Noi.....girovagando per il Mondo Svago & Divertimento

Sachsenring 2012

  • Messaggi
  • OFFLINE
    ti61no
    Post: 9.678
    Registrato il: 02/03/2006
    Utente Master
    00 06/07/2012 00:28
    Il Ducati Team si prepara alla sfida del Sachsenring


    Quella del Sachsenring è una pista particolare: corta, stretta e per la maggior parte lenta e tortuosa, apparentemente poco adatta alla potenza delle MotoGP mentre, al contrario, è spesso teatro di gare combattute e appassionanti.

    L’atmosfera che circonda il “circus” iridato poi è tra le più apprezzate dai piloti del Motomondiale grazie alla passione e al calore del folto pubblico che riempie le tribune sin dalle prove del venerdì.

    Valentino Rossi in carriera vi ha vinto cinque volte e in altre quattro occasioni è salito sul podio, di cui è stato assiduo frequentatore anche Nicky Hayden con quattro terzi posti .

    VALENTINO ROSSI, Ducati Team
    “Il Sachsenring è una pista che mi piace abbastanza: è difficile perché è lenta e stretta ma con alcune sezioni molto veloci oltre a grandi dislivelli. E’ abbastanza diversa dalle ultime due dove abbiamo corso, Silverstone ed Assen, quindi vedremo come ci troveremo con la nostra moto. L’anno scorso abbiamo vissuto un fine settimana difficile ma, naturalmente, ogni volta che torniamo in pista lo facciamo con l’obiettivo di andare meglio”.

    NICKY HAYDEN, Ducati Team
    A qualcuno il Sachsenring non piace perché è una pista piccola e stretta ma per me vale il contrario. Magari non usi la sesta ma una delle sue curve potrebbe tranquillamente essere considerata la più bella della MotoGP: la “Waterfall”, veloce, cieca, in picchiata. Quando la moto è a posto, lì è divertimento puro ma se finisci fuori, e a me è capitato, ti diverti molto meno! Comunque a me piacciono le piste che girano in senso antiorario e poi lì sono salito sul podio diverse volte. E’ vero che la nostra moto tende a stressare le gomme e che questo tracciato contribuisce di suo, ma ad Assen abbiamo fatto un piccolo passo che penso ci possa aiutare in questo senso. Sono contento di correre lì, mi piacerebbe fare il miglior risultato della stagione per ripagare la squadra per tutto il duro lavoro che sta facendo”.

    VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
    “Il Sachsenring è la seconda pista più corta del motomondiale e una delle più lente. Con la sua prevalenza di curve a sinistra, tende a stressare molto quel lato della gomma e questa sarà una cosa in più di cui tenere conto anche per quanto riguarda il set-up. Al momento stiamo lavorando per cercare di essere più costanti sulla durata e ad Assen, se escludiamo il problema anomalo che ha penalizzato Valentino, abbiamo visto qualche segnale positivo in tal senso, anche se c’è ancora molto da lavorare”.
    ----------------------------------------------------
  • OFFLINE
    ti61no
    Post: 9.686
    Registrato il: 02/03/2006
    Utente Master
    00 10/07/2012 15:33
    Gara combattuta per Rossi e Hayden al Sachsenring.


    Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno tagliato il traguardo del Gran Premio di Germania rispettivamente in sesta e decima posizione, dopo aver lottato per tutta la gara in un gruppetto di quattro, cinque piloti.

    Con un unico turno di prove, oltre al warm-up, senza pioggia, il Ducati Team ha avuto poco tempo per lavorare sugli assetti da asciutto che ha utilizzato oggi nel GP di Germania ma ha individuato una serie di regolazioni che hanno permesso ad entrambi i suoi piloti di girare con costanza su un buon passo.

    Venerdì prossimo la squadra tornerà in pista per le prime prove della gara di casa, il GP d'Italia al Mugello, con una giornata di test post-race il lunedì successivo, a chiudere tre intensissime settimane di lavoro.

