Lontano dai fornelli e dal mare ti mette tanta nostalgia, sopra tutto se sei costretto fuori casa per tanto tempo a gustare piatti non troppo vicini alla tua terra, nonostante siano essi tricolori. Ispirato dai colori, dal profumo del mare, e da una stagione ancora poco clemente che non ci consente di portare in tavola qualche favolosa cattura, mi sono ispirato ad una vecchia ricetta aggiustandola con le personali varianti che utilizzo quando ho l'occasione di trovarmi faccia a faccia con i fornelli, personalizzandola un pò.
Anche se il titolo può risultare restrittivo nell'utilizzo delle code di mazzancolla sgusciate, il gambero è un ottima variante al piatto, nonché un crostaceo molto più prossimo alla nostra terra e di facile reperibilità.
300 gr di mazzancolle o gamberi sgusciati;
300 gr di polpa di pomodoro (io ho usato la mia conserva che preparo in agosto)
1 scalogno abbondante possibilmente fresco;
olio di oliva QB;
mezzo bicchiere di vino bianco;
50 gr di panna da cucina;
prezzemolo QB.
Tagliate lo scalogno fresco finemente e mettetelo in un tegame a fuoco medio con un filo di acqua fino a completa evaporazione.
Aggiungete un cucchiaio di olio di oliva e fate appassire lo scalogno, aggiungete le code o i gamberi sgusciati e rosolate fino ad imbiondire.
Versate il vino e continuare ad evaporare l'eccesso di liquido. Preparare metà del pomodoro pelato con un mixer e l'altra metà in tocchetti e versateli una volta sfumato dal vino il composto nel tegame. Fate cuocere per una decina di minuti circa fino a che il preparato non ha raggiunto la giusta consistenza aggiustando con sale ed eventualmente una punta di zucchero per correggere l'eventuale acidità. Versare un cucchiaio di panna e completare la cottura per due minuti circa.
A fuoco spento versate il prezzemolo finemente tritato.
Dopo aver scolato le penne al dente, versatele nel composto con un tocco di burro e saltate nel tegame. Il piatto è servito. Anticipo qualche foto di preparazione.
[Modificato da spfab69 09/05/2014 13:07]