Il mio giro ligure

Come anticipato in un'altra discussione ho trascorso con la famiglia 5 giorni in Liguria e tra un giro all'acquario uno alle 5 terre e altri giretti sono riuscito a fare un giro nell'entroterra.
Sono partito in discesa perchè alloggiavo in località Vallepiana di Borzonasca e fare gli 8 km in salita del passo Ghiffi al termine della giornata avevo paura mi sarebbero stati indigesti.

Ore 06.50 parto in discesa con una temperatura freschina ma il cielo non sembra promettere male, a Borzonasca comincio la salita al Passo Forcella molto tranquilla e pedalabile che mi va più che bene per scaldare le gambe. Arrivato al passo il clima cambia completamente comincio a scendere, in realtà si perde quota molto lentamente, immerso in nuvoloni freddi e umidi e del sole neanche l'ombra tanto che medito di cambiare percorso perchè fare tutto un giro in quelle condizioni non mi andava, decido comunque di proseguire e quando a Rezzoalgio comincio la salita al Passo del Chiodo il tempo sembra migliorare.
Salgo tranquillo immerso in questi boschi passando per piccoli borghi che caratterizzeranno tutto il giro, al passo svolto a sx e dopo una breve discesa e seguente risalita scendo verso S.Stefano d'Aveto. Seguendo il percorso sul GPS punto verso Campomenoso e successivamente verso Torrio, qui la strada si fa pendente e oramai il cielo sgombro mi permette di godere di una bella vista sulle valli sottostanti e paesini vari che ovviamente non so riconoscere. Qui le pendenze sono costantemente intorno al 10% con punte per vari tratti al 12/13 la sede stradale è stretta e il fondo in buone condizioni, il traffico inesistente. Scendo e prendo a dx verso Bedonia lungo la SS654 che sale dolcemente al 4/5% fino ai quasi 1500 del passo di (non mi ricordo il nome) per poi scendere per uno stradone ampio e deserto fino alla località di Anzola dove prendo a dx per una stradina che mi porta ai paesini di Tomba e Montarsiccio per poi scendere poco sopra Bedonia e qui prendere la strada che mi porterà al Passo del Bocco.
Interminabile.
È stata la salita più fastidiosa del giorno, fare 25km con pendenza insignificante soprattutto senza sapere a che quota dovevo arrivare e dopo 120 km di giro è stato veramente dura. Sembrava non arrivare mai, di fronte non avevo più montagne ma continuavo ad andare avanti alla fine ci sono arrivato, svolta a dx per i Passo Ghiffi e discesona fino a Vallepiana.
148 x 3500 di strade senza traffico, nemmeno ciclisti, immerso nel verde in un ambiente a me sconosciuto, stanco ma contento.

Ottimo giro senza un metro di pianura.
Forcella Chiodo Passo di Monte di Mezzo tra S Stefano e Torrio, passo del Crociglia dopo Torrio passo del Tomarlo e discesa su Anzola, passo del Segalino Bedonia passo del Bocco Ghiffi. Capisco il fastidio del Bocco che non finisce mai specie al termine di una giornata non proprio riposante. Complimenti

pierole1, 29/08/2013 23:56:

---

Ottimo giro senza un metro di pianura.
Forcella Chiodo Passo di Monte di Mezzo tra S Stefano e Torrio, passo del Crociglia dopo Torrio passo del Tomarlo e discesa su Anzola, passo del Segalino Bedonia passo del Bocco Ghiffi. Capisco il fastidio del Bocco che non finisce mai specie al termine di una giornata non proprio riposante. Complimenti

---

Mi unisco ai complimenti!!

Ciao.

Sergio

Grazie dei complimenti ma non ho fatto nulla di "incredibile", spero di poter tornare a pedalare in zona quanto prima.

BED69, 02/09/2013 16:41:

---

Grazie dei complimenti ma non ho fatto nulla di "incredibile", spero di poter tornare a pedalare in zona quanto prima.

---

E invece hai fatto un gran giro Damiano, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.

Ritengo infatti che un giro fatto in solitaria e su strade non ben conosciute (o addirittura sconosciute) sia molto, ma molto più difficile da gestire, perchè diventa un terno al lotto valutare l'impegno delle ore successive.

E' vero che le altimetrie e le mappe ci aiutano, ma io ho sempre sostenuto che c'è una notevole differenza dalla teoria alla pratica

Quindi, complimenti (tardivissimi) anche da parte mia e ... a presto.

Ciao

Giorgio

Ciao Damiano, ti dò il benvenuto tardivo nella mia terra!
Avevo letto che saresti venuto da queste parti, ma ero un po' incasinata. Magari se, a quanto dici, pensi di ritornare si riuscirà a salutarci.

Come hai potuto vedere qui da noi si sale o si scende, la pianura non sappiamo cosa sia. Hai imbastito un bel giro, i complimenti li meriti tutti!

Ciao!

Elena

Giro bello quanto impegnativo! Complimenti. Il valico che hai affrontato dopo il Crociglia in realtà è lo Zovallo, il Tomarlo lo hai solo "sfiorato".
In difesa del passo del Bocco, io trovo quella strada fantastica!

aresius_, 09/09/2013 20:10:

---

Giro bello quanto impegnativo! Complimenti. Il valico che hai affrontato dopo il Crociglia in realtà è lo Zovallo, il Tomarlo lo hai solo "sfiorato".
In difesa del passo del Bocco, io trovo quella strada fantastica!

---

Il mio giudizio sul Bocco è sicuramente condizionato dal fatto che l'ho fatto al termine del giro ed ero un po' stanco e soprattutto non ne conoscevo lunghezza e altimetria in modo da sapere "di che morte dovevo morire".

BED69, 11/09/2013 08:00:

---

Il mio giudizio sul Bocco è sicuramente condizionato dal fatto che l'ho fatto al termine del giro ed ero un po' stanco e soprattutto non ne conoscevo lunghezza e altimetria in modo da sapere "di che morte dovevo morire".

---

Sul Bocco da Bedonia sono abbastanza in sintonia con Bed: i paesaggi non sono brutti, per carità, ma non sembra nemmeno una salita, più un falsopiano interminabile. Non mi ha dato una gran soddisfazione.
Tutt'altra musica il versante opposto, da Borgonovo.

Ciao.

Sergio

BED69, 11/09/2013 08:00:

---

Il mio giudizio sul Bocco è sicuramente condizionato dal fatto che l'ho fatto al termine del giro ed ero un po' stanco e soprattutto non ne conoscevo lunghezza e altimetria in modo da sapere "di che morte dovevo morire".

---

Infatti io lo faccio in quel senso da fresco e lo conosco metro per metro, per cui mi serve come riscaldamento e probabilmente per questo me lo godo di più.
Fatto a fine giro e non conoscendo la strada immagino che possa diventare quasi irritante.