Nella giornata di sabato 14 settembre 2013, in occasione della convention La Storia in Gioco, a Rufina (Fi), si sono svolti i primi Stati Generali del Wargame.
Un gruppo di amici wargamer si è trovato attorno a una tavolo casualmente esagonato e circondato da ottimo vino toscano.
Va beh, un po' di quel vino è finito anche sul tavolo, ma nonostante tutto si sono gettate le basi per la creazione di un organismo per la promozione dell'hobby in Italia: la Federazione Italiana Giochi Miniature.
Si tratta in un organismo il più possibile anti burocratico, aperto non ai singoli giocatori, ma a associazioni, club, circuiti torneistici, eventi, luoghi di promozione dell'hobby (negozi, ludoteche ecc), operatori commerciali.
Se vi chiedete cosa possa fare la FIGM per voi avete sbagliato domanda. Chiedetevi cosa potete fare voi per la FIGM e soprattutto per l'hobby.
E' tutto in costruzione e siete tutti invitati a contribuire in questo nuovo spazio del forum e/o sulla pagina facebook che sarà creata in giornata. Servono idee, ma soprattutto persone che le mettano in atto. "L'armiamoci e partite" è bandito!
L'idea è che vengano creati dei gruppi di lavoro che si occupino dei vari aspetti della promozione e diffusione del wargame in questo pigro paese.
Circa l'adesione questa è libera (dovrà essere avanzata richiesta) ma sarà necessario mantenere per ogni realtà che voglia affiliarsi un minimo di attività.
In questo giorni metterò giù una bozza del regolamento di adesione. Poi se ne discuterà qui sul forum.
Vi faccio un esempio.
Requisiti richiesti per un club
1) Si intende per club qualsiasi gruppo di giocatori (anche 2) che abbiano un nome e un contatto e possibilmente un sito/blog (che saranno inseriti nell'apposito blog della FIGM) e che non vivano l'hobby in modo isolato.
2) Per potere rimanere affiliati alla FIGM si richiede che il club presenzi una volta l'anno, con uno scenario di wargame, ad almeno una delle convention/manifestazioni che vengono organizzare in Italia (non dal club stesso). Se il club si trova troppo lontano dal circuito delle convention può portare il tavolo demo anche a una sagra di paese, in qualsiasi contesto dove in qualche modo si possa far conoscere l'hobby. In questo caso fate una foto e mandatela al gruppo dei Saggi.
3) Dal momento che si sta valutando l'idea di creare una convention nazionale itinerante (la FIGMCON?) sarà fatto obbligo per i club della stessa regione in cui si organizza l'evento, portare un scenario a quella manifestazione (fatto salvo per il club o i club impegnati direttamente nell'organizzazione dell'evento).
Per altre realtà gli obblighi saranno differenti.
Il principio base è che la FIGM non chiede soldi, ma opere di bene!
Ok, queste le prime osservazioni, abbiamo tutto il tempo per evolverle in fatti concreti.