1980

-Si vota entro mercoledì 29 maggio, ore 23:59.
-Il voto è modificabile, ma in quel caso si dovrà inserire un ulteriore post in cui si preciserà d'aver variato il proprio elenco e si sottolineerà quale sia stata la modifica (in modo d'agevolarmi).
-In caso di pareggio finale, non si effettueranno spareggi: i titoli giunti primi a pari merito si spartiranno l'alloro.
-Le due categorie in cui votare sono: miglior album e miglior brano.
-Si può votare in entrambe le categorie o in una soltanto.
-Si possono elencare fino a cinque titoli, a meno che non si dichiari d'usare un jolly, nel qual caso si potranno votare fino a 10 titoli (in entrambe le categorie, quindi fino a 20 nomi).
-Valgono gli album in studio, gli ep e i live; non valgono le raccolte.
-Non si possono votare opere liriche, di musica classica, jazz, rinascimentale o barocca et similia: dal blues in poi (per i generi esclusi faremo un torneo a parte, in calce a questo).
-I titoli dovranno essere inseriti in ordine decrescente d'importanza: al primo verrà assegnato il numero massimo di punti, e poi via via a calare.
-Durante tutta la durata della competizione si avrà diritto a 10 bonus.
-Si deve considerare la data di pubblicazione. Vi prego di verificarla per evitare che il vostro errore si ripercuota magari sulla votazione di qualcun altro che voti quel titolo a sua volta.
-Poiché errori di questo tipo potrebbero comunque verificarsi, se avete votato un titolo pubblicato magari in realtà l'anno prima, sarà vostro diritto modificare il vostro post nella discussione pregressa, anche se chiusa, e inserire il brano o l'album che credevate appartenere ad un'annata errata. Insomma... se a scontro terminato vi ricorderete di colpo di un album che vi piaceva e non avete inserito saranno cavoli vostri, mentre se pensavate invece che facesse parte di un'annata anziché di un'altra, potrete modificare.




CLASSIFICA AGGIORNATA (VOTANTI 5: Carlo Maria, Takfir, ozymandias, rimatt1 e koala3)



Best album
Joy Division – Closer 23 punti
Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables 21 punti
Talking Heads - Remain in Light 20 punti
Bauhaus - In the Flat Field 17 punti
Bruce Springsteen - The River 16 punti
The Clash - Sandinista! 12 punti
Tuxedomoon - Half-Mute 12 punti
The Cure - Seventeen Seconds 10 punti
Japan - Gentlemen Take Polaroids 8 punti
The Cramps - Songs the Lord Taught Us 6 punti
Killing Joke - Killing Joke 5 punti
Lucio Dalla - Dalla 5 punti
Iron Maiden - Iron Maiden 3 punti
Lucio Battisti - Una Giornata Uggiosa 3 punti
UB40 - Signing Off 2 punti
Black Sabbath - Heaven and Hell 1 punto
Dexys Midnight Runners - Searching For The Young Soul Rebels 1 punto



Best song
Dire Straits - Romeo and Juliet 15 punti
Bruce Springsteen - The River 12 punti
Martha & The Muffins - Echo Beach 10 punti
Dexy's Midnight Runners – Geno 9 punti
Lucio Dalla - Cara 9 punti
UB40 - Food For Thought 8 punti
AC/DC - Back in Black 7 punti
Josef K - It's Kinda Funny 7 punti
Lucio Dalla - Futura 7 punti
AC/DC - Hells Bells 6 punti
Simple Minds - I Travel 6 punti
Renato Zero - Amico 6 punti
Giorgio Gaber - Io Se Fossi Dio 5 punti
The B-52's - Private Idaho 5 punti
Lucio Dalla - La Sera dei Miracoli 5 punti
The Beat - Mirror In the Bathroom 4 punti
XTC - Tower of London 4 punti
Durutti Column – Beginning 3 punti
Bob Marley - Redemption Song 2 punti
Siouxsie and the Banshees – Israel 2 punti
Motorhead - Ace of Spades 2 punti
Lucio Battisti - Questo Amore 2 punti
The Blues Brothers - Everybody Needs Somebody to Love 1 punto
Killing Joke – Wardance 1 punto
Peter Gabriel - Family Snapshot 1 punto
Lucio Battisti - Amore di Provincia 1 punto


Takfir e ozymandias hanno usato il loro 7° jolly, koala3 il suo 6°, rimatt1 il suo 5°.

