U18 VISETTE VOLLEY - BRACCO PRO PATRIA MILANO 0 - 3

(16-25; 20-25; 22-25)

Purtroppo basta mezza U16 della Pro (con età media da U15) per battere nettamente la nostra U18.
Troppo netta la differenza nella precisione dei fondamentali di battuta e ricezione.
V7 in campo senza Braschi e Arcaini ferme per infortunio.
Alla Pro, rispetto alla U16, mancavano almeno 2 potenziali titolari, De Capitani e Giobbe, più Angelina, Civita, Sandrini e Speranza che in U18 giocano nella Yamamay di Busto Arsizio.
In regia, al rientro dopo un lungo infortunio muscolare, è stata schierata Arianna Minoia, una delle ultime 2 BimbediSonia rimaste nella prima squadra della Pro; una vita passata ad attaccare palloni in opposto, ed ora ottima regista.
Fisicità (Monzio, Venturini) e tecnica sopraffina (Piccoli su tutte) fanno di questo gruppo una macchina da guerra quasi invincibile per le pari età e non solo come si è visto ieri sera.
Elisa in campo a sprazzi nei primi 2 sets, poi in regia nella seconda parte del terzo, quando ci si avvicina fino al 22-22 per poi sprecare l'occasione di riaprire la partita.
Peccato, ora servirà non sbagliare le restanti gare del girone di andata e poi prepararsi ad un girone di ritorno al fulmicotone per puntare alle final four.
Coach Pirella ha fatto capire alle ragazze che lui non molla e ci crede ancora....




dal sito Visette:

VISETTE: Cucci 8, Saffirio 8, Grieco 1, Speggiorin 13, Pizzigoni 3, Epiglotti 4, Moioli (L). Fiamminghi 1, Manella 1, Travaglia 1, Marzella, Cereda (L2).

Pesante battuta d'arresto per la nostra Under 18 che cede ad una più giovane e combattiva Pro Patria in soli tre set.

Match sostanzialmente mai in discussione: il primo parziale scivola via sul break in apertura delle milanesi (2-7) che si limitano a mantenere il cambio palla prima di allungare nuovamente sul finale (16-25 da 14-19).
Secondo e terzo set invece iniziati entrambi con un buon piglio da parte delle Visettine (5-0 nel II e 5-1 nel III) ma meritatamente recuperati e vinti dalla Pro che dimostra maggior compattezza e molta più voglia di vincere.