Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Dio esiste:anche le NDE (esperienze pre-morte) lo dimostrano.

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    kabase
    Post: 1
    Città: MILANO
    Età: 47
    00 28/10/2012 15:15

    Dio esiste:anche le NDE (esperienze pre-morte) lo dimostrano.


    Salve,sono Kabase,un cristiano laico praticante,e porto massimo rispetto per i testimoni di Geova,volevo pero' riflettere con voi
    per quanto riguarda le esperienze pre -morte NDE di Milioni di
    casi nella storia dell'umanita' che testimoniano l'esistenza di
    Dio e l'esistenza dell'Inferno senza mai fine e del Paradiso
    caratterizzato da una grande gioia e felicita' per l'Eternita'.Tutto
    cio' studiato da medici e scienziati e concorde con il vangelo e
    con i messaggi della Madonna di Medjugorie che piu' volte ha
    detto e dice tutt'ora che esiste l'inferno e la Vita Eterna.vi invio
    solo alcuni dei tantissimi link a riguardo,queste cose
    riguardano TUTTI gli UOMINI della terra e succedono in tutte
    le nazioni,culture e religioni del mondo.Naturalmente ci sono
    anche casi di Nde di persone cieche che hanno visto le sale
    operatorie e medici,o persone che per alcuni minuti non hanno
    avuto nessun afflusso di sangue al cervello.Questo dimostra la
    realta' dell'esistenza dell'anima e di un suo creatore.Queste NDE non sono
    allucinazioni o sogni poichè le esperienze sono del tutto simili per il paradiso e
    per l'inferno,per ogni uomo,se fossero allucinazioni sarebbero dissimili l'una dall'altra come lo sono i sogni,questa non è una coincidenza è realta che l'uomo
    tende a negare spesso per paura o sensi di colpa.Ecco i link,prima di dire non ci credo vedeteli attentamente (ci sono
    tantissime testimonianze):

    www.youtube.com/watch?v=KWk9OBuBoDI
    www.youtube.com/watch?v=bJLJmNTd7Ic
    www.youtube.com/watch?v=NPUHSZxpfy8
    www.youtube.com/watch?v=Cmf3SFHUvMs&feature=related
    www.youtube.com/watch?v=toHb2ECr7zc
    www.youtube.com/watch?v=fKh101_Z2oM&feature=related
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    viceadmintdg2
    Post: 2.296
    00 28/10/2012 15:27
    C'è anche chi dice di aver visto gli E.T.


    “E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne LUCA 21:26

    Forum Testimoni di Geova

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    jwfelix
    Post: 37.006
    TdG
    00 28/10/2012 15:30
    Re:
    viceadmintdg2, 28/10/2012 15:27:

    C'è anche chi dice di aver visto gli E.T.




    Un amico mio dice di aver visto la Befana. MA era il 15 Luglio [SM=g8930]
  • fede6128
    00 28/10/2012 15:39
    Re:
    kabase, 28/10/2012 15:15:


    Dio esiste:anche le NDE (esperienze pre-morte) lo dimostrano.


    anche noi a parità del nostro padre celeste rispettiamo chiunque voglia credere a qualunque storia.
    la domanda giusta da farsi però sarebbe:
    Dio nella sua parola sostiene l'idea dell'inferno? e quella del paradiso celeste per il genere umano dopo la morte?
    ai fatti (che presto vedremo) la risposta, ma se la cerchiamo prima, forse possiamo capire in anticipo a nostro eterno beneficio.
    saluti
  • Lungosonno
    00 28/10/2012 15:45
    è da vivo che vedo diversi inferni
    e qualche bagliore di un paradiso

    quale sorta di persone siamo?
    quanto la ns fragilità viene condizionata dall'orribile che da vivi proviamo?
    ma quanto ci sforziamo con il cuore di credere nelle promesse del ns creatore?

    ci si ostina a riportare l'ovvio...anche prima di morire per la facile speculazione di persone probabilmente malvagie se consapevoli di "rispondere" a curiosi e disorientati.....ma pur sempre esseri umanamente fragili e morituri

    [SM=g2630692]
    [Modificato da Lungosonno 28/10/2012 15:57]
  • Hal.9000
    00 28/10/2012 15:58
    Re:
    kabase, 28/10/2012 15:15:


    Salve,sono Kabase,un cristiano laico praticante,e porto massimo rispetto per i testimoni di Geova...


    Presentarsi magari?

    testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?id...





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    Grattamacco '67
    Post: 1.187
    TdG
    00 28/10/2012 18:22
    Copio/incollo un articolo del periodico "Le Scienze-Edizione italiana di Scientific American".
    E' un po' lungo ma vale la pena leggerlo.

    Le Near Death Experiences (NDE) vale a dire le cosiddette esperienze di pre-morte - la sensazione essere morti, di lasciare il proprio corpo e di viaggiare verso una luce intensa e un’altra realtà, pervasa di amore e beatitudine – vengono spesso ritenute manifestazioni di tipo mistico.

