00 27/01/2014 17:08
CONSEGUENZE

Se i primi quattro sigilli (versetti 1-8 del cap. 6) mostrano, col simbolismo dei quattro cavalli e cavalieri, la situazione in cui versa l’umanità, i sigilli cinque e sei mostrano le conseguenze di una tale situazione.

A causa della disubbidienza di Adamo, l’umanità ha rotto l’armonia nella quale viveva sia rispetto a Dio, sia rispetto all’ambiente, sia fra uomo e uomo.
Nei confronti di Dio ha rotto la fiducia su cui erano basati i rapporti fra creatore e creatura, prima camminavano insieme, la voce di Dio arrivava all’uomo, l’uomo poteva godere di tutto il benessere che l’Eden gli forniva: la disubbidienza ha fatto entrare nell’uomo la paura di Dio e quando c’è paura non ci può essere fiducia.
Anche con l’ambiente era stata rotta l’armonia, la terra avrebbe prodotto “triboli e spine” e sarebbe stato necessario un duro lavoro per ricavare qualcosa di buono, lavoro che sarebbe anche arrivato a sfruttare troppo intensivamente l’ambiente stesso: lo vediamo oggi in modo massiccio ma sempre è stato così.
E infine vien rotta l’armonia uomo-uomo come viene esplicitamente manifestato dalla vicenda di Caino e Abele.

E allora l’errato modo di vivere dell’umanità non può mancare di avere conseguenze negative sia sull’uomo che sull’ambiente: l’Abele di turno è qui simboleggiato (versetto 9) dai santi sotto l’altare uccisi a causa della loro fede; i “triboli e spine” dati dalla terra sono simboleggiati (versetti 12-17) da una serie di cataclismi che sembrano essere una specie di rivolta dell’ambiente tartassato da una umanità insensata.

E’ sicuramente difficile, per noi uomini del 21° secolo, pieni di conoscenze scientifiche, potenti e orgogliosi delle nostre tecnologie, che sappiamo dare una spiegazione ad ogni fenomeno (ma sarà proprio vero??!!!) … sarà difficile, dicevo, pensare che i vari cataclismi naturali possano essere conseguenza di un’etica sbagliata. Ma il devastare terre su terre con eserciti e armi varie che distruggono ciò che la terra vorrebbe produrre secondo i suoi cicli e i suoi ritmi, il distruggere e inquinare le sorgenti e i corsi d’acqua impedendole di sgorgare e fluire liberamente rendendo così aridi terreni prima fertili … non è forse un danno per la terra e un impedimento alla stessa di essere quello che dovrebbe e potrebbe essere … e questo danno non potrebbe forse avere ripercussioni su tutto l’equilibrio della terra stessa? Io ci penserei un po’ su.

Il sigillo numero sette è come un contenitore al cui interno si trovano le sette trombe, è un po’ una pausa non priva però di significati.

Ma prima di parlare del simbolismo delle trombe bisogna parlare dei 144.000, tanto nominati da alcuni gruppi religiosi nell’ambito del mondo cristiano. Li abbiamo già visti in un precedente post ma bisogna parlarne più diffusamente perché sono una risposta alla domanda del versetto 10 del cap. 6.