topic marzullo style: il trascorrere del tempo cambia le opinioni riguardo la musica metal?

come vi ponete nei confronti della vostra maturazione di ascoltatori?
esperienze, cambi di punti di vista, ricerca di proposte sempre più raffinate... insomma svuotate il sacco.
siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?
vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti?
avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?

a voi

Iron Ghost, 11/12/2012 18:26:

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come vi ponete nei confronti della vostra maturazione di ascoltatori?
esperienze, cambi di punti di vista, ricerca di proposte sempre più raffinate... insomma svuotate il sacco.
siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?
vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti?
avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?

a voi

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1)come vi ponete nei confronti della vostra maturazione di ascoltatori?
Mah, è un problema che non mi pongo...

2)esperienze, cambi di punti di vista, ricerca di proposte sempre più raffinate... insomma svuotate il sacco.
Decisamente la mia maggior svolta è l'apertura a gruppi Black, Death et similia, mentre solo qualche mese fa non volevo nemmeno sentirne parlare Ho notato invece che musicalmente sto diventando più barbaro, mentre molti con l'età tendono ad alleggerirsi.

3)siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?
Decisamente no.

4)vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti? Tranne i Guns'n Roses, la base è rimasta la stessa, apprezzo un disco che ho ascoltato a 15/16 anni come adessop. Semplicemente, ho ampliato i miei orizzonti.

5)avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?
Vedi 2)

Bel topic.

Fondamentalmente non è cambiato niente, quello che odiavo allora come progressive, new metal lo odio ancora. Finchè non cambieranno i motivi percui ascolto questa musica credo che non cambierò neanche i gusti.
Insomma mi mi piece la rozzaggine ora come allora!

Io ho avuto sempre quei tre-quattro generi extra metal che mi sono portato dietro fin da ragazzo, per il resto quello che mi piaceva 20 anni fa mi piace anche adesso.
Non esiste la musica vecchia o nuova, esiste la musica bella o brutta, a gusto personale ovviamente.
L'unica cosa è che in alcuni generi di metal o per esempio nel gothic-rock sono un po' nostalgico, ma per chi ha vissuto musicalmente almeno una parte degli anni '80 (o '90 per il Black) è difficile non esserlo, fermo restando che roba interessante ne esce anche adesso fortunatamente.
Poi certo, col passare del tempo mi è capitato di cambiare opinione su alcuni dischi che magari avevo sottovalutato o sopravvalutato, ma questo credo sia abbastanza normale

La prendo come una simpatica intervista

Iron Ghost, 11/12/2012 18:26:

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come vi ponete nei confronti della vostra maturazione di ascoltatori?
esperienze, cambi di punti di vista, ricerca di proposte sempre più raffinate... insomma svuotate il sacco.
a voi

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Intanto buonasera
la ringrazio per la domanda

eh hai voglia se nel corso degli anni ho cambiato gusti, però grosso modo ciò che mi piace prima o poi, magari anche dopo lustri, rispunta nei miei ascolti; si, molti gruppi li ho accantonati per molto tempo però poi li ho ripresi ad ascoltare.
Diciamo che posso definirmi rockettaro pesante anche se non disdegno musica soft, dipende dal periodo.
Bom, per farla breve, ecco l'esempio più clamoroso, ovvero Slayer e thrash: negli anni 80 Araya e compagni mi piacevano ma non particolarmente, amavo solo poche canzoni, li ho persi di vista con Divine Intervention (non l'ho ascoltato appena uscito) e li ho recuperati nel '99 e, sorpresa, non li ho più abbandonati, anzi, sono diventati il mio gruppo preferito, superando addirittura i miei adorati Primus. E stessa cosa per il thrash, genere che ascolticchiavo negli anni 80 ma non adoravo (preferivo il metal classico dei Priest e l'hard rock anni 70), mentre da un po' di tempo a questa parte non ascolto altro e mi pento per non aver seguito in diretta quel gruppone che sono gli Overkill, mentre per il resto, bene o male già conoscevo all'epoca e quando ho mollato non è che siano usciti molti dischi veramente validi (forse solo Low dei Testament, oltre agli Overkill, ovviamente).