    Secondo un sondaggio Gallup, negli Stati Uniti sostiene di averle vissute il 3 per cento circa delle persone, ma le esperienze ai confini con la morte si ritrovano in molte culture, con resoconti scritti che risalgono all’antica Grecia, sebbene in molti casi non si tratti di reali incontri ravvicinati con la fine: uno studio su 58 pazienti riferisce che 30 di loro non avevano corso davvero il pericolo di morire, benché lo avessero pensato.

    Oggi, però, gli studi di neuroscienze stanno individuando una spiegazione scientifica per quasi tutti gli elementi che caratterizzano l’esperienza.
    “Molti dei fenomeni collegati alle NDE possono essere spiegati biologicamente’ - afferma Dean Mobbs, neuroscienziato al Medical Research Council Cognition and Brain Sciences Unit dell’università di Cambridge, che ha pubblicato online la sua ricerca, insieme a Caroline Watt, dell’università di Edimburgo, lo scorso 17 agosto sulla rivista “Trends in Cognitive Sciences”.

    La sensazione di essere morti, per esempio, non si ritrova solo nelle esperienze di pre-morte: anche i pazienti affetti dalla sindrome di Cotard coltivano la convinzione illusoria di essere deceduti. Questo disturbo, che può apparire in conseguenza di un trauma, ma anche negli stadi avanzati del tifo o della sclerosi multipla, è stato collegato a regioni del cervello quali la corteccia parietale e quella prefrontale. "La corteccia parietale è coinvolta nei processi legati all’attenzione e quella prefontrale nelle allucinazioni che si osservano in patologie psichiatriche come la schizofrenia" spiega Mobbs.

    La sensazione di uscire dal proprio corpo è comune anche nei momenti che precedono l’addormentamento o il risveglio. Per esempio, la paralisi nel sonno – sentirsi immobilizzati mentre si è ancora coscienti del mondo esterno – viene riferita dal 40 per cento circa delle persone ed è collegata ad intense allucinazioni oniriche che possono provocare la sensazione di fluttuare sopra il proprio corpo.
    Uno studio del 2005, inoltre, ha evidenziato che le esperienze “fuori dal corpo” possono essere indotte artificialmente stimolando la giunzione temporo-parietale destra del cervello, suggerendo che la confusione relativa alle informazioni sensoriali può alterare radicalmente il modo in cui si percepisce il proprio corpo.

    Esistono anche varie spiegazioni di un altro aspetto ricorrente delle esperienze di pre-morte, l’incontro con i defunti. I pazienti affetti dal morbo di Parkinson, per esempio, raccontano di visioni di fantasmi, persino di mostri. La ragione? Il Parkinson provoca un funzionamento anomalo della dopamina, un neurotrasmettitore che può causare allucinazioni. Per quel che riguarda invece la sensazione di rivivere i momenti importanti della propria vita, la colpa potrebbe essere del locus ceruleus, una regione del cervello che produce noradrenalina, un ormone dello stress i cui livelli aumentano moltissimo durante i traumi. Il locus coeruleus è strettamente connesso alle aree cerebrali che regolano le emozioni e la memoria, come l’amigdala e l’ipotalamo.

    Le ricerche hanno anche dimostrato che alcuni medicinali e droghe ricreative possono causare condizioni simili all’euforia che si prova nelle esperienze pre-morte: è il caso dell’anestetico chetamina, che può provocare anche allucinazioni e la sensazione di abbandonare il proprio corpo. La chetamina agisce sul sistema dei recettori oppioidi del cervello, che possono attivarsi anche in assenza di farmaci quando si è sotto attacco, suggerendo che i traumi scatenino questo aspetto delle esperienze pre-morte.

    Una delle caratteristiche più note delle esperienze di pre-morte, infine, è la sensazione di percorrere un tunnel al termine del quale c’è una grande luce. Le cause di questa specifica sensazione non sono ancora chiare, ma la visione a tunnel può verificarsi quando gli occhi smettono di ricevere la giusta quantità di sangue e ossigeno, come avviene nelle condizioni di grande paura e perdita d’ossigeno che sono comuni nei momenti finali dell’esistenza.

    Nel loro complesso, le ricerche suggeriscono che le esperienze di pre-morte abbiano origine da anomalie del normale funzionamento del cervello. Per di più, è probabile che abbia un ruolo anche il fatto stesso di averne sentito parlare spesso: un caso di profezia che si autoavvera.

    Questi risultati “forniscono prove scientifiche a fenomeni che hanno sempre fatto parte del regno del paranormale – afferma Mobbs – Personalmente credo che comprendere il processo della morte possa aiutarci a venire a patti con questa parte inevitabile della vita".



    Inoltre,aggiungo io a titolo di personale opinione,non ci è dato di sapere se e in che misura Satana e i suoi demoni possono "giostrare" un cervello privo di coscienza della realtà,imprimendo immagini e/o sensazioni che,una volta tornato cosciente,il soggetto ricorda.


