00 14/11/2012 07:57
Non so voi, ma ho guardato con timore quello che sta succedendo in Italia, in particolare, in Liguria, Toscana, Umbria e - in varie date - in quasi ogni regione d'Italia: la natura scolvolge il paese quasi tutto.Questo è sotto gli occhi di tutti, ma a me sembra che - prima di sconvolgere sia stato il paese stesso sconvolto da noi: la manutenzione delle strade, il dragaggio dei fiumi e canali è quasi completamente dimenticato da anni, gli incendi - quasi sempre dolosi -
hanno impoverito i ns boschi e desertificato regioni - un tempo coltivate e verdeggianti.
Dop queste considerazioni quasi catastrofiche (ma non più di tanto) guardo con molto piacere il verde, i boschi e le pinete che circondano il ns comune:
passo sempre 20 e più giorni d'agosto a Petrella Liri, a volte anche d'inverno, e mi sonoaccorta che siamo veramente fortunati ad essere circondati di castagni, querceti, faggi per non parlare della pineta che sovrasta Petrella e che - qualche anno fa - forse non tutti lo hanno saputo - ha protetto il paese dal distacco di un enorme macigno che è scivolato per vari metri nella pineta stessa, bloccato da numerosi alberi che hanno fatto da freno evitando all'abitato sottostante un disastro che non voglio neanche immaginare.
La pineta di Petrella è sta impiantata - come le altre nela zona del Fucino all'inizio del'900 dai Torlonia; ebbene allora ho ringraziato questi signori per essere stati , fin da allora, così lungimiranti da arricchire i luoghi di verde e salvaguardere così il ns territorio.
Scusate, se sono stata un po' logorroica, ma ho avuto voglia di riconoscere che almeno x una volta siamo fortunati a godere di tanto verde.
Buona giornata a tutti e a risentirci, Antonell

P.S.
C'è qualche biologo tra di voi, fatemi sapere.
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