È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

Per i Praticanti Abilitati (testimonianza - regime fiscale e altre info)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    jeffer
    Post: 604
    Post: 604
    Utente Senior
    00 23/04/2014 11:13
    Ragazzi potete confermare o correggere queste notizie ricavate su questo forum?

    APERTURA DELLA P.IVA
    Per l'apertura della partita IVA basta recarsi all'Agenzia delle Entrate, compilare il modello AA9/11 e consegnarlo in duplice copia. Sul modello si dovrà sbarrare la casella relativa al regime fiscale dei minimi, che permette in primis di essere soggetti ad una tassazione di SOLO 5% dei redditi annui prodotti. In pratica un regime ultra conveniente. Potrete mantenere questo regime per soli 5 anni (tuttavia, se avete meno di 30 anni, es. 26, potrete mantenere questo regime fino a 35 anni, a patto che non si guadagnino oltre 30.000 mila euro l'anno);

    SISTEMA PREVIDENZIALE
    La legge ci impone, in qualità di praticanti avvocati abilitati, di essere iscritti ad un sistema previdenziale (CASSA FORENSE o GESTIONE SEPARATA INPS) solo nell'ipotesi in cui si superi come guadagni la soglia massima dei 5.000 euro annui.
    Per cui, se nel corso dell'anno vi trovate a dover fatturare es. 1.000 euro, niente paura, lo potrete fare tranquillamente, a patto che indichiate la dicitura "prestazione occasionale". Il limite delle cd. "prestazioni occasionali" è appunto 5.000 euro l'anno.

    NOTE SULLA FATTURAZIONE
    Nel momento in cui fate fattura, avendo optato per un regime dei minimi, e non essendo iscritti ad alcun ente previdenziale, non potrete indicare in fattura:
    - IVA
    - RITENUTA D'ACCONTO *
    - TRATTENUTA 4% per CPA o INPS **
    * I p. Avv. che fanno fattura senza essere iscritti alla Cassa Forense e senza aver optato per il regime dei minimi, dovranno inserire anche la ritenuta d'acconto.
    ** L'obbligo di mettere il CPA e di versare il contributo integrativo pari al 4% del volume d'affari dichiarato ai fini dell'IVA è per i soli avvocati iscritti all'albo e non alla cassa, i quali hanno anche l'obbligo di inviare il cd. “MODELLO 5” entro settembre;
    ** I p. Avv. iscritti alla Cassa dovranno anche inserire il 4% di C.P.A. in fattura.

    DICHIARAZIONE DEI REDDITI CON “MODELLO UNICO”
    Anche se non avete guadagnato nulla, in qualità di titolari di P.IVA, dovrete a GIUGNO fare la dichiarazione dei redditi (modello UNICO).
    Il modello UNICO, se ho aperto la P.IVA da poco più di un mese, lo devo fare entro il 30 giugno?
    No, farai l'UNICO l'anno prossimo. In sostanza:
    anno 2013 ---- UNICO nel 2014 (relativo appunto al periodo di imposta del 2013)
    anno 2014 ----- UNICO nel 2015 (relativo al periodo di imposta del 2014)

    OMESSA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
    IMPOSTE NON VERSATE: sanzione che va dal 120% al 240% delle imposte non versate con un minimo di euro 258, se non sono dovute imposte è prevista, invece, una sanzione da 258 Euro a 1.032
    IMPOSTE VERSATE: sanzione che va da euro 258 ad euro 2.065 se le imposte sono state comunque versate (sanzione aumentabile fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili);

    Poiché l'apertura della P.IVA è obbligatoria per i p. Avv., se io faccio solo attività di studio SENZA FATTURARE NULLA, a che spese concrete vado incontro?
    L'apertura della partita iva non ha costi.
    I costi derivano dall'attività del commercialista che ti segue.
    Tuttavia, se di fatto non si è guadagnato nulla, dovendo fare dichiarazione di redditi pari a zero, magari il modello UNICO possiamo farlo da noi, per poi consegnarlo a mani all'agenzia delle Entrate, evitando così il compenso dovuto al commercialista per la redazione e l’invio telematico del modello UNICO.
  • 00
    Per leggere gli altri messaggi devi essere iscritto al forum!
1