Penultimo appuntamento del mondiale, con il titolo già assegnato al "cannibale" Sebastian Loeb.
Ed è proprio Loeb ad aggiudicarsi la prima prova speciale di giornata, mentre la seconda va ad Hirvonen, con Loeb che rimane davanti al finnico nella classifica.
Si passa al Venerdì e c'è subito una grande sorpresa, ovvero il ritiro di Loeb causato da un incidente contro una pietra ed anche Neuville abbandona. Hirvonen prende la leadership su Solberg e Latvala. Il rally perde un altro protagonista con Latvala che è costretto ad issare bandiera bianca. Hirvonen invece continua la sua marcia trionfale seguito da Solberg ed ostberg.
Nella PS6 il più veloce è stato Novikov, che poi si è ripetuto nella speciale successiva. Proprio nella penultima speciale della giornata, un'altro big ha dovuto dire addio ai primissimi posti: Solberg, infatti, è rimasto fermo lungo la strada, con la parte sinistra della sua auto danneggiata. Ostberg ha patito problemi al differenziale posteriore, per cui ha potuto contare solo sulla trazione anteriore. Così, in un colpo solo sia Novikov che Tanak hanno guadagnato due posizioni, issandosi rispettivamente al secondo e terzo posto. Infine Atkinson è stato autore di un testacoda, di cui ne ha approfittato Ogier. Hirvonen guida quindi al termine della prima giornata davanti alle due Ford del team privato di Novikov e Tanak.
Si passa a Sabato con due prove vinte da Ostberg, una da Novikov . Continua in segutio lo show di Ostberg che recupera molte posizioni e si ritrova in quarta piazza ma col podio molto lontano, le posizioni dei big rimangono quindi congelate.
Il power stage va a Solberg su Latvala e Neuville rientrato in gara con il superrally. Il rally va a Hirvonen su Novikov e Tanak, entrambi al miglior risultato della carriera.