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1992…
Del come cercare di conciliare una formazione classica, una concezione filosofica europea, una cultura decadente e una visione nietzschiana del progresso della Civiltà dell’Occidente con una prassi politica di estrema sinistra.
Ovvero, del nihilismo individuale ai tempi dei Centri Sociali…

Top Albums 1992

Rage Against the Machine - Rage Against the Machine
Potenti, diretti, sinceri.
Gruppo esemplare e musica a tratti elettrizzante.

Death in June - But, What Ends When the Symbols Shatter?
Douglas Pearce è un personaggio controverso, complesso e intrigante.
Una fascinazione morbosa per l’estetica più estrema del nazismo, per la grandiosità eroica della sconfitta.
Una misantropia che difende dalla fragilità e un pessimismo cosmico quasi leopardiano.
L'individualismo come diritto e dovere della totale assunzione di responsabilità di scelta.
Un uomo solo, che piange la perduta grandezza dell’Europa, ne intona la rovina e l’inizio della decadenza nell’epilogo drammatico della seconda guerra mondiale .
Ne ricerca le simbologie ancestrali e le radici musicali come antidoto al distacco dell'uomo moderno dalla sua componente spirituale.
Ha salmodiato l’inno selle SS in divisa nazista ma poi ha incominciato ad esibirsi con il volto celato dietro ad una maschera.
Ama Yukio Mishima, la capacità di essere al tempo stesso delicato e durissimo, la scrittura armoniosa che sembra stridere con una immagine senza compromessi, la fedeltà sino alla morte ai propri valori.
Ama Jean Genet, la fierezza della diversità non ostentata, la magnifica ossessione per il simbolismo della rosa.
Come loro è omosessuale dichiarato. Vittima che vuole essere eroe, eroe che vuole essere vittima.
In But, What Ends When The Symbols Shatter? si congeda da una profonda crisi personale ricercando la liberazione nella perfezione della forma ballata.
Come in un percorso iniziatico, anziché soccombere alla disperazione, materializza in piccoli quadri nostalgici, venati solo appena da riverberi inquietanti, un inno all’ambiguità alla Bellezza.
Little Black Angel
The Giddy Edge Of Light

Current 93 - Thunder Perfect Mind
David Tibet è una specie di folletto, di quelli dispettosi e maligni.
Musicalmente viene dalle parti dell’industrial di Genesis P. Orridge ed è poco meno pazzo di lui.
Appassionato di magia ed esoterismo e attratto dalla figura di Aleister Crowley.
Lo hanno definito nazista, anarchico, eretico…
Forse lo è, forse provoca.
Gira musica come cartoni animati apocalittici.
E predica la decadenza di un tempo al capolinea.
Nato in Malesia e profondamente attratto dallo studio delle religioni è un ponte sospeso, dissestato e interrotto, fra visioni mistiche distanti del lontano oriente e del cristianesimo.
Ma fondamentalmente è un individualista che ricerca una convivenza con se stesso, la via per comprendere la stessa quintessenza del potere e della bellezza che muovono il mondo...
Per un lungo periodo ha collaborato con Douglas Pearce e l’album del 1992 è in linea con quello dei Death in June, vicino al folk, alla musica celtica, al cantautorato minimalista, fatto per la maggior parte di pezzi sospesi in un limbo nebbioso, a volte cristallino, ora quasi bucolici, ora tragici.
E un quarto d’ora di mantra acustico-industriale Che si chiama Hitler As Kalkhi
Dove Kalkhi è il decimo e ultimo grande avatar di Viṣṇu il Conservatore, il cui avvento segnerà la fine del Kali Yuga, l'epoca attuale di oscurità e corruzione…
Due dischi che definiscono il mood alto di quel neofolk che in basso pullula di neonazisti, neofascisti e simili putridi zombies decerebrati ma che produce anche perle rare di estetica ed estatica decadente.
Riverdeadbank
When The May Rain Comes

Noir Désir – Tostaky
Album rock come quelli di una volta.
Veloce, denso, teso.
Ad Arezzo Wave dal vivo mi fecero sudare l’anima…
Tostaky
Here It Comes Slowly

Babes in Toyland – Fontanelle
Davvero toste le tipe.
Altro che la rivale Courtney Love

Top Songs 1992

Orsi Lucille - Passano come un'ombraSe la tua canzone preferita te la devi caricare personalmente su Youtube perché non c’è vuol dire che sei strano.
E ti sentivi strano allora, nel ’92, a trent’anni, a fare l’adolescente arrabbiato mentre la vita passava davanti.
Dai resti intristiti dei Franti…

Frankie HI NRG - Fight Da Faida
Da allora è giusto Morto Craxi, il resto è solo peggiorato.

Samuele Bersani - Chicco E Spillo
Sempre piaciuta stà canzoncina qui.

Banda Bassotti - Figli della stessa rabbia
Di lavoro facevano i muratori, ma sul palco i muri li sfondavano.
A proposito di muri…
Ci raccontarono di come una volta, il giorno stesso che i fasci provarono ad aprire una Sezione dell’MSI al quartiere San Lorenzo, caricarono le carriole di cemento e mattoni e murarono l’entrata.
Seguire con attenzione l’enumerazione dei vari personaggi storici che definiscono la visione ideologica
Lezione forse anacronistica ma vera di comunismo reale, da suonare in loop nelle sedi dei Giovani del PD.

Artica – Sarajevo
Pochissimo considerato in patria il ghotic italiano è sempre stato apprezzato in Europa.