il forum di Dadi&Piombo il forum degli appassionati di soldatini e wargame

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    dadiepiombo
    Post: 4.786
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 16/09/2013 10:00
    Nella giornata di sabato 14 settembre 2013, in occasione della convention La Storia in Gioco, a Rufina (Fi), si sono svolti i primi Stati Generali del Wargame.

    Un gruppo di amici wargamer si è trovato attorno a una tavolo casualmente esagonato e circondato da ottimo vino toscano.
    Va beh, un po' di quel vino è finito anche sul tavolo, ma nonostante tutto si sono gettate le basi per la creazione di un organismo per la promozione dell'hobby in Italia: la Federazione Italiana Giochi Miniature.

    Si tratta in un organismo il più possibile anti burocratico, aperto non ai singoli giocatori, ma a associazioni, club, circuiti torneistici, eventi, luoghi di promozione dell'hobby (negozi, ludoteche ecc), operatori commerciali.

    Se vi chiedete cosa possa fare la FIGM per voi avete sbagliato domanda. Chiedetevi cosa potete fare voi per la FIGM e soprattutto per l'hobby.
    E' tutto in costruzione e siete tutti invitati a contribuire in questo nuovo spazio del forum e/o sulla pagina facebook che sarà creata in giornata. Servono idee, ma soprattutto persone che le mettano in atto. "L'armiamoci e partite" è bandito!

    L'idea è che vengano creati dei gruppi di lavoro che si occupino dei vari aspetti della promozione e diffusione del wargame in questo pigro paese.

    Circa l'adesione questa è libera (dovrà essere avanzata richiesta) ma sarà necessario mantenere per ogni realtà che voglia affiliarsi un minimo di attività.
    In questo giorni metterò giù una bozza del regolamento di adesione. Poi se ne discuterà qui sul forum.

    Vi faccio un esempio.
    Requisiti richiesti per un club

    1) Si intende per club qualsiasi gruppo di giocatori (anche 2) che abbiano un nome e un contatto e possibilmente un sito/blog (che saranno inseriti nell'apposito blog della FIGM) e che non vivano l'hobby in modo isolato.

    2) Per potere rimanere affiliati alla FIGM si richiede che il club presenzi una volta l'anno, con uno scenario di wargame, ad almeno una delle convention/manifestazioni che vengono organizzare in Italia (non dal club stesso). Se il club si trova troppo lontano dal circuito delle convention può portare il tavolo demo anche a una sagra di paese, in qualsiasi contesto dove in qualche modo si possa far conoscere l'hobby. In questo caso fate una foto e mandatela al gruppo dei Saggi.

    3) Dal momento che si sta valutando l'idea di creare una convention nazionale itinerante (la FIGMCON?) sarà fatto obbligo per i club della stessa regione in cui si organizza l'evento, portare un scenario a quella manifestazione (fatto salvo per il club o i club impegnati direttamente nell'organizzazione dell'evento).

    Per altre realtà gli obblighi saranno differenti.

    Il principio base è che la FIGM non chiede soldi, ma opere di bene! [SM=g6958]

    Ok, queste le prime osservazioni, abbiamo tutto il tempo per evolverle in fatti concreti.



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    bls62
    Post: 326
    Registrato il: 26/08/2008
    Utente Senior
    00 16/09/2013 17:11
    Scusa Lorenzo, ma la FIW che fine ha fatto, non era meglio riattivare la FIW al posto di creare una nuova sigla ?
    [Modificato da bls62 16/09/2013 17:11]
    ----------------------------------------------------
    IMPERIALI - kriegspiel Como

    www.imperialicomo.it
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    Claudio.Q
    Post: 0
    Registrato il: 16/09/2013
    Utente Junior
    00 17/09/2013 09:46
    Re:
    dadiepiombo, 16/09/2013 10:00:

    Nella giornata di sabato 14 settembre 2013, in occasione della convention La Storia in Gioco, a Rufina (Fi), si sono svolti i primi Stati Generali del Wargame.

    Un gruppo di amici wargamer si è trovato attorno a una tavolo casualmente esagonato e circondato da ottimo vino toscano.
    Va beh, un po' di quel vino è finito anche sul tavolo, ma nonostante tutto si sono gettate le basi per la creazione di un organismo per la promozione dell'hobby in Italia: la Federazione Italiana Giochi Miniature.