    Per quanto riguarda la befana vista dall'amico di Felix,sembrerebbe che sia stata avvistata da più parti a braccetto con un uomo vestito di rosso e con una lunga barba bianca. La barba l'uomo,non la befana! [SM=g8878]

  • speculator
    00 17/11/2014 12:38
    Per far sparire ciò che si vede basta chiudere gli occhi.
    Non è lo stesso di far sparire il mondo della vista perchè anche con gli occhi chiusi si hanno immagini della mente. E' la mente (il cervello) che vede
    Ma la mente costruisce un qualcosa che a volte non è reale

    Quello che vedono in pre morte probabilmente sono immagini della mente; non mi risulta che ci siano mai, anche in condizione di salute, immagini costruite dalla retina;

    Quando dormo ho immagini della mente ma anche suoni e odori e tatto.
    il mondo della vista scompare a volte temporaneamente con una sindrome che si chiama neglect spaziale.

    Circa i suoni mi pare che in esperimenti umani coll'apparecchio di Kabath (che è un costrittore immediato del collo che non permette flusso del sangue) degli anni 50 scompaiono velocemente, ma prima si è persa prima di tutto la capacità di muovere gli occhi volontariamente, che è una funzione della corteccia prefrontale (e questo porta mi pare all'effetto tunnel).

    Che nella NDE ci siano suoni quando la visione è già allucinatoria significa forse che i nuclei cocleari e i collicoli inferiori sono funzionanti; inoltre la coscienza mantenuta indica forse che i nuclei della sostanza reticolare attivatrice sono intatti, cioè che un minimo di sangue arriva a questi centri e, prima e più in basso, ai centri respiratori e del battito cardiaco e pressione.
    Altrimenti i soggetti di questi esperimenti sarebbero morti.

    La situazione di pre morte è simile: mi risulta che il cuore spesso si ferma e anche il respiro e anche l'EEG può essere piatto; ma il soggetto si riprende, credo perchè il danno ai centri respiratori e cardioregolatori e pressori è in quel caso reversibile.

    Analisi con un EEG di profondità hanno mostrato che il tronco encefalico è a volte poco compromesso.

    Insomma in un soggetto con respiro abolito e cuore fermo può riprendersi se il danno ai centri preposti è temporaneo o limitato, altrimenti muore e non riporta nessuna esperienza di premorte ovviamente.

    In esperimenti sui ratti e su un centro che si chiama RVLM (midollo rostro ventro laterale) se si avvelena il centro con un pesticida organofosforico fino ad 800 Microgrammi ci sono danni ma si può recuperare; con 1 milligrammo si ferma il cuore e il respiro e muoiono.
    Penso che questa sia una zona cruciale che deve essere funzionante per raccontare la NDE
  • speculator
    00 29/11/2014 15:56

    Ho trovato un abstract dei risultati dello studio AWARENESSdi sam Parnia e altri recentemente pubblicato.

    Resuscitation. 2014 Oct 6. pii: S0300-9572(14)00739-4. doi: 10.1016/j.resuscitation.2014.09.004. [Epub ahead of print]
  • speculator
    00 30/11/2014 15:35
    Da un programma televisivo americano dove si parlava di NDE riporto l'interessante osservazione che la NDE può essere un mezzo per indagare (gli stati della??) coscienza.

    Un altro neurofisiologo riferiva gli studi di Poeck che produceva sistematicamente disturbi dello schema del corpo e uscite dal corpo con stimolazioni elettriche parietali.

    Io penso che la coscienza non sia un singolo stato ma un insieme di organizzazioni del cervello molto diverse.

    Da una mia vecchia esperienza personale quando mi sono rialzato velocemente in piedi, adirato, essendo stato seduto ad ascolare una telefonata spiacevole dopo una settimana circa di influenza, ho avuto con probabilità una perdita di coscienza (sincope) da rialzamento.
    Il cervello ha dato al cuore il comando di rallentare al massimo il battito.

    Non ho perso subito totalmente la conoscenza ma mentre mi rialzavo mi sono sentito prendere da una forza e roversciare indietro. Nel contempo dicevo a me stesso:"Ei Ei che succede?". Sono caduto per terra indietro e mi sono fatto male alla bocca poco per fortuna.

    Penso che avevo perduto il comando dei movimenti volontati mentre avevo ancora dei movimenti automatici preprogrammati che mi portavano a stare in piedi.
    La percezione degli stessi movimenti e dello schema del corpo era presente

    per cui il tutto per me era percepito come un movimento ma non voluto da me, cioè in questo caso un volare preso da qualcuno. Questo mi ricorda l'esperienza di chi esce dal corpo OBE (out Body experience).
    Ammetto che il mio era solo l'inizio del volo poiché non ero uscito dal corpo, sentendo io il mio corpo che volava.

    Una delle prime manifestazioni della mancanza di sangue da ipotensione improvvisa è l'incapacità di muovere gli occhi volontariamente, come si vede negli antichi esperimenti di kabath Rossen.