Non siamo ancora agli sgoccioli, ma il gioco sta entrando nella parte conclusiva: l'ultimo terzo del torneo.
Ricominciano così gli anni ottanta, da cui eravamo partiti 17 settimane fa.
I miei voti:


Album
Bruce Springsteen - The River
Clash - Sandinista!
Talking Heads - Remain In Light
Iron Maiden - Iron Maiden
Black Sabbath - Heaven and Hell

Singoli
Giorgio Gaber - Io Se Fossi Dio
Bruce Springsteen - The River
AC/DC - Hells Bells
Bob Marley - Redemption Song
The Blues Brothers - Everybody Needs Somebody to Love


Bruce estrapola dal cilindro il suo album più bello, da cui voto anche la title track.
I Clash sparano un album a tutto tondo, caleidoscopico e ricchissimo d'idee, mentre i Talking Heads sfornano il loro capolavoro.
Arrivano gli Iron Maiden e il metal viene codificato secondo i canoni moderni. Come fosse un passaggio di testimone, i Black Sabbath quell'anno sfornarono, grazie all'innesto in squadra del compianto Ronnie James Dio il loro ultimo album meritevole.

Tra i brani, il lunghissimo pezzo di Gaber per me svetta. Gli AC/DC sottolineano che il rock non è ancora morto anche se stanno suonando le campane dell'inferno (live m'ha emozionato da paura... è il loro brano migliore ), Bob Marley sfornò un paio di canzoni splendide, mentre al cinema i Blues Brothers portarono la loro vena blues... questa cover ci sta tutta!

TRAILER


Rigorosamente in ordine casuale...


Peter Gabriel - I Don't Remember

The Cure - A Forest

X - Los Angeles

David Bowie - Ashes To Ashes

Japan - Gentlemen Take Polaroids

Dexy's Midnight Runners – Geno

Tuxedomoon – What Use ?

UB40 - Food For Thought

The Jam - Going Underground

Orchestral Manoeuvres in the Dark - Enola Gay

Siouxsie and the Banshees – Israel

Martha & The Muffins - Echo Beach

Simple Minds - I Travel

U2 - I Will Follow

Echo and the Bunnymen – Rescue

The B-52's - Private Idaho

The Beat - Mirror in the Bathroom

The Psychedelic Furs - Sister Europe

Robert Palmer - Johnny and Mary

Bauhaus - Telegram Sam

Stray Cats - Runaway Boys

Killing Joke – Wardance

Josef K - It's Kinda Funny

The Specials - Too Much Too Young

The Cramps - Love Me

The Ruts - Staring at the Rude Boys

The Sound – Heyday

Durutti Column – Beginning

Alan Vega - Jukebox Babe

Bow Wow Wow - C30 C60 C90 Go

Ogni tanto me ne ricordo qualche altra...

Rip Rig & Panic - Storm the reality Asylum

The Human League - Empire State Human

Takfir, 23/05/2013 22:17:

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Ogni tanto me ne ricordo qualche altra...

Rip Rig & Panic - Storm the reality Asylum

The Human League - Empire State Human

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Splendide entrambe, ma una mi risulta del 1982 e l'altra è del 1979.

Comunque rimedierò la discografia di Rip Rig & Panic, perché se sono tutte così devo assolutamente averle.

Carlo Maria, 24/05/2013 12:58:

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Splendide entrambe, ma una mi risulta del 1982 e l'altra è del 1979.

Comunque rimedierò la discografia di Rip Rig & Panic, perché se sono tutte così devo assolutamente averle.

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Quando c'hai ragione c'hai ragione...
Chissà perché I'm Cold dei Rip Rig & Panic lo mettevo di sicuro nel 1980
Bella la voce di Neneh Cherry , hè ?
E all'epoca aveva manco 18 anni...