    Si tratta in un organismo il più possibile anti burocratico, aperto non ai singoli giocatori, ma a associazioni, club, circuiti torneistici, eventi, luoghi di promozione dell'hobby (negozi, ludoteche ecc), operatori commerciali.

    Se vi chiedete cosa possa fare la FIGM per voi avete sbagliato domanda. Chiedetevi cosa potete fare voi per la FIGM e soprattutto per l'hobby.
    E' tutto in costruzione e siete tutti invitati a contribuire in questo nuovo spazio del forum e/o sulla pagina facebook che sarà creata in giornata. Servono idee, ma soprattutto persone che le mettano in atto. "L'armiamoci e partite" è bandito!

    L'idea è che vengano creati dei gruppi di lavoro che si occupino dei vari aspetti della promozione e diffusione del wargame in questo pigro paese.

    Circa l'adesione questa è libera (dovrà essere avanzata richiesta) ma sarà necessario mantenere per ogni realtà che voglia affiliarsi un minimo di attività.
    In questo giorni metterò giù una bozza del regolamento di adesione. Poi se ne discuterà qui sul forum.

    Vi faccio un esempio.
    Requisiti richiesti per un club

    1) Si intende per club qualsiasi gruppo di giocatori (anche 2) che abbiano un nome e un contatto e possibilmente un sito/blog (che saranno inseriti nell'apposito blog della FIGM) e che non vivano l'hobby in modo isolato.

    2) Per potere rimanere affiliati alla FIGM si richiede che il club presenzi una volta l'anno, con uno scenario di wargame, ad almeno una delle convention/manifestazioni che vengono organizzare in Italia (non dal club stesso). Se il club si trova troppo lontano dal circuito delle convention può portare il tavolo demo anche a una sagra di paese, in qualsiasi contesto dove in qualche modo si possa far conoscere l'hobby. In questo caso fate una foto e mandatela al gruppo dei Saggi.

    3) Dal momento che si sta valutando l'idea di creare una convention nazionale itinerante (la FIGMCON?) sarà fatto obbligo per i club della stessa regione in cui si organizza l'evento, portare un scenario a quella manifestazione (fatto salvo per il club o i club impegnati direttamente nell'organizzazione dell'evento).

    Per altre realtà gli obblighi saranno differenti.

    Il principio base è che la FIGM non chiede soldi, ma opere di bene! [SM=g6958]

    Ok, queste le prime osservazioni, abbiamo tutto il tempo per evolverle in fatti concreti.







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    Claudio.Q
    Post: 1
    Registrato il: 16/09/2013
    Utente Junior
    00 17/09/2013 09:59
    entusiasmo, tangente
    Sono nuovo del vostro e dei forum in generale, ma c'è una cosa che mi pare interessante nella proposta iniziale, che sarebbe utile al caso mio.

    L'associazione che ospitave il convegno di cui sopra, non ha wargamers effettivi(in toscano si dice: e'un'vengono da noi!, manco c'avessimo la rogna).

    Ma! e questo ma è fondamentale, effettua presentazioni nelle scuole con diorami, giochi e ricostruzioni a vari livelli, oltre a supportare almeno due volte l'anno associazioni e singoli wargamers locali.

    Secondo le indicazioni che ho letto, possiamo aderire anche noi?

    Se la risposta è un si, vi ringrazio e chiedo di aderire da subito!

    Se la risposta è no, vorrei sapere perchè.




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    dadiepiombo
    Post: 4.787
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 17/09/2013 10:54
    caro Claudio, benvenuto innanzitutto nel forum.
    Tutte le realtà che in qualche modo promuovono l'hobby del gioco con i soldatini, di qualsiasi tipo e in qualsiasi modo, sono le benvenute.

    Ci serve solo un po' di tempo per gestire la raccolta di adesioni.

