Studiamo la Bibbia on line

Seconda e decima parola

  • Messaggi
  • OFFLINE
    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 17/02/2013 17:53
    Perché insieme?
    I loro contenuti sono completamenti diversi e, pertanto, non è questo il motivo per cui li introduco (perché questa vuole solo essere una introduzione) insieme.

    Le vicissitudini che accomunano in un modo particolare questi due comandamenti provengono dalla concomitanza di due situazioni contingenti di un determinato periodo storico.
    Il periodo storico è quello in cui il Cristianesimo diventa religione ufficiale dell’Impero Romano e in cui si attua la cristianizzazione (forzata) delle masse pagane: quindi IV e V secolo della nostra éra.

    La prima situazione contingente consiste nel fatto che le masse pagane cambiano, sì, religione ma lo fanno portandosi dietro tutte le vecchie consuetudini religiose, fra cui il culto delle immagini.
    Quando si parla di immagini si devono comprendere anche le “reliquie”, cioè oggetti appartenuti o che in qualche modo erano direttamente collegati con personaggi molto importanti, dei ed eroi nel mondo pagano, santi e martiri nel mondo cristiano. Il Medioevo vede una veramente abnorme proliferazione di reliquie, al punto che esistevano tantissime copie di reliquie che, per natura, avrebbero dovuto essere singole. Un esempio per tutti: Umberto Eco, nel suo “Baudolino” ambientato nel XII secolo, racconta le vicissitudini di ben 12 teste del decapitato Giovanni Battista! Altro che la pagana idra dalle tre teste!
    Nel IV e V secolo non c’era ancora questa situazione così abnorme ma si era già sulla buona strada. Il culto di immagini e reliquie, che assolutamente non trovava alcuno spazio nella chiesa del Nuovo Testamento, creava non poco imbarazzo nei dirigenti delle varie chiese cristiane. E questo imbarazzo cresceva ulteriormente quando si pensava al secondo comandamento, che proibiva esplicitamente di dare una qualsiasi forma di culto a immagini e oggetti.
    Che fare? Quasi quasi sarebbe stato opportuno eliminare il comandamento, visto che a far cambiare abitudini alla gente non c’era neanche da pensarci!
    Ma ecco qua la soluzione nella seconda situazione contingente di cui dicevo sopra!

    Il teologo-filosofo, o filosofo-teologo se più ci piace, Agostino vescovo di Ippona formalizzò la sua idea di Dio nell’opera in 15 libri “De Trinitate” (in italiano “La Trinità”).
    E cosa avviene? Avviene questo.
    I dieci comandamenti possono essere suddivisi in due parti: i primi quattro che riguardano i rapporti Dio-uomo, gli altri sei che riguardano i rapporti uomo-uomo. Ma poiché Dio è trino, anche i comandamenti che riguardano i nostri rapporti con Lui devono essere tre, e allora ne eliminiamo uno (il secondo, incorporandolo nel primo) così siamo in perfetto parallelismo. E, poiché il numero 10 deve essere mantenuto (sennò, che Decalogo sarebbe?!), ne prendiamo uno dei secondi sei, lo dividiamo in due e così tutto va a posto. Non importa se dividendo il decimo se ne ottengono due che sembrano doppioni di altri due (“Non desiderare la donna d’altri” simile a “Non commettere adulterio” e “Non desiderare la roba d’altri” simile a “Non rubare”) perché, come dicevano i latini (?! già, proprio i latini!): “repetita iuvant”.

    Esistevano (e immagino esistano ancora, anche se personalmente non ne ho notizia) dei monaci agostiniani, nome derivato proprio dal nostro Agostino di Ippona. Uno di questi monaci fu Martin Lutero, che dette il via alla Riforma Protestante e fondò la Chiesa Luterana.
    Nel panorama del mondo cristiano, Chiesa Cattolica e Chiesa Luterana sono le due sole chiese che accolgono la suddivisione del Decalogo in tre (rapporti uomo-Dio) e sette (rapporti uomo-uomo).
    Gli stessi Ebrei, primi destinatari del Decalogo, hanno (hanno sempre avuto) la divisione quattro-sei.

    [Modificato da AlfredoGennari 17/02/2013 17:56]
  • OFFLINE
    Orchidea
    Post: 520
    Sesso: Femminile
    00 17/02/2013 19:52
    cosa dice riguardo all uso di immagini nell adorazione ?
  • OFFLINE
    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 18/02/2013 05:46
    Re:
    io.donna, 17/02/2013 19:52:



    cosa dice riguardo all uso di immagini nell adorazione ?




    Ho quasi pronto il post sulla seconda parola