Approfitto della bella giornata e della mattina libera per il primo giro in bici della stagione.
Non prendo la BdC da Ottobre e quindi opto per un giro tranquillo.
È anche la prima volta che uso il mio GPS sulla BdC e la sera prima traccio l’itinerario sul GPS, ottimo strumento anche per fare strade misconosciute.
L’idea è di andare a vedere due emergenze paesaggistiche della nostra Brianza: la Ca’ di Lader (casa dei ladri) a Lambrugo, un piccolo canyon parzialmente artificiale (insomma le nostre Gorges du Verdon o le Gole del Bletterbach della Brianza
) e l’Oasi di Baggero, sempre vicino a Lambrugo, due laghi artificiali resti una vecchia cava. Ma a causa delle recenti piogge l’Oasi è chiusa per frane.
Quindi decido di associare alla Ca’ di Lader la salita da Bevera a Sirtori e proseguire per la dorsale di Montevecchia.
Parto da casa alle 8:20. Trovo una breve coda prima dell’innesto della Valassina a Lissone, quindi prendo la pista ciclabile della Valassina fino al suo termine: il Carrefour di Giussano. La gamba non gira ancora, ma ci sta.
Da Giussano imbocco la provinciale verso Erba e c’è ancora traffico. “chi me lo ha fatto fare?”.
il tracciato del GPS che ho fatto ieri mi fa girare e attraversare Inverigo e Lambrugo: così faccio un po' di stradine poco trafficate. I saliscendi tra Inverigo e Lambrugo sono anche bellini e panoramici sulle Prealpi: “che giornata!”.
appena passata la ferrovia di Lambrugo svolto a dx per una strada un po’ panoramica a fianco della ferrovia che diventa subito sterrata: sono alla ricerca della Ca’ di Lader. Non c’è gente cui chiedere, guardo la relazione su un libro, giro un pochino quasi sempre bici a mano e finalmente trovo la mitica forra. Beh, la forra è sicuramente bella. È un po’ particolare che siamo a 5 m dalla ferrovia, ma sembra un posto isolato.
Scatto un po’ di foto, passeggio nella gola e mangio mandarini e barrettine. Poi riparto.
Proseguo in zona Costamasnaga tra i dolci saliscendi panoramici e mentre penso se quella montagna là sia il Monte Due Mani o che cosa sento che la ruota dietro è un po' sgonfia. “mi sa che ho bucato!”.
Saranno stati i rametti della zona Ca’ dei Lader, probabilmente...
sono le 11 e mi fermo: "tanto faccio in un attimo, penso!".
ci metto più di 10' solo a togliere la camera d'aria dal copertone, perché il copertone è bello duro. Poi tra pompare e sostituire, alle 11:30 riparto. Va beh, mi è capitato di metterci molto di più.
Proseguo verso Bevera per saliscendi.
Un automobilista impaziente rompe un pochino con il clacson nel sottopassaggio della superstrada: pensa che io possa andare a 30 km/h in salita?
Ad un bel punto panoramico sulle nostre Prealpi a Barzago devo fermarmi perché c'è pure il cartello panoramico che indica le cime delle Prealpi: si vede pure il Pizzo dei Tre Signori. Cmq me ne mancano 4 ... Il mitico Monte Melma non è però indicato (è nascosto dal Barro) ...
Il tracciato GPS mi porta ancora su un breve tratto sterrato, che faccio quasi tutto a piedi perché è nella melma.
Raggiungo Bevera, passo la provinciale Oggiono-Monticello e salgo per una stretta strada a tornanti, quindi, dopo una deviazione, becco la strada principale verso Sirtori. Penso sia la mitica Bevera che non avevo mai fatto.
Attraverso il paese e proseguo per Lissolo.
come da programma percorro la dorsale per Montevecchia: è la prima volta che percorro questa vecchia strada con la Bici da Corsa e al primo tratto cementato per lo scolo dell’acqua rischio di disarcionarmi...
poi sto più attento: cmq è abbastanza semplice e sicuramente bella.
Sosto alla consueta panca sulla dorsale dove mangio l'ultima barretta e l'ultimo mandarino. Riparto alle 13.
Dopo un altro strappo si scende: giù sempre dritto per Montevecchia alta, bassa, Usmate e Villasanta. A Villasanta svolto a dx e attraverso parte del Parco di Monza. Alla Villa Reale prendo la Bustese. sento il ginocchio dx un po' cotto per la postura.
Passata Nova Milanese, a meno di due km da casa, ho ancora la gomma un po' sgonfia. la gonfio un pochino, ma non cambia nulla: mi sa che ho bucato ancora!
fa niente! tanto a casa devo pure riparare due camere d'aria della MTB!
va beh, l'ultimo pezzo lo faccio così e giungo a casa alle 14:30.
La nostra Brianza (lungo le strade non trafficate) riserva ancora sorprese!
bella gita e che tempo!
Ho percorso 75,9 km in 4h24’06’’ (6h05’02’’ comprese le soste) alla media di 17 km/h (dati del GPS: non ho montato il sensore di velocità).
Velocità max 47 km/h. dislivello+ 842 m (ma ‘sti aggeggi esagerano un po’ con il dislivello).
[Modificato da pudra 07/02/2014 16:38]