    @ Bls. Purtroppo la FIW è morta da anni. Ho provato a rianimarla in varie occasioni (realizzazione guida al wargame, creazione blog, forum, invito a gestire stand a Dadicom, creazione e gestione FIWLeague). Se poi alla fine le cose le devo fare da solo non ha senso. Meglio trovarsi dei compagni di viaggio con la voglia di fare e con un orizzonte più ampio del semplice circuito torneistico.
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    robpask
    Post: 1.027
    Registrato il: 03/02/2007
    Utente Veteran
    00 18/09/2013 08:26
    Re:
    dadiepiombo, 16/09/2013 10:00:



    Requisiti richiesti per un club

    1) Si intende per club qualsiasi gruppo di giocatori (anche 2) che abbiano un nome e un contatto e possibilmente un sito/blog (che saranno inseriti nell'apposito blog della FIGM) e che non vivano l'hobby in modo isolato.





    Ciao,
    com'è obiettivamente valutabile la seconda parte del requisito nr. 1?

    Roby
    [Modificato da robpask 18/09/2013 08:27]


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    turgan76
    Post: 0
    Registrato il: 07/01/2013
    Utente Junior
    00 18/09/2013 09:09
    da pescara aderiamo ben volentieri!!! [SM=g28002]

    siamo una associazione ludico-culturale chiamata Ludicabruzzo. partecipiamo già attivamente a manifestazioni sia locali che non, e saremmo lieti di aderire al progetto.

    storico, fantasy, futiristico... schermaglie o campali... non ci fermiamo davanti a nulla! ben venga quindi questa occasione per conoscere nuovi appassionati come noi e magari ampliare le nostre conoscenze di giochi e regolamenti.
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    dadiepiombo
    Post: 4.789
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 18/09/2013 09:56
    @ Robpask
    il vivere l'hobby in modo isolato significa che per la FIGM è più utile un club di 2 persone che in qualche modo si dia da fare e cerchi soci esterni rispetto a un club di 10, 20 o anche 100 che si comporta da club di massoni. Un club che avrebbe la possibilità di dare tanto all'hobby, ma che non esce dal suo recinto, non dialogando con il mondo esterno.
    Ovviamente tutto è proporzionato alle possibilità che ogni club/gruppo ha. Ma il requisito è la voglia di far parte di un mondo più ampio, altrimenti non vedo che tipo di vantaggio possa dare o ricevere dall'affiliarsi alla FIGMil cui obiettivo è il proselitimo e lo sviluppo del wargame.
    Servono club che possano diventare dei punti di riferimento per chi cerca qualcuno con cui condividere questa passione.
    Se qualcuno cerca un club, gli altri soci della FIGM possono così indirizzarlo verso un club che non gli chiude la porta in faccia, come purtroppo a volte succede.
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    faldarin
    Post: 4
    Registrato il:
    Utente Junior
    00 19/09/2013 19:19
    Re:
    dadiepiombo, 16/09/2013 10:00:

    Nella giornata di sabato 14 settembre 2013, in occasione della convention La Storia in Gioco, a Rufina (Fi), si sono svolti i primi Stati Generali del Wargame.

    Un gruppo di amici wargamer si è trovato attorno a una tavolo casualmente esagonato e circondato da ottimo vino toscano.
    Va beh, un po' di quel vino è finito anche sul tavolo, ma nonostante tutto si sono gettate le basi per la creazione di un organismo per la promozione dell'hobby in Italia: la Federazione Italiana Giochi Miniature.




    Ciao Lorenzo, solo una breve comunicazione per dirti che abbiamo mandato una newsletter ai nostri clienti + negozi + diffusione sui nostri canali Facebook.

    Ci aggiorniamo.
    Ciao
    Andrea

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    conte albi
    Post: 0
    Registrato il: 24/07/2007
    Utente Junior
    00 19/09/2013 19:27
    Ciao Lori,
    la Contea del Falcone non può mancare, eccoci qui.
    Un salutone a tutto il forum, il Conte.
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    dadiepiombo
    Post: 4.791
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 19/09/2013 19:28
    ok, spero di avere il tempo nei prossimi giorni di creare la pagina fb.
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    dadiepiombo
    Post: 4.792
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 19/09/2013 19:30
    ciao Albi, piacere trovarti qui (io ultimanente sono un po' latitante)

    Sicuramente la Contea sarà inserita nel circuito!
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    juzay62
    Post: 411
    Registrato il: 10/11/2004
    Utente Senior
    00 19/09/2013 22:29
    Re:
    dadiepiombo, 16/09/2013 10:00:


    3) Dal momento che si sta valutando l'idea di creare una convention nazionale itinerante (la FIGMCON?) sarà fatto obbligo per i club della stessa regione in cui si organizza l'evento, portare un scenario a quella manifestazione (fatto salvo per il club o i club impegnati direttamente nell'organizzazione dell'evento).

