_gianluca88_, 11/12/2013 15:27:Dico solo una cosa per far capire il clima della situazione: gli organizzatori della mostra sollecitati dal mercoledì alla domenica sia telefonicamente che di persona ( forse per oltre 10 volte) da me, dal tesoriere e dal presidente della mia associazione se ne sono altamente fregati che dovessi tornare a roma e sgabbiare gli animali di tutti i soci Avi.la. Hanno cominciato a dirmi che potevo sgabbiare alle 15, poi mi hanno detto di aspettare la fine della premiazione quindi le 16, poi mi hanno detto dopo le 16,30 che dobbiamo chiudere le vendite. Alla fine sono riuscito a farmi dare le schede alle 17,30 perche dopo aver visto consegnare i fogli per lo sgabbio a persone che stavano manco a 100 km da milano mi sono dovuto letteralmente incazzare in quanto permettevano a persone(piu "importanti" di me perche allevatori decennali, giudici ecc.... )(i nomi nn li ricordo tutti ma le facce di certi giudici e certi vecchi allevatori le ricordo bene)di passarmi davanti nonostante dovessi fare oltre 600km. Ah... contando che al sud è stato GIUSTAMENTE consentito di andare via alle 13 io ero il cretino più a sud degli altri (forse insieme a qualche socio samasa) eppure nn mi è stata concessa nemmeno la possibilità di iniziare per primo! Dopo aver detto che così facendo nn sarei arrivato neanche all'una mi è stato, infelicemente, risposto che loro per l'una nn ci sarebbero stati a casa con la sola differenza che io mi dovevo fare 6 ore di macchina e non stavo attorno al tavolo a mangiare e bere! Ultima cosa un applauso a chi ha voluto organizzare la cena degli allevatori la domenica sera; secondo voi i polli li lascio in macchina tre ore, mangio e poi riparto per altre 6 ore???? farla il mercoledì quando ci potevano essere tutti gli espositori dato che era il giorno di ingabbio? Chi ci sarà stato a questa cena? i soliti????? COMPLIMENTI
_gianluca88_, 11/12/2013 21:50:Si si
cucù74, 14/12/2013 17:55:Di questi campionati si è già detto tanto, forse troppo, forse troppo poco…di certo non voglio “ri-entrare” nel merito, ma c’è una questione che mi sta particolarmente a cuore e vedo che, a distanza di giorni, nessuno ne ha parlato. Ovvero…a fine fiera, molti polli sono stati “dimenticati” nelle gabbie. Per una strana coincidenza, erano tutti polli che presentavano segni di malessere (patologie più o meno gravi..). In ogni caso, a me, personalmente, sembra un fatto inaccettabile. Come si può dedicare tempo e risorse ad una passione che coinvolge creature animate, vive e pulsanti per poi lasciare indietro, abbandonati a chissà quale destino, animali innocenti solo perché risultati “soggetti non idonei” o non in salute? La passione per l’avicoltura non consiste in questo. La selezione nell’allevamento non può trasformare polli divenuti “poco utili”, in oggetti senza senso e senza diritto di rispetto. La trovo una cosa aberrante. Eppure sono state spese pagine intere nel forum per polemizzare, per insultare, per inveire contro le opinioni altrui, ma nessuno si è indignato rispetto a questo fatto che io trovo gravissimo. Com’è possibile? Ovviamente, nel caso fortuito in cui colori che hanno “davvero” dimenticato animali per via del caos generale e della stanchezza, li abbiano poi reclamati in giorno dopo, faccio le mie scuse rispetto al commento.
matmol, 14/12/2013 19:19: con tutto il casino che c'è stato molto probabilmente a qualcuno ha fatto più comodo "mollare" gli animali stremati da patologie probabilmente latenti.... magari anche come forma di protesta... chissà.... di sicuro in molti se ne sono andati con il dente avvelenato per un motivo o per un altro... per quanto riguarda comunque il comportamento, sicuramente si commenta da solo anche perché di base c'è il totale menefreghismo verso i propri animali ma sai che un pollo è anche commestibile e come tale molti di noi usano gli scarti di selezione per riempire il freezer... Lo dico così.... giusto perché ho come l'impressione che tu ripudi anche quelli come noi che i polli li uccidono..... anche....
