00 17/04/2014 22:40
Cara Elisa, ci accomuna il 24 marzo,giorno di preghiere inascoltato per entrambe. Per me sono passati 8 anni. Hai perfettamente ragione quanto al desiderio di mantenere l'odore delle nostre piccole. Io riesco ancora a ricordarlo, come il liscio della sua guanciotta paffuta. Non aver paura di perdere questi ricordi, rimangono indelebili, è il marchio a fuoco sull'anima e io li sento vivi ora come 8 anni fa. Il dolore forte passa, piano piano, ma rimane la meraviglia di queste nostre piccole e bellissime creature. Con gli alti e bassi della vita io cerco di guardare alla vita stessa con quello stupore con cui ho guardato lei, negli occhi solo per qualche attimo e con gli occhi del cuore da quando mi cura dal cielo. È difficile essere forte adesso, ma siete in due, ti sei firmata in doppio e già dice molto di te, di voi e del tesoro su cui ricominciare a guardare serenamente alla vita, soprattutto per Efrem, ai suoi primi passi (in tutti i sensi!) alla scoperta del mondo. Non è da tutti avere due angioletti custodi: tutto andrà bene, senza fretta e grazie all'amore che vi unisce. Ti abbraccio forte. Non so se sei credente; io lo sono e il vivere intensamente questi giorni, che ci testimoniano quanto siamo stati e quanto veniamo amati da Dio, è la Speranza più salda e reale in ogni tempesta. Che tu possa presto vivere nel cuore la gioia della Resurrezione.Sentendola sarà chiaro che l'amore vince la morte, sempre.
un abbraccio [SM=g9433] Giovanna