Studiamo la Bibbia on line

perche' ci dichiariamo cristiani ?

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    alessio1956
    Post: 165
    Città: PRATO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 15/07/2012 12:27
    cosa ci distingue dagli altri ? DATEQUI UNA VOSTRA TESTIMONIANZA !!!!!!!!!!!!!
    pace a voi tutti ,
    mi sono posto alcune volte questa domanda .
    Sappiamo bene che i popoli medioorientali ,come i greci amavano filosofare su avvenimenti della loro vita terrena e su tutto cio' che li circondava .
    Nella mia vita,prima di conoscere il Signore e per FEDE nascere a vita nuova , ho avuto modo di leggere anche filosofi medio orientali come Gibran e altri .
    Quindi mi dicevo ..e se la Bibbia ,fosse solo una serie di racconti filosofici riportati nei racconti orali dei popoli nomadi dell'antichita', affinati nel tempo da molteplici personaggi ?
    cosa ci dice il contrario ?
    cosa ci differenza da cio' ?

    ebbene fratelli , sollecito una Vs discussione in merito ,prima di dare una mia risposta !!!

    Parliamone

    Attendo di vedere molte testimonianze .

    Pace a voi tutti
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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 18/07/2012 15:12
    Certo che oggi è piuttosto difficile sapere cosa significhi la parola "cristiano"!
    Questo termine viene usato per distinguere gli esseri umani dagli animali: "non è un animale, è un cristiano", è una frase che si può sentire abbastanza di frequente.
    Viene usato per distinguere una parte dell'umanità da un'altra: cristiani in contrapposizione a induisti, buddisti, islamici, ebrei e tanti altri.
    All'interno della parte "cristiana" di umanità, però, c'è un mare di distinguo: cattolici, luterani, greco-ortodossi, calvinisti, evangelici e, all'interno di questi, pentecostali, battisti, fratelli ... e l'elenco potrebbe allungarsi di parecchio.
    Un grande baillame, per dirla alla francese, o un gran buglione per dirla alla pratese.

    Nel I secolo, al contrario, le idee erano piuttosto chiare, sia da parte dei cristiani sia da parte dei pagani.
    Questi ultimi (Tacito, Svetonio, Plinio) dicevano che i "cristiani" erano appartenenti a quella "setta o superstizione nefasta" che adorava un certo "Cresto" o "Cristo", dal quale prendevano il loro nome.
    Per il Nuovo Testamento (Atti 11, 26) erano "i discepoli" (sottinteso "di Gesù Cristo").
    E si caratterizzano per il fatto di essersi immersi (=battezzati) in acqua per la remissione dei loro peccati, di credere nella risurrezione di Gesù Cristo dalla quale dipendeva la loro salvezza, di riunirsi ogni "primo giorno della settimana per spezzare il pane" (Atti 20, 7), cioè per ricordare, coi segni del pane e del vino, che Gesù era morto per loro.
    Questo erano i "cristiani" per il NT.
    Questo mi risulta che siano anche oggi.
    O no?
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    alessio1956
    Post: 165
    Città: PRATO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 22/07/2012 21:37
    Pace
    io mi dichiaro cristiano poiche' per Fede ho accettato il Signore Gesu' come Redentore e Salvatore della mia anima .
    Ho creduto e credo in LUI che mi ha redento da ogni peccato e lavato per mezzo del suo preziosissimo sangue .
    A volte mi dico che la Parola ci ha istruito si ed vero , ma e' per fede che cammino nel Signore ,sbaglio e arranco ma per Fede ritorno sulla dritta strada perche' ho fede in LUI .
    Lui mi presentera' al PADRE e mi difendera' dagli attacchi dell'accusatore ,saro' suo fratello e saro' accettato dal Padre per suo mezzo.
    Ci siamo abbeverati della PAROLA e per mezzo dello SPIRITO essa e' viva in noi , ma e' per fede che continueremo a camminare verso la meta a cominciare da Abramo in poi della quale fede il Padre gliela mise in conto di giustizia ( Ge 15,6) e da tutti testimoni fedeli nel corso del tempo fino ad oggi .
    Amen
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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 23/07/2012 14:45
    D'accordo Alessio, per fede siamo salvati, per fede siamo figli di Dio. Ma la fede deve avere un contenuto, altrimenti è un guscio vuoto, è solo una parola.
    Tu la tua fede ce l'hai dentro di te, ma io non la vedo, Dio la vede ma io no: come faccio io a sapere che sei un figlio di Dio? ci deve essere qualcosa che me lo faccia vedere.
    La fede, per essere vera, deve essere mostrata da qualcosa. Giacomo 2, 17 dice: la fede senza le opere è per sè stessa morta.
    Quando, il giorno di pentecoste, molti compunti nel cuore, dissero a Pietro e agli altri apostoli: che dobbiam fare?, volevano sapere cosa dovevano FARE per mostrare che avevano capito. E Pietro disse loro che dovevano battezzarsi=immergersi, e loro lo fecero, mostrando così di aver capito che dovevano credere in Gesù.
    Ma se uno si limita a dire "io credo" ma non fa niente, io, che non posso leggere nel cuore, non lo so se veramente crede.
    Il battesimo=immersione è, evidentemente, solo il primo passo per il credente; ma questo primo passo deve essere fatto e poi verranno tutti gli altri.
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    MrPio
    Post: 60
    Città: CHIOPRIS VISCONE
    Età: 45
    Sesso: Femminile
    00 30/07/2012 18:55
    Ciao a tutti!
    Da quando ho conosciuto il Signore e ho iniziato a camminare con Lui, ho sempre anelato al fatto che a "distinguermi" dagli altri fosse il Suo amore esploso dentro di me... che fosse la luce negli occhi che mi ha donato al "primo incontro" che fosse il sotterramento quotidiano del mio vecchio cuore e la nascita continua della nuova Viviana a mostrare al mondo che come disse Paolo: ora non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me!
    Grazie a Dio ho sentito il Suo Spirito agire in me in moltissime occasioni e assaporare la Sua presenza in me stessa è sempre meraviglioso... purtroppo però casco parecchie volte e faccio fatica in certi momenti a non fare entrare nella mia mente vecchie cose di tanto tempo fa che mi fanno male, però quello che anche vorrei che mi distinguesse è la testardaggine di volermi sempre rialzare costi quel che costi con l'aiuto di Dio, di combattere fino alla fine il buon combattimento.
    La mia meta è essere come dice il Salmo 34:5
    "Quelli che lo guardano sono illuminati,
    nei loro volti non c'è delusione." e che le persone si accorgano di questo e Dio mi usi per aiutare tutto il mio prossimo. Prego che Gesù mi rivesta sempre di più e che insieme a tutti gli altri che credono in Lui si possa far dominare l'amore, lo stesso amore che ha sempre contraddistinto il Signore e che non voglio smettere di credere potrà unire maggiormente i Suoi figli per poter dare una testimoniaza molto più forte al mondo.
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    alessio1956
    Post: 165
    Città: PRATO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 30/07/2012 22:43
    pace a voi
    certamente la Fede deve essere accompagnata dalle opere come ben dice il caro Alfredo .
    Il Signore ci invita ad essere suoi imitatori ci invita a essere luce per il mondo , sale per la terra ,a riversare il nostro amore verso gli altri sia che siano popolo del Signore che ''gentili'' poiche' e' proprio a questi ultimi che dobbiamo portare con tutto l'amore possibile la Parola , la verita' , Buona Novella ,affinche' il vangelo sia testimoniato a tutti i popoli.
    Il Cristiano si riconosce quindi anche dalle opere .
    Infatti sta scritto che rimarranno FEDE SPERANZA e AMORE ma la piu' grande di tutti e' l'AMORE .
    Quindi prima di tutto l'amore per il Padre e il Figlio e allo stesso modo l'amore per tutti !