The New Age Steppers - Fade Away (1981)

Raw Sex - Stop The War (1982)

Comunque il branco di matti che in qualche modo ruotava nell'area Pop Group ebbe il picco di attività tra l'81 e l'83.
Produzione discografica sminuzzata tra 7", EP, Remix e qualche album.
Non proprio facilissima da trovare ma nemmeno impossibile.

Maximum Joy - Searching For A Feeling (1982)

Pig Bag - Papas Got a Brand New Pig Bag (1981)

Mark Stewart & The Maffia - Liberty City (1983)

fa piacere anche a me avreli ritirati fuori dalle ragnatele della discoteca mentale, che è quasi la discoteca di Babele.
Sono fra i ricordi più belli ma meno frequentati.

Classifica Ufficiale
Joy Division – Closer
Tuxedomoon - Half-Mute
Talking Heads - Remain in Light
Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Bauhaus - In the Flat Field
The Cure - Seventeen Seconds
Japan - Gentlemen Take Polaroids
Killing Joke - Killing Joke
UB40 - Signing Off
Dexys Midnight Runners - Searching For The Young Soul Rebels

Top Twenty Fuori classifica
Franco Battiato – Patriots
The Pop Group - For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?
The B-52's - Wild Planet
The Cramps - Songs the Lord Taught Us
The Sound – Jeopardy
The Clash - Sandinista!
Peter Gabriel - Peter Gabriel
X - Los Angeles
David Bowie - Scary Monsters (And Super Creeps)
Siouxsie and the Banshees – Kaleidoscope

Top Thirty Fuori classifica
The Feelies - Crazy Rhythms
The Fall - Grotesque (After the Gramme)
The Beat - I Just Can't Stop It
The Teardrop Explodes - Kilimanjaro
Echo and the Bunnymen - Crocodiles
Pino Daniele - Nero a metà
Lydia Lunch - Queen of Siam
Magazine - The Correct Use of Soap
The Psychedelic Furs - The Psychedelic Furs
Ultravox - Vienna

Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Bauhaus - In the Flat Field
The Clash - Sandinista!
Joy Division – Closer
Talking Heads - Remain in Light
The Cure - Seventeen Seconds
Japan - Gentlemen Take Polaroids
Tuxedomoon - Half-Mute
Killing Joke - Killing Joke
The Cramps - Songs the Lord Taught Us
David Bowie - Scary Monsters (And Super Creeps)

difficile fare un ordine di merito, li ho messi in ordine in base al numero di ascolti personali...

Takfir, 26/05/2013 12:46:

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Classifica Ufficiale
Joy Division – Closer
Tuxedomoon - Half-Mute
Talking Heads - Remain in Light
Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Bauhaus - In the Flat Field
The Cure - Seventeen Seconds
Japan - Gentlemen Take Polaroids
Killing Joke - Killing Joke
UB40 - Signing Off
Dexys Midnight Runners - Searching For The Young Soul Rebels

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ozymandias, 26/05/2013 14:54:

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Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Bauhaus - In the Flat Field
The Clash - Sandinista!
Joy Division – Closer
Talking Heads - Remain in Light
The Cure - Seventeen Seconds
Japan - Gentlemen Take Polaroids
Tuxedomoon - Half-Mute
Killing Joke - Killing Joke
The Cramps - Songs the Lord Taught Us
David Bowie - Scary Monsters (And Super Creeps)

difficile fare un ordine di merito, li ho messi in ordine in base al numero di ascolti personali...

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Le vostre classifiche mi piacciono molto più della mia, che è personale, ma evidenzia fin troppo bene quanto questo periodo non sia nelle mie corde né nelle mie passioni, tant'è vero che due album ci accomunano, ma lo vedo più casuale e incidentale che inevitabile.
Alcuni dei titoli che citate li conosco bene e mi piacciono (Joy Division, The Cure e Bauhaus), mentre altri non li conosco proprio (Japan, Tuxedomoon, Dexys Midnight Runners) e un paio non mi dicono granché (David Bowie - Scary Monsters, per esempio).
Non mi stupisce d'essere il solo per ora ad aver votato il Boss, anche se è un ottimo album.

Ora aggiorno la classifica.
Ozy, aspetto a inserire i tuoi voti perché hai riportato 11 dischi. Correggi pure, altrimenti escluderò David Bowie in quanto undicesimo.

