Nuova Medicina Germanica, una testimonianza!

JABANS, 15/10/2013 19:45:

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Conosco la N. M. G. da una quindicina d'anni, e in questi anni ho avuto modo di constatare la coincidenza fra malattia e 'modus vivendi' delle persone malate, così come descritte, sommariamente, da Hamer in uno dei suoi libri. In più, ho conosciuto persone che sono guarite grazie alla NMG, anche da patologie molto gravi e ritenute incurabili.

Che tutto dipenda dalla nostra mente è un assunto conosciuto da secoli: "Tutto è mente, l'Universo è mentale" Recita uno dei principi ermetici. E in antichità si usavano metodi verbali/catartici, la malattia non era ritenuta una 'disgrazia'.
Il merito di Hamer è quello di aver scoperto come e quando intervenire per la guarigione, le famose 5 leggi.

Hamer si rivolge ai medici, o a chi ha conoscenze mediche (io, anche avendo letto i suoi libri, non ho queste conoscenze), e fortunatamente comincia a muoversi qualcosa in questa direzione, anche se osteggiato (anche dagli stessi malati, che si fidano solo 'delle medicine e delle operazioni').

Come se non bastasse, ho avuto modo, 'grazie a qualche dritta', di scoprire le cause dei miei acciacchi, e per alcuni di essi, 'venendone a capo' una volta per tutte.

Le nostre malattie fanno parte della nostra realtà, così come i nostri incidenti.

Ciao
Jab

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Jabans, qualche giorno fa sono venuto a sapere che mia sorella 26enne ha un piccolo tumore al seno (II stadio), risultato dalla mammografia fatta a metà settembre. Per questo esame lei era molto agitata e ''a ragione'' (sua), per così dire: una mia zia - circa dieci anni fa - è stata colpita da un tumore al seno, da cui è guarita completamente, ad agosto a un'altra mia zia le hanno diagnosticato un tumore al seno (III stadio credo) ed è stata operata da poco (ma non è stato rimosso del tutto, in quanto erano due - e non lo sapevano, visto che era in profondità e non risultava dagli esami preliminari) e dovrà iniziare un ciclo di chemio e radio. E poi, circa un anno fa, mia madre è morta a causa di un tumore al tessuto epiteliale (vicino alla mascella), che l'ha portata alla cachessia, dopo un periodo di 2 anni tra ospedali e tutto.

Ora, nessuno mi toglierà dalla testa che quel tumore a mia sorella (su quello di mia zia avrei in mente altro, su quello di mia madre non ho la più pallida idea, solo lei lo saprà) è nato dalla agitazione e dalla paura che lei riserbava. Il fatto è che per adottare certi metodi... bisogna crederci, fermamente.

E non è detto nemmeno che si faccia nel modo migliore: in giro del web sono numerose anche le testimonianze di chi - adoperando la nuova medica germanica o altre omeopatie - non è migliorato ed è morta con il corpo consumato dalle metastasi. Quando cure convenzionale avrebbero potuto alleviare i danni, se non guarirle.

Ecco perché dicevo che non mi sento di dare consigli a cuor leggero, in questi casi.

Buona serata.