-tulipanonero-, 06/06/2013 16:45:
ma nooo vinkorrr
dai qui m icade un mito!!!
milano più bella di roma non si può sentire!!
roma è storia e bellezza in ogni angolo!
non ha eguali al mondo!
le fontane del bernini...fontana di trevi, il pantheon, le basiliche, san pietro, piazza di spagna via condotti, colosseo e fori imperiali, altare della patria, campidoglio, via del corso con palazzo chigi e montecitorio sino a piazza del popolo, villa borghese, piazza navona e le migliaia di chiese che contengono le opere dei più grandi artisti del mondo!!!
tu vai con l'aria borgheziana
per quello non apprezzi
barcellona ame fa schifo
sembra cagliari in versione extra large
e troppe cose non ci ricordiamo....riporto un commento che ho lasciato sul forum di tripadvisor
mi permetto di riportare anche io qualche luogo a me caro oltre ai soliti noti o a quelli che avete già menzionato…e so già che molti li dimenticherò e tanti altri non li conosco ancora
- le splendide bellezze della galleria borghese con le imponenti statue del bernini
- i musei capitolini in cui poter ammirare tra l'altro le mura di fondazione dell’antichissimo tempio di Giove Capitolino, voluto da Tarquinio Prisco
- passeggiare al tramonto al pincio, gustandosi una splendida vista su roma
- sempre al tramonto passeggiare su lungotevere fino a castelsantangelo, e se è estate lasciarsi accompagnare dalla melodia delle foglie dei platani
- visitare la basilica dei santi giovanni e paolo al celio (anche detto dei lampadari), al di sotto della chiesa vi sono i resti della casa dei due soldati romani martiri della fede e si organizzano visite guidate decantando poesie anche in latino, molto suggestivo
- una chicca è la basilica di san clemente che presenta stratificazioni di costruzioni e epoche diverse al suo interno, mano mano che si scende nei sotterranei, fino ad arrivare ad un mitreo del II secolo dc
- rimanere rapiti davanti all’estasi di santa teresa del bernini nella chiesa di santa maria della vittoria
- percorrere a piedi o in bici, una domenica mattina di sole, l’appia antica, tra sanpietrini, resti antichi e storia
-visitare palazzo doria pamphili, proprio su via del corso, una vasta raccolta privata di quadri di inestimabile valore, ma soprattutto un autentico palazzo di una nobile famiglia, con l’audioguida narrata dal principe in persona
- vedere almeno una volta le catacombe
- ammirare i mosaici delle absidi di santa maria in domnica (detta anche navicella), della basilica dei santi cosma e damiano (proprio dentro il foro romano), di santa prudenziana o della cappella di san zenone a santa prassede
- seguire le orme di caravaggio a zonzo per la città, visitando musei (come la galleria doria pamphili, la galleria borghese, palazzo barberini) ma anche chiese (quindi gratuite e che vantano tele enormi) come santa maria del popolo, san luigi dei francesi, sant’agostino
- poi un occhio alla roma gotica, a chi piace, la cripta dei cappuccini all’inizio di via veneto, interamente rivestita con ossa umane (dei cappuccini appunto), o la chiesa dei santi vincenzo e anastasio vicino a fontana di trevi, dove venivano conservate (e si dice ci siano tutt’ora) le interiora dei papi estratte durante l’imbalsamazione, affettuosamente chiamata “coratella”
Circa le critiche sulla città, parlo da romana abitante fuori dal centro. Se paragonata a città del nord europa per efficienza, pulizia e praticità certo Roma è svantaggiata, come moltissime altre realtà mediterranee e non solo italiane. In questo andrebbe migliorata, dovrebbero le istituzioni trattarla con maggior rispetto, come meriterebbe, e anche i cittadini e i turisti dovrebbero portarle i riguardi che merita e che spesso le vengono negati. Ma una città è bella solo se efficiente nei servizi? Io ad esempio sono stata a Copenhagen ed è splendida, un posto incantevole, ma non ha la nostra storia, qui ogni sasso ci parla di un passato glorioso, ogni angolo ci racconta un vissuto, ogni palazzo, ogni chiesa. Abbiamo tante di quelle opere d’arte che solo con le cose stipate negli scantinati uscirebbero fuori altri 10 musei. Non c’è un vicoletto del centro in cui non si percepisca il senso dei secoli vissuti. E il carattere dei romani è parte di questa eredità storica. L’indolenza, la furbizia e la spacconeria ma di quelle innocue e dal cuore grande, l’attitudine all’ozio più che al negozio sono il risultato di anni di selezione naturale in cui i romani hanno dovuto resistere a ogni angheria straniera fino a “farsi piacere” un papa re che hanno trovato il modo di amare, odiare e soprattutto prendere in giro come solo un romano sa fare. Certo nessuno è perfetto, ma io credo che Roma ci sia davvero molto vicina, e onestamente avendola come metro di paragone ho enorme difficoltà a stupirmi della bellezza delle città estere.