Carlo Maria, 26/05/2013 17:37:

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Le vostre classifiche mi piacciono molto più della mia, che è personale, ma evidenzia fin troppo bene quanto questo periodo non sia nelle mie corde né nelle mie passioni, tant'è vero che due album ci accomunano, ma lo vedo più casuale e incidentale che inevitabile.
Alcuni dei titoli che citate li conosco bene e mi piacciono (Joy Division, The Cure e Bauhaus), mentre altri non li conosco proprio (Japan, Tuxedomoon, Dexys Midnight Runners) e un paio non mi dicono granché (David Bowie - Scary Monsters, per esempio).

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Credo che il tuo sia un disinteresse generale per il periodo in sé.
Capita per la musica, la storia, la letteratura, il cinema…
Se invece parliamo di qualità e quantità i primi anni ’80 sono un contenitore praticamente infinito di produzioni interessanti, spesso fondamentali per il futuro e a volte uniche.
Ce n’è per tutti i gusti e tutti i palati, di LP ne ho messi trenta ma potrei arrivare tranquillamente a cento mantenendo un livello artistico più che buono.
Certo, posso dirlo soprattutto perché quegli anni li ho vissuti in diretta e da un punto di vista privilegiato, dato che con il mio amico Roberto avevamo un programma nella radio locale e facevamo anche serate in discoteca.
La new wave ormai era entrata nelle classifiche ed era promozionata dalle major, quindi tutti i dischi di largo ascolto li acquistava la radio o facevano parte della dotazione standard della discoteca.
Quelli più particolari li compravamo noi per passione ma anche perché la voglia di apparire, di essere i migliori, i più fighi era una componente non trascurabile.
Roberto aveva una famiglia agiata e genitori distanti che gli lasciavano libertà e disponibilità economica.
Aveva un intero piano della sua villetta tutto per se, con uno stereo da favola, la camera oscura per sviluppare le foto, il televisore personale.
Passavo più tempo lì che a casa mia, dove ero arrivato al conflitto quotidiano.
Per procurarmi i soldi avevo messo su una piccola attività imprenditoriale come Venditore di Fumo
Andavo a Roma in pullman da amici a comprare a 2.000 £ e rivendevo a dieci.
Il rischio all’inizio era molto limitato perché rifornivo gente fidata e tranquilla che conoscevo bene e che avevo frequentato nei circoli universitari e nei collettivi di sinistra.
Quando poi di lì a non molto incominciò a fumare pure il porco lasciai perdere perché non esistendo i telefonini avevo dietro a tutte le ore gente che scassava i coglioni e il gioco poteva diventare pesante.
La fonte principale di informazione musicale era Rockerilla, rivista nata nel 1978 che era in breve diventata la bibbia della nuova musica.
I dischi si ordinavano per corrispondenza dai Magazzini Nannucci di Bologna, che avevano un catalogo completissimo.
Anche se le cose più di nicchia e le novità d’importazione costavano parecchio.
Nel 1980 Half Mute dei Tuxedomoon lo pagammo 15.000 £, più del doppio di un LP normale.
Poi altri soldi si tiravano su registrando cassette e vendendole in giro, soprattutto agli studenti delle superiori, perché molti non avevano lo stereo ma usavano i registratori e di lì a non molto avrebbero incominciato ad andare in giro con i walkman della Sony.
Io ero un autentico mago delle compilation e riuscivo sempre ad azzeccare quel misto di pezzi alla moda ed altri meno conosciuti che faceva la differenza.
Insomma, stavo da dio.
Il politico era ritornato personale.
Si producevano giornali e fumetti satirici, si sabotavano i termosifoni della scuola, si imbrattavano con le bombolette spray edifici pubblici e caserme, si dipingevano splendidi striscioni per le manifestazioni…
Avevo per la prima volta la ragazza più piccola di me, che il femminismo non sapeva manco dove stesse di casa, e si faceva sesso per pura voglia e non per prescrizione dei sacri testi.
Intorno il mondo crollava.
La sinistra extraparlamentare si era suicidata diventando pensiero unico di regole e precetti, lontani anni luce dalla gente che avrebbe dovuto rappresentare.
Il terrorismo corroso all’interno dai pentiti sparava nel mucchio, a Bologna i fascisti facevano saltare una stazione intera, ad Ustica lo spirito santo abbatteva un aereo di linea.
Il terremoto inghiottiva l’Irpinia e le centinaia di miliardi destinati alla ricostruzione.
La corruzione e gli scandali erano talmente quotidiani che nessuno ci faceva più caso.
Arrivava il riflusso…

