Barcellona non rallenta al primo bivio
Perdichizzi: «Fatto progressi, siamo pronti». Mocavero:«La forza del gruppo è la base»
BARCELLONA P.G. - Lasciate da parte, per una volta, le consuetudini di una pseudo festa figlia di un consumismo ormai inarrestabile. Il giorno di San Martino, per chi meno e chi più, a
Barcellona sarà inevitabilmente condizionato dall'incontro tra Sigma e Casale Monferrato, in programma domenica sera alle ore 18.15 sul parquet piemontese del "PalaFerraris" (arbitri Pascotto di Portogruaro, Gagliardi di Anagni e Borgo di Dueville). Ci mancherebbe, ma se l'immagine proiettata sul ledwall della Legadue dona al match i "gradi" di gara di cartello un motivo ci sarà. Trattasi di due squadre desiderose di andare oltre, due compagini che vogliono confermare quanto di buono parafrasato sotto l'ombrellone estivo, due top team per dirla alla spicciola. Non la pensano così i due allenatori, professionisti dal curriculum certificato e dalle idee chiarissime."Ci sentiamo pronti ad affrontare una partita di spessore come questa - dichiara
Giovanni Perdichizzi, allenatore della
Sigma Barcellona - . Quindi, sapendo di avere lavorato e fatto progressi nelle ultime partite, andiamo a Casale consci che dovrà essere solo un altro dei tanti step che serviranno a costruirci come identità". Perdichizzi non nasconde le difficoltà della sfida: "Sappiamo che dall'altra parte c'è una squadra rodata e che vorrà dare continuità alle quattro vittorie consecutive- continua il coach giallorosso -. Dopo la retrocessione, hanno mantenuto il nucleo storico ed aggiunto due americani che nel complesso rendono a meraviglia, soprattutto al contorno che dispongono. Starà a noi fare una buona difesa e sporcare le loro percentuali al tiro. È pur vero che non dobbiamo essere schiavi della difesa. Ogni squadra per far bene ha bisogno di tutto e fondamentale sarà mettere in pratica anche quello che viene preparato sul fronte offensivo". Lo segue a ruota
Manuele Mocavero , portavoce in sala stampa del gruppo giallorosso, chiamato alle conferme dopo il doppio con Trento (Coppa) e Ferentino (campionato): "Partiamo da un'idea di base che è la forza del gruppo - afferma "Moka"-. Dobbiamo ragionare in questo modo e mettere l'intensità giusta per garantirci i presupposti per fare bene. Barcellona ha la profondità per mettere in difficoltà gli avversari, che comunque sono un'ottima squadra e hanno la forza per competere contro tutti. L'importante sarà essere equilibrati e cercare di trovare soluzioni all'interno del sistema che ci possono permettere di agire in anticipo su ogni evenienza". Sul fronte avversario la parola spetta all'allenatore toscano Giulio Griccioli, che dopo l'esperienza a Scafati ha sposato il progetto di Casale Monferrato: "I nostri avversari hanno costruito un roster di prima fascia e hanno l'ambizione di vincere il torneo - ammette l'allenatore -. Hanno un leader come Troy Bell che insieme agli altri, giocatori di grande qualità ed esperienza europea, fanno di Barcellona una squadra temibile. Inoltre, Perdichizzi conosce la categoria come pochi e sa come far rendere al meglio una squadra come quella. La partita non darà chiavi di lettura fondamentali, anche se si tratta di un impegno difficile contro una squadra che con le vittorie ha messo alle spalle i problemi di inizio anno, ossia il cambio di playmaker in corsa, la squalifica del proprio impianto e i naturali cali in avvio quando si cambia tanto a livello di organico. Questo rende ulteriormente stimolante l'incontro e per noi si farà difficile senza una buona difesa sui loro terminali di riferimento". La capolista Casale ritorna al "PalaFerraris" dopo il successo nell'anticipo della scorsa giornata a Jesi, risultato che porta a quattro la striscia di vittorie dei blu di Piemonte: "Noi puntiamo a continuare su questo cammino che ci ha visti reagire a dovere ad una sconfitta all'esordio (in casa di un solo punto contro la Biancoblù Bologna) che ci ha colpito soprattutto sul piano psicologico - risponde Griccioli -. Abbiamo ridimensionato i nostri obiettivi e sappiamo che i playoff sono alla portata. Sacrificare un giocatore come Pierich ci limita, ma sappiamo che col lavoro possiamo dare seguito ai progressi di queste settimane".
- La Gazzetta del Sud -
10/11/2012
Mario Garofalo
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