00 08/05/2013 19:02
Oltre il danno pure la beffa!
Ieri sera c’è stato un lungo servizio sul TG5 relativo alla centrale operativa di Banco Posta per evitare il Phishing ed ai molti controlli che Banco Posta opera per evitare proprio operazioni di questo tipo.

Un servizio fortemente voluto da Banco Posta che, ad oggi, risulta leggermente indietro rispetto ad altre banche nella sicurezza e nella protezione dei dati online dei propri clienti…



Quasi tutte le banche infatti hanno fornito gratuitamente i propri clienti della chiavetta con i codici, che serve proprio per garantire maggiore sicurezza per le operazioni online, mentre BancoPosta non solo è stata tra le ultime ad offrire il servizio, ma è addirittura a pagamento!

Noi di Zero Spese abbiamo ricevuto una lamentela da una cliente di Banco Posta che ha visto il suo conto corrente letteralmente prosciugato da ignoti. Non ha mai fornito le proprie password a nessuno e non è mai incappata nel terribile phishing. Ha subito comunicato la cosa a Banco Posta e subito sporto denuncia ai carabinieri, ma non solo!
Tra le operazioni effettuate dai criminali sul suo conto, vi sono anche delle ricariche telefoniche molto ingenti a numeri di cellulare, i quali sono stati subito forniti alle autorità competenti.

Sono ormai passati molti mesi dall’accaduto. Risultato?

Silenzio completo da parte di Banco Posta e da parte dei Carabinieri. Nessuno si è preso la briga anche solo di chiamare i numeri di cellulare o vedere a chi corrispondono. Il consiglio di Banco Posta è stato quello di “fare denuncia”. Da lì in avanti ha interrotto qualsiasi comunicazione verso la propria cliente, anche solo per spiegarle COME i ladri hanno potuto operare sul suo conto.

Completo silenzio. Vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda e se avete avuto anche voi disagi con Banco Posta vi preghiamo di contattarci o commentare.

A questo link:

Truffati dal conto Banco Posta

potrete trovare decine e decine di persone purtroppo truffate e le vicende della loro disavventura. Traetene una lezione e correte ai ripari! Pubblicizzate ovunque vi sia possibile. Avvertite famigliari, parenti, amici e chiunque vi venga in mente. In questo modo, Poste Italiane subendo una pubblicità negativa, dovrà ricorrere ai ripari e spero, rimediare ai danni provocati dalla sua "incuria" sia dei beni dei clienti che dai dati trafugati da qualche disonesto.

Solidarietà a tutti le vittime di questa colossale truffa.

Shalom. [SM=x2519307]