a differenza dei queen, dove la cosiddetta canzone impegnata - categoria che mi ha fatto sempre sbadigliare- si è affacciata un paio di volte con White Man e Is this the world (i piu attenti indichino pure altre, se mi sono sfuggite), Roger ha lanciato un'invettiva in ogni suo disco solista.
My country I&2 su
Fun in Space puntava il dito contro la guerra o per lo meno, la possibilità di scegliere se andarci o no. Una canzone anti-patriottica, anti-politica etc. Una masters of war aggiornata.
E proprio la canzone di Dylan svolge il ruolo di canzone politica per
Strange Frontier. Forse Roger era troppo impegnato a tirare....acqua al suo mulino e ha preferito prendere in prestito.
Su
Happiness? invece ci pensa lui a lanciare le granate, con Nazis 1994 (quando lessi il titolo mi prese un colpo e dovetti aspettare di avere il disco tra le mani per tirare un sospiro di sollievo) e soprattutto Dear Mr Murdoch, una badilata di acredine e livore come non se ne vedevano dai tempi di...Working Class hero. E proprio l'invettiva di Lennon è protagonista di
Electric Fire. Ma non è l'unica protest song, giacché Roger se la prende con l'Inghilterra diventata una nazione di acconciature (A Nation of Haircuts) e invita i ricchi a scendere giù in strada (People on street) dove si vedon i veri problemi della "ggente".
Sul nuovo, il ruolo di guastatrice lo assume The Unblinking Eye, una sorta di nation of haircuts persino più affilata.
Sui Cross non ho niente da dire giacché non ricordo le canzoni a memoria
[Modificato da fraccobaldo79 17/10/2013 11:27]
I'M A FAST TALKIN HELLRAISING SON OF A BITCH
per altre delizie verbose, et voilà..
http://www.webalice.it/cammello82
http://www.myspace.com/fraccobaldo