    Per altre realtà gli obblighi saranno differenti.

    Il principio base è che la FIGM non chiede soldi, ma opere di bene! [SM=g6958]

    Ok, queste le prime osservazioni, abbiamo tutto il tempo per evolverle in fatti concreti.



    Se mi posso permettere la parola "obbligo" in un contesto del genere stona un poco [SM=g6945] [SM=g6945]

    Per il resto attendo con ansia la bozza del regolamento di adesione [SM=g6958] [SM=g6958]

    ********************************
    Juan
    Ass.Ludica - Ludus Magnus
    Time on Target!
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    CesareBorgia
    Post: 336
    Registrato il: 18/12/2005
    Utente Senior
    00 20/09/2013 09:17
    Ciao a tutti,
    l'idea potrebbe essere buona, e le linee pubblicate finora a mio avviso hanno punti interessanti e punti opinabili.

    Ovviamente ciò che serve prima di tutto è capire quali sono le regole, visto che un regolamento da anche la direzione verso cui ci si muove. E la direzione verso cui ci si muove da prospettive diverse a seconda di chi si unisce per percorrerla.

    VSV

    Pierpaolo
    --------------------------------------------------
    Associazione Ludico-Culturale "The Game's Rebels" - Castel Rozzone (BG)

    http://www.gamesrebels.it



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    dadiepiombo
    Post: 4.793
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 20/09/2013 11:30
    L'idea è che le regole vengano comunque discusse qui sul forum.

    La mission della FIGM è quella di aiutare lo sviluppo e la diffusione dell'hobby in Italia attraverso le realtà che intendono affiliarsi. Non esiste un "potere centrale", la FIGM in quanto tale non esiste se non attraverso i vari "bracci armati" che sono club, associazioni, ludoteche ecc.

    L'unica cosa che la FIGM può dare a queste realtà è un "cappello" che possa facilitare le sinergie.
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    Sandro Matteoni
    Post: 30
    Registrato il: 31/01/2005
    Utente Junior
    00 20/09/2013 11:32
    Io credo che se si inizia a palare in chiave di regolamenti dominanti si finirà per far la fine della FIW.
    L'idea è esattamente l'opposto, non un solo regolamento o pochi regolamenti che aggregano solo gli interessati, questo c'è già, ma un modo per mettere in rapporto realtà differenti, con idee differenti e approcci differenti, del tutto slegato dai singoli regolamenti o circuiti di tornei. mi pareva che l'idea originale fosse questa.


    Sandro
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    dadiepiombo
    Post: 4.794
    Registrato il: 03/11/2004
    Utente Master
    00 20/09/2013 12:07
    credo che Juzay si riferisse al regolamento della FIGM, non a quelli di gioco [SM=g6934]

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    CesareBorgia
    Post: 337
    Registrato il: 18/12/2005
    Utente Senior
    00 20/09/2013 12:24
    Re:
    dadiepiombo, 20/09/2013 11:30:

    L'idea è che le regole vengano comunque discusse qui sul forum.

    La mission della FIGM è quella di aiutare lo sviluppo e la diffusione dell'hobby in Italia attraverso le realtà che intendono affiliarsi. Non esiste un "potere centrale", la FIGM in quanto tale non esiste se non attraverso i vari "bracci armati" che sono club, associazioni, ludoteche ecc.

    L'unica cosa che la FIGM può dare a queste realtà è un "cappello" che possa facilitare le sinergie.



    Bene, allora se posso permettermi, direi che non serve solo porre l'attenzione alle convention e che la FIGM non debba essere conventioncentrica come traspare dalle linee guida pubblicate.

    A mio avviso ciò che deve o dovrebbe prima di tutto garantire un club è la presenza sul territorio con una sede dove poter accogliere chi vuolfar proselitismo tutto l'anno.