Comunque almeno questi non ti farebbero male:

TUXEDOMOON - Half-mute

JAPAN - Gentlemen Take Polaroids

Takfir, 26/05/2013 22:04:

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Credo che il tuo sia un disinteresse generale per il periodo in sé.
Capita per la musica, la storia, la letteratura, il cinema…

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E hai fatto centro.
Tutto sommato è proprio qui il fatto: ho escluso dal mio quintetto alcuni artisti che apprezzo particolarmente, come i citati Bauhaus, Joy Division e The Cure perché non mi sono neanche venuti in mente e ho inserito gente come Iron Maiden e Black Sabbath, che invece mi sono rimasti dentro. La mia è tuttora una specie d'irritazione verso quel periodo musicale, che presentò le indubbie qualità di alcuni gruppi, ma anche tanto ciarpame.
Oggi pomeriggio, però (e quindi già prima del tuo consiglio), m'ascoltavo i Tuxedomoon. Recupererò anche i Japan.

Quanto al resto, il tuo è un viaggio splendido, un racconto in cui mi sono immerso pienamente, Tak. Di certi tuoi accenni arrivò eco anche ai tempi delle MIE superiori, quindici anni dopo. Penso ai mitici Magazzini Nannucci, per esempio, da cui ho attinto molti dischi nella prima metà degli anni novanta. Devono aver chiuso pochi anni fa, se non erro: rammento la notizia e che l'accolsi con rammarico. Il suo catalogo di vendita on-line era formidabile.

Capisco.
In effetti, anche se in modo diverso, è un po’ così anche per me.
Se tu mi chiedessi di primo acchito se mi sento figlio degli anni ‘70 o degli anni ’80 ti risponderei sicuramente dei ’70.
Perché nel ’69 ero un bambino ma mi ricordo benissimo lo stupore infinito che provai a guardare le immagini dei primi passi dell’uomo sulla luna.
Perché il mondo sembrava proiettato verso un futuro migliore.
E non sembravano esistere limiti a questo futuro.
Era una visione ingenua, ma c’era speranza.
C’era voglia di cambiare.
Si cresceva in fretta.
C’erano una miriade di stimoli intorno.
A 12 anni facevo volantinaggio per il referendum sul divorzio.
A 13 distribuivo mimose davanti alle superiori per la festa della Donna.
A 14 mi ero auto espulso dalla FIGC.
Mi sentivo parte del cambiamento, del progresso.
Negli primi anni ’80 mi muovevo come una pallina da flipper impazzita.
Di quelle dei nuovi flipper elettronici, sfavillanti di luci e sferraglianti di effetti sonori.
Non capivo dove stavo andando ma ci andavo.
L’energia diventava distruttiva e autolesionista.
Godevo della trasgressione con una specie di ansietudine furiosa.
Poi, esausto, me ne stavo lì, apocrifo osservatore esterno.
Consapevole e compiaciuto, a guardare la fine di sogni collettivi che si trasformavano in incubi di massa.
Che poi di decadenza si possa vivere alla grande te lo garantisco personalmente.
Come ti garantisco che di decadenza si finisce per ammalarsi.
Il fascino inquietante degli anni ’80 è proprio questo.
La consapevolezza di stare per infilarsi in un vicolo cieco ma volerlo percorrere assolutamente fino in fondo.
Sono molto nietzschiani, gli anni ’80.
Anche nella musica.
Esce fuori a fiotti.
Stanca di essere compressa…

Colin Newman – Alone
Dark Day - No, Nothing, Never
A Certain Ratio - Crippled Child
Young Marble Giants - Brand new life
Per loro si consiglia in blocco il primo e unico album Collossal Youth, invariabilmente dimenticato ma davvero bello.

