00 24/03/2014 18:40
Cara Debora,ti abbraccio fortissimo e ti dico con tutto il mio cuore che sì, si riprende a vivere e a gioire anche se sembra impossibile ora a due soli mesi. Sono appena tornata dal cimitero, oggi è l'ottavo anniversario della mia Emma e il velo di malinconia della giornata è stato riempito di tanto amore, di tanti segni d'affetto, di tanti piccoli "ci siamo", segno dell'amore che nostra figlia ha lasciato in noi, nei nostri cari e in tutte le persone fantastiche che Emma ci ha fatto incontrare sul nostro cammino. La mia "ricetta" (non ne esistono di universali però credo) è stata questa: affidamento al Signore e a Emma di un dolore che non riuscivo a dominare nei primi momenti e volontà poi di far sì che lei rimanesse sempre segno di vita e di amore nella mia vita, non di morte. Doveva essere fiera di me, di come mi rimettevo in sesto e realizzavo i progetti interrotti, con una dedica a lei nel cuore per ogni piccolo o grande traguardo raggiunto. È un cammino lento, o comunque da percorrere ognuna coi suoi tempi, in cui c'è fatica, qualche inciampo ma anche passi avanti. Ci siamo, per quel che possiamo a tenerti la mano e a porgerti una margherita, fiore che ci unisce strette strette per le nostre storie.
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Giovanna