    Pace
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    Dino1048
    Post: 191
    Città: AGRIGENTO
    Età: 75
    Sesso: Maschile
    00 27/03/2013 17:30
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    Orchidea
    Post: 520
    Sesso: Femminile
    00 28/03/2013 12:36
    penso che essere CRISTIANI significa seguire gli insegnamenti di Gesu' lasciatici nei vangeli e ubbidire a Dio per amore e sforzarci di farlo contento


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    TonyConsole
    Post: 50
    Città: BERGAMO
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 31/03/2013 18:14
    Gibran
    Gibran non dice di scrivere su suggerimento di Dio.
    La Bibbia è permeata da Dio che vuole parlare a noi.
    Gibran è onesto.
    La Bibbia o è onesta o è il miglior falso del mondo.
    Se divido la mia libreria fra testi saggi e fandonie, non ho problemi su dove mettere molti libri. Ma non posso mettere la Bibbia fra testi saggi e pensare che sia piena di bugie.
    Conosco altri due importanti libri che hanno le stesse qualifiche: il Corano e il Libro di Mormon. Il primo l'ho letto, l'altro purtroppo ho lasciato perdere quasi subito. Tony
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    AlfredoGennari
    Post: 630
    Città: PIAN DI SCO
    Età: 76
    Sesso: Maschile
    00 01/04/2013 08:17
    Re: Gibran
    TonyConsole, 31/03/2013 18:14:



    Gibran non dice di scrivere su suggerimento di Dio.
    La Bibbia è permeata da Dio che vuole parlare a noi.
    Gibran è onesto.
    La Bibbia o è onesta o è il miglior falso del mondo.
    Se divido la mia libreria fra testi saggi e fandonie, non ho problemi su dove mettere molti libri. Ma non posso mettere la Bibbia fra testi saggi e pensare che sia piena di bugie.
    Conosco altri due importanti libri che hanno le stesse qualifiche: il Corano e il Libro di Mormon. Il primo l'ho letto, l'altro purtroppo ho lasciato perdere quasi subito. Tony





    Scusami Tony ma non capisco il senso di questo tuo post: è una recensione di Gibran o cosa?
    Grazie


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    TonyConsole
    Post: 50
    Città: BERGAMO
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 01/04/2013 09:57
    Caro Alfredo, rispondevo al primo post di Alessio. Era interessante perchè contrapponeva la 'religiosità' degli altri alla nostra identificazione 'da cristiani'. E questo è il punto. La differenza la fa solo Dio, noi siamo solo suoi figli e veniamo 'definiti' e 'conosciuti' per ciò che Dio è e fà. Per cui non dobbiamo fare alcuna introspezione per definire chi siamo. Il punto di partenza è sempre Lui e Lui lo conosciamo attraverso quello che ci dice. Non voglio offendere nessuno ma noi siamo 'solo' servitori 'inutili' o 'utili' come ci dice Gesù. Per farla più 'semplice' Gesù ci invita ad essere come bambini piccoli: questi on hanno la più pallida idea di chi sono, vivono in pace. Personalmente credo che io sia 'definito' e 'conosciuto' per quello che ho fatto e faccio, non per quello che dico, perché altrimenti la mia strada per l'inferno è lastricata di tante buone intenzioni perdute. L'albero di mele si riconosce perché ha come frutto le mele non perché si fa chiamare melo. Tony