Io nel 1980 avevo 3 anni e dunque tutto ciò che so, che apprezzo o meno su quest'annata e su questo periodo storico deriva solo dalle letture, dalle riflessioni e dalle rielaborazioni che ho fatto personalmente.
Le prime passioni musicali personali risalgono a 10-11 anni dopo. Non riesco a ricordarmi qualche artista che seguissi con particolare passione da bambino, se non per qualche sporadica canzone, ed erano gli artisti passati in radio in quegli anni. Artisti italiani: almeno l'italiano lo capivo.
Quanto alla situazione politica-sociale-economica, cominciai a guardarmi attorno nel 1992, intorno ai 14 anni e mezzo.
Teoricamente, quindi, dovrei definirmi figlio degli anni '90, altro che degli 80 o addirittura dei '70! Eppure, il mio sguardo è sempre stato rivolto al passato: i Sixties sono tuttora per me una fonte incredibile di passioni ed emozioni, per esempio, mentre gli anni '90 li ho scoperti solo da adulto. Me ne rammarico proprio, ma posso dire d'aver vissuto in tempo reale solo gli ultimi anni, quando, fatta un po' di chiarezza interiore, ho cercato con maggior cognizione e minor casualità d'attingere alla contemporaneità.

Se dovessi dire a cosa mi faccia pensare il 1980, così, da sindacalista quale sono ora mi viene da associarlo mentalmente alla battaglia persa dagli operai torinesi della FIAT. La famosa Marcia dei quarantamila.

In un contesto di questo tipo, il panorama musicale che mi prospetti è affascinante, decadente, e più affine alla realtà dell'epoca, ma non è quello che passava per le radio: fasulle come banconote da tre euro, le canzoni di quel decennio erano spesso solari, allegre, scanzonate. Quasi tutto ciò che hai citato ha avuto una fortuna o meno solo grazie al passaparola e a circuiti indipendenti, ma non era ciò che s'ascoltava per la maggiore all'epoca.
Belli i quattro brani che mi proponi: quanto ai Young Marble Giants, mi sono aspettato fino all'ultimo l'esplosione del brano, perché cova una tensione di fondo inalterata dall'inizio alla fine. Proverò a reperire gli altri brani del loro album.

ALBUM (altro jolly...)

Bruce Springsteen - The River
Joy Division - Closer
Gun Club - Fire of Love
Cramps - Songs the Lord Taught Us
Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Talking Heads - Remain in Light
Bauhaus - In the Flat Field
Iron Maiden - Iron Maiden

CANZONI (mi differenzio completamente dagli album)

Dire Straits - "Romeo and Juliet"
XTC - "Tower of London"
AC/DC - "Back in Black"
Motorhead - "Ace of Spades"
Peter Gabriel - "Family Snapshot"

Best album

Lucio Dalla - Dalla
Bruce Springsteen - The River
Lucio Battisti - Una giornata uggiosa



Best song
Dire Straits - Romeo and Juliet
Lucio Dalla - Cara
Bruce Springsteen - The River
Lucio Dalla - Futura
Renato Zero - Amico
Lucio Dalla - La sera dei miracoli
AC/DC - Back in Black
AC/DC - Hells Bells
Lucio Battisti - Questo amore
Lucio Battisti - Amore di provincia

koala3, 28/05/2013 12:02:

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Best song
AC/DC - Back in Black
AC/DC - Hells Bells

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Hai capito Raffina?
Sotto quella scorza melodica, batte un cuore roccia lavica!

Carlo Maria, 28/05/2013 13:32:

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Hai capito Raffina?
Sotto quella scorza melodica, batte un cuore roccia lavica!

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Senti questa. Oggi sono stata definita un Lindor, fuori dura, dentro irresistibile scioglievolezza
Scherzi a parte, ricordi quando a casa di Rossana ascoltammo gli AC/DC? Il fattore ricordo/affettivo per me conta molto con la musica

koala3, 28/05/2013 14:58:

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Senti questa. Oggi sono stata definita un Lindor, fuori dura, dentro irresistibile scioglievolezza
Scherzi a parte, ricordi quando a casa di Rossana ascoltammo gli AC/DC? Il fattore ricordo/affettivo per me conta molto con la musica

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Già!!
Con Alex che ti spiegava il passo speciale di Angus Young!

rimatt1, 28/05/2013 09:56:

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Gun Club - Fire of Love

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Stavolta faccio il Carlo Maria

Fire of Love è del 1981, sennò lo avrei votato di corsa...

Carlo Maria, 28/05/2013 09:27:

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Se dovessi dire a cosa mi faccia pensare il 1980, così, da sindacalista quale sono ora mi viene da associarlo mentalmente alla battaglia persa dagli operai torinesi della FIAT. La famosa Marcia dei quarantamila.

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Quello fu forse il segnale più eclatante di quello che la sinistra radicale non aveva capito: la gente aveva bisogno di normalità.
Non si può vivere per oltre un decennio in stato di agitazione sociale permanente.
Molti diritti erano stati acquisiti, molti miglioramenti conquistati, adesso la massa voleva viverli.
In maniera magari ingenua e autolesionista, con la televisione, il consumo di oggetti via via più superflui, le vacanze, i vestiti, la bella macchina...
Sbagliato ?
A posteriori sì.
Ma che lotti a fare se non ti godi mai i frutti della lotta ?
Il Capitalismo edonista è una brutta bestia ma la sinistra rivoluzionaria era diventata più dogmatica e bigotta della chiesa

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In un contesto di questo tipo, il panorama musicale che mi prospetti è affascinante, decadente, e più affine alla realtà dell'epoca, ma non è quello che passava per le radio: fasulle come banconote da tre euro, le canzoni di quel decennio erano spesso solari, allegre, scanzonate. Quasi tutto ciò che hai citato ha avuto una fortuna o meno solo grazie al passaparola e a circuiti indipendenti, ma non era ciò che s'ascoltava per la maggiore all'epoca.

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I singoli più venduti del 1980
Video killed the radio star - The Buggles [#1]
Olympic games - Miguel Bosè [#2]
Non so che darei - Alan Sorrenti [#1]
Luna - Gianni Togni [#1]
Amico - Renato Zero [#1, 1980/81]
Remi (le sue avventure) - I Ragazzi di Remi [#1, 1979/80]
Il Tempo se ne va - Adriano Celentano [#2]
Upside down - Diana Ross [#1, 1980/81]
You and me - Spargo [#2, 1980/81]
Master blaster (Jammin') - Stevie Wonder [#1, 1980/81]
Disco bambina - Heather Parisi [#1, 1979/80]
Another brick in the wall (part II) - Pink Floyd [#2]
Kobra - Donatella Rettore [#4]
My sharona - The Knack [#2, 1979/80]
Canterò per te - I Pooh [#4]
Spacer - Sheila and B. Devotion [#6]
Una Giornata uggiosa - Lucio Battisti [#2]
Solo noi - Toto Cutugno [#2]
Su di noi - Pupo [#3]
Don't stand so close to me - The Police [#3, 1980/81]
L'Apemaia - Katya Svizzero [#8]
L'Aria del sabato sera - Loretta Goggi [#3, 1979/80]
Many kisses (Tirana love lunch) - Krisma [#3]
C'è tutto un mondo intorno - Matia Bazar [#6, 1979/80]
Stella stai - Umberto Tozzi [#3]
The Wanderer - Donna Summer [#3, 1980/81]
Che ne sai - Riccardo Fogli [#7, 1979/80]
Monkey chop - Dan-I [#6]
La Puntura - Pippo Franco [#6]
Funkytown - Lipps Inc [#5]
Dolce uragano - Gianni Bella [#12]
Babooshka - Kate Bush [#6, 1980/81]
Firenze (canzone triste) - Ivan Graziani [#7, 1980/81]
Could you be loved - Bob Marley and the Wailers [#6, 1980/81]
Io ti voglio tanto bene - Roberto Soffici [#5]
Meravigliosamente - I Cugini di Campagna [#6]
Shanghaied - 'Lectric Funk [#7, 1979/80]
Moscov discow - Telex [#5]
Cosa farai - Pupo [#15]
Coming up - Paul McCartney [#7]
La Balena - Orietta Berti [#7, 1980/81]
Ti chiami Africa - Enzo Avallone [#7]
Gelosia - Bobby Solo [#13]
Baciami - Marcella [#14]