Ho partecipato con molto piacere al raduno autogestito di sabato scorso, giusto per fare un po' di fatica prima della vacanza.
E' stata una piacevole giornata in cui 70 affezionati della MGC (ben oltre le più rosee aspettative, a sentire gli organizzatori), provenienti da varie parti d'Italia e non solo (Jorgen addirittura dalla Danimarca, poi c'era un belga) si sono ritrovati per passare una giornata in allegria.
Andatura tranquilla lungo la Valsugana, anche a causa del forte vento contrario, poi si prende la salita (per quasi tutti inedita) del Grappa da Cismon.
E' stata una piacevole scoperta: asfalto praticamente nuovo, strada stretta e senza traffico, quasi tutta all'ombra, con un paio di tratti cattivi all'inizio e dopo il primo sterrato.
L'unico appunto sono i due tratti sterrati, perché sono pieni di pietre appunitite e in bici da corsa bisogna affrontarli con calma perché non sono particolarmente lisci; in ogni caso i miei copertoni ne sono usciti indenni.
Come salita direi che sale al secondo posto del podio della mia classifica di gradimento dei versanti del Grappa dopo quello di Semonzo.
Salendo c'è stata una sosta al Forcelletto per una birra con altri grapposi per formare un gruppo che giungesse abbastanza compatto in cima, dove abbiamo trovato la sorpresa, grazie agli Alpini, di poter arrivare, in via del tutto eccezionale, in bici fino sul sagrato del Sacrario Militare.
Qui abbiamo depositato una corona in onore dei caduti.
La discesa verso Romano, che ci ha condotti dentro un altoforno per il caldo che c'era, si è conclusa gloriosamente all'agriturismo Conca d'Oro dove abbiamo mangiato e bevuto molto bene; e anche qui la partecipazione è stata notevole.
Ringrazio Ivan e lo staff per le chicche, tra cui il cartellino di riconoscimento per i partecipanti e i due ristori a metà salita e in cima.
Lo spirito della MGC non morirà mai.
Vi lascio con qualche fotografia della giornata.
Veduta del lago del Corlo e della piana di Arsié dalla salita:
Il drittone oltre l'11% dopo il primo tratto sterrato:
Il ristoro in cima:
La nostra corona: