Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

Medieval Total War Italia

La mia (umile) libreria

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    Zames
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    Principe
    00 01/11/2012 22:19
    Siccome ho da poco inventariato la mia personale libreria, vorrei condividere con voi i titoli di romanzi storici e saggi storici in mio possesso, così che magari voi possiate dire la vostra in merito o chiedere informazioni aggiuntive su titoli che potrebbero interessarvi.

    ROMANZI STORICI
    Saga "I Signori di Roma" di Colleen McCullough, spazia da Mario e Silla fino alla battaglia di Azio, io ho i primi quattro di sei romanzi, che sono:
    -I giorni del potere
    -I giorni della gloria
    -I favoriti della fortuna
    -Le donne di Cesare

    Saga "Il Romanzo di Excalibur" di Bernard Cornwell, un affresco molto realistico della Britannia del V-VI sec., cinque romanzi
    -Il re d'inverno
    -Il cuore di Derfel
    -La torre in fiamme
    -Il tradimento
    -La spada perduta

    Saga "Le Cronache di Camelot" di Jack Whyte, come sopra ma a tratti ancora più realistico e con una storia completamente diversa, più concentrata sul V secolo
    -La pietra del cielo
    -La spada che canta
    -La stirpe dell'aquila
    -Il sogno di Merlino
    -Il forte sul fiume
    -Il segno di Excalibur

    Saga "Alexandros" di Valerio Massimo Manfredi, tratta tutto l'arco di vita di Alessandro III il Grande
    -Il figlio del sogno
    -Le sabbie di Amon
    -Il confine del mondo

    Saga "Trilogia di Magdeburg" di Alan D. Altieri, ambientata durante la Guerra dei Trent'anni (negli anni 1630-1631)
    -L'eretico
    -La furia
    -Il demone

    Saga "Valerio Metronio" (o "La Legione invincibile") di Guido Cervo, ambientati tra 270 e 280
    -Il legato romano
    -La legione invincibile
    -L'onore di Roma

    Saga "Ciclo di Troia" di David Gemmell, io posseggo due di tre romanzi ovvero
    -Il signore di Troia
    -L'ombra di Troia

    Saga "Ciclo Pendragon" di Stephen Lawhead, io possiedo solo due romanzi su quattro-cinque, ma anche se sono tra loro collegati e possono fare ognuno storia a sé; contengono alcuni elementi che sforano nel fantastico.
    -Il romanzo di Merlino
    -Il romanzo di Artù

    Passiamo ai romanzi singoli, dove possibile divido per argomento e inserisco il periodo a cui fanno riferimento
    Romanzi su Annibale (solitamente sulla vita di Annibale dalla Spagna a Zama)
    -Annibale, di David Anthony Durham
    -Hannibal, di Ross Leckie
    -Carthago, di Franco Forte

    Romanzi di ambientazione "ellenica"
    -Lo scudo di Talos, di Valerio Massimo Manfredi (prima e seconda guerra persiana, rivolta dei Messeni contro Sparta)
    -L'armata perduta, di Valerio Massimo Manfredi (spedizione dei Diecimila)
    -Il tiranno, di Valerio Massimo Manfredi (su Dionisio, tiranno di Siracusa)
    -300 guerrieri, di Andrea Frediani (battaglia delle Termopili)
    -La guerra di Troia, di Lindsay Clarke
    -Il soldato di Alessandro, di Steven Pressfield (periodo di Alessandro in Afghanistan)

    Romanzi di ambientazione romana
    -Idi di marzo, di Valerio Massimo Manfredi (sull'assassinio di Cesare)
    -L'ultima legione, di Valerio Massimo Manfredi (anno 476)

    Altri
    -La spada di Cartagine, di Gisbert Haefs (tra prima e seconda guerra punica, è una sorta di giallo/thriller di ambientazione storica)
    -1453 L'assedio, di Jack Hight (sull'ultimo assedio di Costantinopoli)
    -Mangiatori di morte, di Michael Crichton (X secolo, prende spunto dalle cronache dell'emissario arabio Ibn Fadlan nelle terre dei Variaghi)
    -Il leone d'Irlanda, di Morgan Llyweliyn (X secolo, su Brian Boru, primo eroe nazionale irlandese che cacciò i Vichinghi dall'Irlanda)
    -Il nome della rosa (non credo abbia bisogno di spiegazioni [SM=g27975] ).

    NB: questi in realtà non sono proprio tutti tutti, ho evitato alcuni romanzi facenti parte di cicli ma dei quali magari ne ho letto solo uno.