    Valentino Rossi (Ducati Team) 6°
    “Oggi in gara è andata un pochino meglio. In questo week-end abbiamo deciso di lavorare su un setting simile a quello di Barcellona ed Estoril, per “soffrire” meno con la gomma posteriore e, anche se abbiamo potuto provarlo poco sull’asciutto, si è dimostrato abbastanza efficace. Mi ha permesso di tenere un passo costante e discretamente veloce fino alla fine. Il distacco dalle Honda è tanto ma le Yamaha oggi erano più vicine. Quando mi sono reso conto che comunque non avevo il passo per andare via dal gruppetto in cui ero, ho aspettato il momento giusto per attaccare e alla fine sono riuscito a superarli quasi tutti. Quando ho provato con Bradl, e gli ero già quasi a fianco, ci hanno dato bandiera gialla per la caduta di Stoner e ho desistito perché avrei comunque dovuto lasciarlo ripassare. Ho fatto sesto, quest’anno il miglior risultato sull’asciutto, quindi adesso continueremo in questa direzione. La moto è un po’ più difficile da guidare ma almeno riesco a “staccare” forte e ad andare con un buon passo fino alla fine”.

    Nicky Hayden (Ducati Team) 10°
    “Sono davvero deluso di essere stato nel pieno di una battaglia per tutta la gara e di esserne uscito ultimo del gruppo. Sono stato lì, girando con lo stesso passo, o anche più veloce degli altri in alcune sezioni, fino a cinque giri dalla fine. Poi qualcosa si è inceppato, penso che sia stato un “mix” tra il calo delle gomme e la troppa voglia di provarci. Ho perso il posteriore in un paio di entrate facendo slittare la gomma. Avevamo provato una piccola modifica nel warm-up e, considerando il poco tempo che abbiamo avuto per provare sull’asciutto, la moto era discreta. Ero molto veloce in alcune parti del tracciato ma meno efficace in entrata ed uscita, soprattutto nella staccata della prima curva. In ogni caso arrivare decimo quando il quinto posto era lì alla portata di mano è stata davvero dura. Non sono troppo felice ma per fortuna tra una settimana c’è il Mugello”.

    Vittoriano Guareschi, Team Manager
    “Una giornata sostanzialmente positiva considerando vari aspetti: abbiamo utilizzato due assetti per Vale e Nicky che hanno permesso loro di girare su un passo discreto, vicino a quello della Yamaha, di non stressare troppo le gomme e di lottare per tutta la gara con diversi avversari. Vale alla fine ha prevalso sul suo gruppetto e, anche se non ha potuto attaccare Bradl a causa dell’esposizione della bandiera gialla, ha ottenuto il sesto posto, il suo miglior risultato sull’asciutto quest’anno. Nicky ha concretizzato un risultato inferiore al potenziale che aveva dimostrato per tutta la gara ma in una battaglia serrata può succedere, per quanto sia frustrante. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la moto e oggi abbiamo raccolto informazioni interessanti”.

    BEL RISULTATO AL SACHSENRING DOPO LA LOTTA CON GLI UFFICIALI

    Una gara divertente e spettacolare che Hèctor Barberà ha disputato sempre in lotta con le Ducati ufficiali. Come non bastasse, alla fine, nel gruppo si sono unite anche Honda e Yamaha “satellite”.

    Un bello spettacolo che porta un positivo risultato e che regala al team e allo spagnolo un bel piazzamento.

    Ora l'obiettivo è di continuare la serie con una grande prova al Mugello tra una settimana.

    Hector Barberà - Pramac Racing Team Rider -
    Nono posto in gara e undicesimo nel mondiale

    Sono veramente contento, è stata la mia più bella gara di stagione. Sono sempre stato in lotta con le Ducati ufficiali, arrivando tra loro e soprattutto il mio distacco dai primi è contenuto. Adesso voglio continuare su questo passo e, magari, divertirmi a guidare come ho fatto oggi.

    Francesco Guidotti - Team Manager Pramac Racing -

    Oggi abbiamo fatto davvero una bella gara, lottando alla pari con gli ufficiali e stando vicino anche alle giapponesi. In prova non siamo riusciti a svolgere tutto il lavoro previsto a causa delle condizioni variabili, ma i nostri tecnici sono stati davvero abilissimi a scegliere la strada giusta. Adesso bisogna dare continuità con un altro buon risultato al Mugello.