cucù74, 14/12/2013 19:37: Scusa, ma vuoi farmi credere che una forma di protesta sarebbe abbandonare i propri animali? O che il disaccordo verso i criteri organizzativi giustificherebbe questo? Se qualcuno vuole cibarsi degli animali che alleva, non è un mio problema. Ognuno decide in merito, come gli pare e piace. Ma un conto è ammazzare un animale a casa propria, con i metodi meno cruenti possibile (si spera), e un conto è abbandonarli senza sapere che fine faranno. Intendi dire che avvalli questo comportamento?
Crestillo, 14/12/2013 21:27:I polli sono muniti di anello inamovibile che corrisponde ad un proprietario. Sarà quindi facile risalire al proprietario che è responsabile dei propri animali e che in caso di comprovata incuria può essere denunciato. Allo stesso modo gli animali che presentano patologie devono essere ricoverati in apposita area infermeria. In ogni manifestazione esiste un Veterinario responsabile a cui segnalare questi casi. E' inoltre vietato lasciare animali con patologie manifeste nelle gabbie espositive. Mi sembra pertanto che ci sono tutti i modi per risolvere questo tipo di problematiche .
PAOLO 55, 15/12/2013 13:20:Tutti i soggetti rimasti sono stati donati a una comunità di recupero tossicodipendenti(allevatori di avicoli ornamentali per terapia). Ritirati il Lunedi dal direttore della comunità che ha vivamente ringraziato tutti gli allevatori della manifestazione.
cucù74, 14/12/2013 22:06:E infatti…è ciò che ho fatto. L’ho segnalato al veterinario, facendo presente che atti simili erano quanto meno passibili di denuncia. E se proprio l’anello non corrisponde all’allevatore (cosa che dovrebbe), quanto meno dal soggetto esposto si dovrebbe poter risalire all’espositore che l’ha iscritto! E ho menzionato la vicenda sul forum perché venga data un po’ di attenzione a riguardo. Però almeno non ditemi che….in parole povere…tanto i polli vengono mangiati. Non mi sembra logico. Che “IO” mangi o meno i miei polli, non ha niente a che vedere con l’abbandono di altri animali. Qui si parla di etica, di rispetto per gli animali e di rispetto verso gli allevatori (che forse non amano essere considerati come quella categoria di persone che usano e “gettano” animali in base alle situazioni contingenti). Chiamatemi Naif o come più vi piace, ma io ai miei animali ci tengo, mi ci affeziono, e proprio non voglio credere che tutti gli allevatori abbiano un rapporto così utilitaristico verso le proprie bestie, solo in virtù delle esposizioni varie. Ribadisco che l’avicoltura non può essere questo e non stupiamoci poi se arrivano messaggi di ragazzi 20enni, quanto meno frastornati da queste faccende, per non dire nauseati e disillusi nei confronti dell’allevamento.
mazza59, 06/01/2014 11:07:la questione dell'anello avente il diametro diverso da quello richiesto per la specifica razza è molto semplice,se un qualsiasi soggetto porta un'anello di diametro inferiore a quello richiesto e non ne trae nessun problema di natura traumatica ossia anello troppo stretto che va ad incarnirsi nella zampa l'animale è giudicabile(es:ad Osnago vi erano dei maschi di muta belli ma con anello incarnito del 18 al posto dl 22 e sono stati tutti squalificati)invece se l'anello è di dimensioni maggiori a quelle richieste;se non è sfilabile l'animale è valutabile,se si sfila l'animale rimarrà senza valutazione. Può anche capitare che un'animale pur avendo l'anello del diametro richiesto abbia però per qualsivoglia motivo il tarso troppo piccolo e l'anello sia sfilabile,anche in questo caso rimarrà senza valutazione.