    E' questo che serve prima di tuposso non aver le forze per partecipare ad una convention ma essere presente costantemenete sul territorio: non vedo il motivo per essere penalizzato o di serie B.

    Ciò che penso serva è anche l'umiltà di dire che il lavoro anche in piccolo ha la stessa dignità.

    VSV

    Pierpaolo
    --------------------------------------------------
    Associazione Ludico-Culturale "The Game's Rebels" - Castel Rozzone (BG)

    http://www.gamesrebels.it



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    juzay62
    Post: 412
    Registrato il: 10/11/2004
    Utente Senior
    00 20/09/2013 14:20
    Re:
    dadiepiombo, 20/09/2013 12:07 p.m.:

    credo che Juzay si riferisse al regolamento della FIGM, non a quelli di gioco [SM=g6934]




    Non so se Sandro si riferisse al mio post, non credo. Ad ogni modo dicevo che "aspetto con ansia il regolamento della FIGM" e che in detto regolamento la parola "obbligo", qualora fosse riportata, mi sembrasse un tantino eccessiva. [SM=g6945]



    ********************************
    Juan
    Ass.Ludica - Ludus Magnus
    Time on Target!
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    maupipi
    Post: 926
    Registrato il: 25/10/2006
    Utente Senior
    00 20/09/2013 15:58
    Lodevole iniziativa non c'è che dire (mi son sempre chiestol'oscura funzione della FIW) anche se la parola obbligo è qualcosa che non si addice alla mia persona.
    Per quanto riguarda fare i missionari nel tentativo di spargere il verbo chi lo fà continuerà a farlo perchè ha la vocazione e tale vocazione non potrà essere regolata o imbrigliata in ,obblighi , sigle o partiti , mentre per chi la vocazione non la possiede ……..idem come sopra.
    Da sempre spargo il verbo in ogni dove con o senza aiuti(ultimamente non sono piu solo ma ho un gruppo di seguaci ) nei luoghi piu insoliti o insospettati non solo per quanto riguarda il Wargame 3d ma anche il mondo dei Boardgame senza il quale impiantare un discorso di WG sarebbe ancora piu dura, diaciamo che i Boargames fanno da apripista e svelano un mondo nuovo agli occhi di chi spesso non ha la piu pallida idea di cosa sia sedersi attorno ad un tavolo e giocare a qualcosa che sia diverso da uno scopone o tre sette o un videogame.
    Girovagando per sagre, piscine, fiere paesane insomma uscendo in strada risulta desolante constatare quanta ingnoranza circondi il nostro piccolo mondo ludico e quanto sottovalutata sia questa risorsa,stentiamo persino a far decolare il settore boargamistico piu innocuo e meno faticoso del w.g.,manca la mentalità,una preparazione di base,le persone spesso sono annichilite nell’affrontare un confronto sia pur verbale figuriamoci un confronto fisico/mentale ,mettersi in gioco in tutti i sensi non è roba da poco specialmente per chi ha perso la voglia di giocare o peggio non l’ha mai avuta , spesso si tratta solo di recuperare questa atavica attività soppressa dalle responsabilità della vita e della quale ci scordiamo irrimediabilmente fino a quando qualcuno non ci solletica sulle giuste corde(il caso mio).

    In Germania tutti giocano, per loro è un’attività normalissima, molte abitazioni che ho frequentato, alberghi che mi hanno ospitato, librerie che ho visitato,tutti hanno sempre al loro interno spazi dotati di giochi di società e con queste premesse va da sé che il gioco in Germania sia anche un business qualcosa di redditizio che giustifica il proliferare di case produttrici, fiere addirittura l’assegnazione di un premio al gioco piu bello dell’anno…..insomma un indotto.
    Per la neonata associazione ,alla quale ho assistito ad alcune battute si presenta l’opportunità di poter cambiare lo stato delle cose…… non attualmente bensi fra un decina di anni e forse piu, piantando un seme che dovrebbe nascere, crescere e maturare all’interno delle istituzioni prendendo per mano gli usufruitori del futuro , giovani e giovanissimi e cioè passando per le scuole come già qualcono ha cominciato a fare, senza questo passagio ogni azione risulta a mio modesto modo di vedere molto faticosa e fine a se stessa.
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