    SAGGI STORICI
    Singole battaglie (in generale vengono trattati antefatti, eserciti in campo, governi etc. e poi la battaglia vera e propria)
    -Canne, di M. Bocchiola e M. Sartori
    -Legnano 1176 - Una battaglia per la libertà, di Paolo Grillo
    -Il nemico alle porte - Quando Vienna fermò l'avanzata ottomana, di Andrew Wheatcroft (sulla Battaglia di Vienna, 1683)
    -L'ultima battaglia dell'Impero Romano, di Andrea Frediani (disfatta navale di Capo Bon ad opera del vandalo Genserico)

    Biografie
    -Federico II - Ragione e fortuna, di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri
    -Garibaldi, di Indro Montanelli e Marco Nozza
    -I grandi condottieri che hanno cambiato la Storia, di Andrea Frediani

    Altro
    -Le grandi battaglie di Roma Antica, di Andrea Frediani
    -Le battaglie dei cavalieri - L'arte della guerra nell'Italia Medievale, di Marco Scardigli
    -Il re medievale, di Jacques Le Goff
    -La città medievale, di Jacques Le Goff
    -La grande storia delle Crociate, di Jean Richard
    -Il potere delle donne nel Medioevo, di Georges Duby
    -Dizionario del Medioevo, di Alessandro Barbero e Chiara Frugoni
    -Storia dell'Impero Bizantino, di Georg Ostrogorsky
    -La grande strategia dell'impero bizantino, di Edward Luttwak (da prendere con le pinze, Luttwak si informa ma non è uno storico, si occupa di affari strategici per il governo americano)
    -Merlino, di Jean Markale
    -I pilastri di Atlantide, di Ian Wilson
    -Il Santo Graal, di Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln
    -Nel segno del gatto - Vita spericolata di Ibleto Fieschi (1435 - 1496), di Italo Cammarata (sembra interessante ma faccio presente che ancora non l'ho letto)
    -101 battaglie che hanno fatto l'unità d'Italia, di Andrea Frediani

    NB: ho escluso i libri e manuali che uso per studiare per l'università.

    E questo è quanto dalla mia umile libreria, che spero presto in espansione, per quanto riguarda romanzi e saggi storici, spero di non essermi dimenticato nulla.
    [Modificato da Zames 01/11/2012 22:20]
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    imbera
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    Principe
    00 02/11/2012 09:45
    Wow, è una libreria molto interessante!!
    Io ho letto tutti quelli che hai di Manfredi, tranne il tiranno, ma mi interessava la saga "I Signori di Roma"
    Cosa dici, me la consigli? :)
    )______________________________________________________________________(
    "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori" Fabrizio de André
    "Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare"
    George Bernard Shaw
    "Life is eternal; and love is immortal; and death is only a horizon; and a horizon is nothing save the limit of our sight." - Rossiter W. Raymond


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    The Housekeeper
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    Principe

    00 02/11/2012 10:53
    ottimo

    in questo periodo sto leggendo
    -il nome della rosa (per la terzao quarta volta :D)
    -I grandi condottieri che hanno cambiato la Storia
    -Idi di Marzo
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    andry18
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    00 02/11/2012 10:57
    bella libreria, molti libri ce li ho anch'io...di gemmell ti consiglio di prendere anche l'ultimo libro della trilogia, a me è piaciuto molto

    PS: vi confesso una cosa, ma non prendetemi in giro...non ho mail letto il nome della rosa!! :S


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    Tancredi di Lecce
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    Fante
    00 02/11/2012 11:05
    ...Manfredi... bel modo di perdere tempo(opinione personale lo sottolineo) fra quelli che hai e che ho letto mi è piaciuto tantissimo Annibale di Durham (introspezione di Annibale da oscar!) [SM=g27960]
    --------------------------------------------------

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    The Housekeeper
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    00 02/11/2012 11:54
    Re:
    Tancredi di Lecce, 02/11/2012 11:05:
    ...Manfredi... bel modo di perdere tempo(opinione personale lo sottolineo) [SM=g27960]



    purtroppo, per quanto riguarda gli ultimi che ho letto, hai perfettamente ragione [SM=g27969]

    L'ultimo di Manfredi che mi è piaciuto davvero è stato Il Tiranno, dopo quello ho letto L'Impero dei Draghi, L'armata perduta e ora sto leggendo Idi di Marzo, tutti e tre piuttosto deludenti
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    GlaucopideSophia1
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    Principe
    00 02/11/2012 16:18
    Beh L'armata perduta io non l'avevo trovata tanto male, considerando quello che c'è in giro oggi....




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    andry18
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    00 02/11/2012 19:24
    diciamo che gli ultimi di manfredi sono stati più romanzi che storici. l'ultimo che ho letto (la tomba di alessandro) era fatto bene, ma è un saggio

    quoto tancredi...bellissimo libro quello di anthony durham


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    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    imbera
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    00 02/11/2012 19:55
    Re:
    Tancredi di Lecce, 02/11/2012 11:05:
    ...Manfredi... bel modo di perdere tempo(opinione personale lo sottolineo) fra quelli che hai e che ho letto mi è piaciuto tantissimo Annibale di Durham (introspezione di Annibale da oscar!) [SM=g27960]



    sì, certo, bisogna ammettere che molti testi non sono propriamente storici, anzi
    ma a me, come lettore, di sicuro non come esperto, sono molto piaciuti libri quali lo scudo di talos e la trilogia su alessandro
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    Zames
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    00 04/11/2012 23:39
    Re:
    Tancredi di Lecce, 02/11/2012 11:05:
    ...Manfredi... bel modo di perdere tempo(opinione personale lo sottolineo) fra quelli che hai e che ho letto mi è piaciuto tantissimo Annibale di Durham (introspezione di Annibale da oscar!) [SM=g27960]


    In effetti gli ultimi non sono come quelli di prima, ne ho così tanti suoi perché mi ero appassionato in particolare a quelli di Alessandro e all'Ultima Legione, che comunque rimane uno dei libri che preferisco.

    Quoto su Durham, dei tre su Annibale da me citati è il migliore di tutti e in generale l'ho trovato un ottimo libro, mentre ho detestato quello di Leckie, mi è stato piuttosto difficile leggerlo volentieri...Carthago era abbastanza ben scritto, ma mi ha lasciato un po' indifferente.

    FATALE DIMENTICANZA: chi può lo aggiunga nei romanzi sotto "altro", ma ho dimenticato il per me bellissimo "I pilastri della terra" di Ken Follet!
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    Zames
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    00 04/11/2012 23:41
    Re:
    imbera, 02/11/2012 09:45:
    Wow, è una libreria molto interessante!!
    Io ho letto tutti quelli che hai di Manfredi, tranne il tiranno, ma mi interessava la saga "I Signori di Roma"
    Cosa dici, me la consigli? :)

    Assolutamente sì, i libri ti avverto in anticipo che sono dei mattoni (nel senso del volume [SM=g27975] ), ma sono fatti molto bene, specie se ti piace anche scoprire i retroscena politici e privati dei "grandi" di Roma.
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    imbera
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    00 05/11/2012 07:47
    Re: Re:
    Zames, 04/11/2012 23:41:


    Assolutamente sì, i libri ti avverto in anticipo che sono dei mattoni (nel senso del volume [SM=g27975] ), ma sono fatti molto bene, specie se ti piace anche scoprire i retroscena politici e privati dei "grandi" di Roma.


    Bene! e sono buoni come accuratezza storica? scusa se ti faccio tante domande ma sono molto interessato :)
    Zames, 04/11/2012 23:39:

    FATALE DIMENTICANZA: chi può lo aggiunga nei romanzi sotto "altro", ma ho dimenticato il per me bellissimo "I pilastri della terra" di Ken Follet!

    Letto, secondo me molto bello [SM=g27964]
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    Zames
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    00 05/11/2012 13:28
    Re: Re: Re:
    imbera, 05/11/2012 07:47:

    Bene! e sono buoni come accuratezza storica? scusa se ti faccio tante domande ma sono molto interessato :)


    Secondo me sì, dato che da quanto dice lei ha fatto un lungo lavoro di ricerca per trasporre in modo realistico le vicende e il mondo narrati, e a me è sembrato piuttosto convincente.
    Ammetto che un paio di anni fa, ad una prima lettura, non mi avevano attratto granché, ma preso da senso colpa per non aver concluso il primo libro li ho ripresi quest'anno e mi hanno preso parecchio, tra l'altro aiutandomi nel conseguire il 30 dell'esame di Storia romana [SM=g27965]
    Ripeto, non ci si aspetti scene di azione poiché ce ne sono davvero poche, ma secondo me come libri sono davvero buoni.






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    imbera
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    00 05/11/2012 20:02
    Bene mi hai convinto :)
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