In quanto alla ricerca di robe raffinate, beh, per come la vedo io direi di si, infatti Primus, Pulp, CSI, Depeche Mode, Police e Cohen, li ho sempre considerati tali. Aggiungo un nome che ho scoperto recentemente, i Sigh.

Iron Ghost, 11/12/2012 18:26:

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siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?

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Ormai è risaputo che preferisco la musica vecchia, quindi...
però c'è da dire che per alcuni generi e gruppi, che non ascolto, si potrebbe parlare di data di scadenza. Per esempio? I tormentoni dell'estate, i coglionazzi di x factor, quella merda lì, insomma.

Iron Ghost, 11/12/2012 18:26:

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vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti?

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Ho già risposto all'inizio; aggiungo che ho perso per strada qualcosa e non ho intenzione di recuperare mai più, tipo Saxon e Scorpions che all'epoca ascolticchiavo ma adesso non li sopporto, oltre ovviamente a qualche cagatona che mi è capitato di ascoltare da giovane.

Iron Ghost, 11/12/2012 18:26:

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avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?

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Mr. Marzullo, le ho già risposto in precedenza

Aggiungo che difficilmente cambierò i miei gusti, diciamo che, musicalmente, ho ritrovato me stesso e da qui non ho intenzione di schiodarmi.
Peccato che considero il genere metal ormai morto da anni, ma chissenefrega? Pure ad ascoltare gli zombie mi diverto eheh




ps. senza saperlo, enry ha centrato il punto di partenza di questa discussione, infatti iron e io parlavamo di come possa cambiare il giudizio di un disco nel corso del tempo.

enry.70, 11/12/2012 20:18:

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Io ho avuto sempre quei tre-quattro generi extra metal che mi sono portato dietro fin da ragazzo, per il resto quello che mi piaceva 20 anni fa mi piace anche adesso.
Non esiste la musica vecchia o nuova, esiste la musica bella o brutta, a gusto personale ovviamente.
L'unica cosa è che in alcuni generi di metal o per esempio nel gothic-rock sono un po' nostalgico, ma per chi ha vissuto musicalmente almeno una parte degli anni '80 (o '90 per il Black) è difficile non esserlo, fermo restando che roba interessante ne esce anche adesso fortunatamente.
Poi certo, col passare del tempo mi è capitato di cambiare opinione su alcuni dischi che magari avevo sottovalutato o sopravvalutato, ma questo credo sia abbastanza normale

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Come non darti torto! Il problema è appunto che la roba che esce oggi è "solo" interessante ( e non i capolavori che ci spacciano etichette o recensori dell' ultim' ora ).

bel topic.. ma sempre con domande poco semplici

come vi ponete nei confronti della vostra maturazione di ascoltatori?esperienze, cambi di punti di vista, ricerca di proposte sempre più raffinate... insomma svuotate il sacco.

della musica ho ricordi fin da piccolo, quando in auto con mio padre ascoltavo rock '60/'70 e musica italiana. successivamente, dopo anni di pop (di qualità, aggiungo) di michael jackson, a circa 14 anni ho scoperto i guns n'roses e da li annihilator, maiden, metallica, helloween, slayer e chi più ne ha più ne metta. ho avuto periodi di fissa per vari generi, anche se il thrash è sempre stato fra i miei preferiti, e tutto sommato il mio periodo "true" è durato troppo poco per riuscire a bloccare la mia evoluzione, quindi a conti fatti credo di essere maturato tanto e bene

pensa che da piccolo non mi piaceva l'insalata e ora mangio ogni tipo di verdure


siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?
no, direi di no. esiste musica confezionata sulle mode di passaggio che per propria natura dura quel che dura (e poi non è che va a male, semplicemente all'ascolto risulta obsoleta, scontata, pacchiana, un pò come gli spandex ), e musica che invece supera la prova del tempo riuscendo a sopravvivere al contesto storico in cui si colloca. il fatto che "paranoid" non suoni più troppo attuale non significa che come canzone non vale/trasmette più nulla


vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti?
si e no, e per fortuna aggiungo.. si, perchè esignifica che alcuni grandi classici che ho ascoltato da giovine si sono rivelati tali, no perchè alcune cose che ascoltavo andavano bene quando ero un ragazzino esaltato senza esperienza nel campo, che rimaneva affascinato da due trovate scenografice buone per vendere un marchio. personalmente non lo trovo un "rinnegare il passato", quanto un valutare con il senno di poi la propria evoluzione, se non fossi maturato musicalmente probabilmente non l'avrei fatto neanche umanamente. e, onestamente, a 30 anni a gridare "if you're not metal you're not my friend" mi sentirei un pò un fesso. ma non il tipo di fesso che fa le foto idiote ai festival (di questo vado orgoglioso ogni giorno ), ma il tipo di fesso che sbraita contro la musica commerciale priva di talento salvo poi esaltarsi come uno scemo e sborsare euri quando un uomo in mutande pelose lo fa sentire suo "brother". non per questo mi sono convertito al pop da classifica, eh, ma neanche lo guardo con il pregiudizio del "metal o morte".

anche dal punto di vista strettamente sonoro, ho avuto un'evoluzione (o un'involuzione, dipende da che punto la guardate) che mi ha portato dal thrash al classic, dal power al prog, dal death al black, passando anche per generi non propriamente ortodossi. alcuni generi mi hanno preso per poi stancarmi dopo poco, altri continuano a darmi emozioni. e sono sempre curioso di sentire nuovi modi di intendere la musica che amo, decisamente non sono un conservatore da "il metal si suona così e basta".

avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?
come già detto, direi di si. sono entrato nel mondo del metal un pò come tutti, ascoltando classici consigliati da gente già "istruita" negli anni in cui il thrash classico era già storia e le novità si chiamavano fear factory e machine head. ma ovviamente c'erano anche death, black, di li a poco la rinascita del power, l'avvento dei children of bodom e tutto il filone "extreme power" (powerdeath? blackpower? insomma, fa lo stesso, al debutto erano visti così). ed io, come una vecchia baldracca, me li sono passati tutti a periodi ovviamente, e alla fin fine qualcosa è rimasto e qualcosa è andato. ho imparato ad amare system of a down e rammstein, ho abbandonato hammerfall e rhapsody. ma l'importante, secondo me, è che sono riucito a non fissarmi su un genere e a non giudicare con i paraocchi delle band solo per la loro presunta appartenenza ad un filone

si faccia una domanda e si dia una risposta

romano è fesso? così dicono i maya

Ringrazio tutti per i complimenti e ricordate: Cinematografo, l'unico appuntamento di cinema in televisione. Su Raiuno, ogni sabato, domenica, per sempre. Buona notte e buon inizio di giornata.

quoto tutto, anche il si faccia una domanda e si dia una risposta di mad

siete tra quelli che reputano la musica come un prodotto con la data di scadenza?
assolutamente no, trovo ridicolo il concetto di musica con la data di scadenza. sì può applicare alle mode del momento, alla musica usa e getta, alle boy band mediocri, agli indie (indy) snob deficienti e alternativi che cercano un punto di vista non convenzionale... di certo non fa parte delle mie caratteristiche di ascoltatore.
anzi, alle volte vorrei il classico ritorno alle origini per quanto riguarda determinate svolte artistiche discutibili. maturazione non vuol dire necessariamente rinnegare il passato, bensì rispettarlo e tenerlo in considerazione, senza escludere innovazioni e novità.
dove sta scritto che il nuovo deve rimpiazzare il vecchio?

vi piacciono esattamente le stesse cose che ascoltavate da adolescenti?
si, le ascolto tutt'ora con piacere. la musica di buona qualità rimane nel bagaglio culturale delle persone. ho imparato a modificare l'approccio alle canzoni, ma credo si tratti di un percorso di crescita del tutto normale . abitualmente tendo a metter su qualche vecchio cavallo di battaglia in assenza di nuovi dischi interessanti.

avete in qualche modo cambiato o ampliato i vostri gusti personali?
da ragazzo ascoltavo esclusivamente black metal con ossessione al limite del maniacale, col passare del tempo (fortunatamente) ho cercato di uscire (riuscendoci) dall'ottusità tipica che affligge i fanatici più oltranzisti, radicali e intransigenti.
avendo comunque una base di riferimento formata da 4 generi ben precisi (black, death, doom, thrash), cerco di dare delle chance a proposte musicali diverse.
attualmente non disdegno quasi nulla, mi basta trovare caratteristiche in linea con il mio gusto personale.

in definitiva lunga vita al metal pesante