazione biblica, ma perchè otto professionisti del 'plagio' con sede negli USA riuscirebbero a inocularla nelle loro sinapsi eludendo - chissà come - le barriere del potere decisionale di venti milioni di persone. Ivi inclusi scienziati, docenti universitari e VIP di fama mondiale.

    - L'inganno è ottenuto nascondendo alla vittima la conoscenza di fatti essenziali. Ciò è ovviamente possibile e comune, ad esempio nelle frodi. In questo caso si può affermare che il soggetto è 'plagiato'? No, dato che le conclusioni che ha maturato riflettono banalmente una base di partenza incompleta, costituita da un bagaglio di informazioni limitato o erroneo. Se firmi un contratto immobiliare che ti si ritorce contro, perchè ti è stato nascosto che sull'immobile gravava una ipoteca, puoi ben dire di essere stato ingannato, ma non certo plagiato.

    - si può essere manipolati con il proprio benestare? Assolutamente sì. È quanto avviene quando si decide di spararsi stupefacenti nelle vene o di dare migliaia di euro ad un guaritore nella convinzione che ti toglierà un tumore con un rito esoterico. Ma anche di votare un partito politico che promette un milione di posti di lavoro o di acquistare un parafarmaco che promette di arrestare la caduta dei capelli. Salvo poi realizzare di essere stati presi in giro. Ma si tratta in tutti gli esempi citati di scelte consapevoli. Moltissimi individui, evidentemente ben più di quanti riesci a concepire nel cantuccio ideologico in cui ti sei andato a nascondere, 'respirano deliberatamente' gas avvelenati. Ma NES-SU-NO sano di mente può essere manipolato contro la sua volontà.

    Contrariamente dovremmo pensare che uno che sostiene che i tdG hanno per disposizione di proteggere i pedofili (quando le direttive ufficiali dicono esattamente l'opposto da almeno quarant'anni) o che la WTS, che ha un patrimonio pluirimiliardario in $ e continua a costruire edifici teocratici in tutto il mondo, correrebbe il rischio di fallimento per aver perso sinora un numero di 'cause sugli abusi' che si conta sulle dita di una mano, e consimili panzane, è un plagiato. No, non è un plagiato. È solo uno che ha scelto deliberatamente di credere nelle idiozie dei fuoriusciti dissidenti. Sei manipolato col tuo benestare, insomma.

    P.S. attento a dibattere a distanza con questo forum, il regolamento del sito 'libera mente' non lo permette. Rischi un warning.
    [Modificato da EverLastingLife 23/02/2020 10:24]
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