Scritto da: +iride+ 03/08/2005 14.44
ormai ho capito che molta gente odia kikio e concordo!!!!!!!!!
solo 1 cosa, qualcuno ha la più pallida idea su come va a finire, io sono all'oscuro di tutto e non voglio continuare a pensarci
potrei avere delle notizie please?
IL manga in giappone è lungi dall'essere finito, quindi per sapere le peripezie di Kagome e Inu dei aspettare un bel po' (dico bel perchè al Takahasji haintenzione di scrivere il 500imo capitolo e siamo ancora a quota 410 e qualcosa (non ricordo bene ^^), quindi non credo per adesso! ^^
Quanto al bacio fra i due.. sì, avviene nel secondo film, "IL castello dietro lo specchio", davvero splendido, a mio parere (e che consiglio atutti di gustarsi sottotiolato e non in italiano, soprattutto per chi ha la possibilità di scaricarlo da emule e altri programmi di sharing).
Quanto a Kikyo.. IO non la odio per vari motivi, tra cui, il principale, è quello più razionale. E' solo un manga, per questo motivo non mi vado a porre certi problemi.(della serie: ho i miei a cui pensare ^^) Seconda cosa, il personaggio di Kikyo, se si eccettua la fine che gli seneggiatori le hanno fatto fare nel'anime (tanto che persio la Takahashi ne è rimasta inorridita e dalla quarta stagione ha preso in mano le redini del progetto), - e quindi evitate di basarvi sul cartone per giudicarla, per favore - nel manga è uno dei personaggi più complessi che ci siano. Da una parte c'è il sentimento che prova per Inu, dall'altra la consapevolezza che lei è morta e quindi non potrà più averlo per sè. Kagome è la sua reincarnazione e proprio per questo la sua rivale peggiore. Scusate, se a voi piace un ragazzo e vedete che gli interessa una che vi è molto simile, caratterialmente o fisicamente, non porvate un po' di gelosia per il fatto che lui abbia scelto lei e non voi? Nel personaggio di Kikyo convivono sentimenti contrastanti, oltre al fatto di essere una miko.
Con questo non voglio dire che caldeggi per la coppia INu/Kikyo, tutt'altro. ma vorrei invitarvi a guardare meglio le varie sfaccettature del suo personaggio, che on è così banale come potrebbe sembrare a prima vita.