Come scrive il Dott. Levita, occorre farsene una ragione, del resto è così, mi pare, anche per il concorso in Magistratura da diversi anni.
Adesso come adesso, se dovessi fare l'esame da Avvocato, scriverei un parere o un tema analizzando esclusivamente gli articoli che a mio parere riguardano la casistica proposta, in base ai miei studi ed alla mia possibile preparazione.
Con le nuove regole, a mio modesto parere, chiunque scriva il testo di una sentenza pari pari oppure ne scriva il contenuto pedissequamente è soltanto perchè lo può copiare durante l'esame o grazie ad altri artifizi.
Io, come essere umano normale, reputo, infatti, impossibile per chiunque sapere a memoria anche soltanto, diciamo lo 0,00001 per cento di tutta la produzione giurisprudenziale.
Voglio dire che senza la possibilità di consultare i codici annotati con la giurisprudenza, è impossibile per qualsiasi candidato "normale", utilizzare la giurisprudenza in sede di esame, senza far nascere alla commissione il sospetto che......E spero che di questo fatto, la Commissione ne tenga adeguato conto, premiando i compiti che inequivocabilmente sono il frutto solo del proprio studio e dell'uso dei soli codici puri.
[Modificato da riobak 03/01/2014 12:39]