In questi giorni ho ripreso Le Vergini Arcaiche di Leda Bearné (lo so, lascio e riprendo libri in continuazione) e sono arrivata alla leggenda narrata a pag. 79... una laggenda Sioux conosciuta ai tempi degli Indiani d'America... la leggenda della Sacra Pipa di cui ci ha parlato la cara Abuela Margarita...
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Essa narra che due uomini si imbatterono un mattino nella Vergine Bianca Bisonte, una donna Wakan*, ovvero sacra, potente.
Era talmente bella che uno di loro fu colto dal desiderio di possederla. Tuttavia, quando si avvicinò a lei, entrambi furono avvolti da una grande nuvola. Quando la nuvola sparì, oltre alla donna non rimanevano che le ossa dell'uomo che l'aveva indegnamente concupita, poiché era stato divorato da serpenti terribili.
A questo punto la magica creatura femminile disse all'uomo rimasto di dover parlare con la sua gente per rivelare qualcosa di molto importante. Quando tutto il popolo si fu radunato in una tenda allestita per l'occasione secondo le indicazioni della donna, la Wakan arrivò.
Essa donò loro una Pipa Sacra dicendo: "Con questa pipa camminerete sulla Terra, poiché la Terra è vostra Progenitrice e vostra Madre, ed Essa è sacra. Ogni passo mosso sopra di Lei dovrebbe essere come una preghiera. Il fornello di questa pipa è di pietra rossa; esso è la Terra... Questo sasso rotondo, che è della stessa pietra rossa del fornello della pipa, anch'esso vi è stato donato dal vostro Padre Wakan Tanka (Grande Spirito**). Esso è la Terra, vostra Progenitrice e vostra Madre, ed è dove voi vivrete e vi moltiplicherete... Tutto questo è sacro, non dimenticatelo. Ogni alba che spunta è un sacro evento, e ogni giorno è sacro perché la luce vi viene da vostro Padre Wakan-Tanka".
Dopo aver a lungo parlato, la Dea annunciò infine che in Lei si potevano trovare quattro età e che al termine di ciascuna sarebbe tornata da loro. Una volta uscita dalla tenda, si trasformò in un bisonte rosso, marrone, poi bianco poi nero fino a scomparire oltre un colle, dopo essersi inchinata a ognuno dei quattro quadranti dell'universo.
* La parola
Wakan può essere tradotta con 'sacro' o 'potente' in quanto: "...Per i Siux, e in generale per tutti i popoli fedeli alle tradizioni, il 'potere' (in effetti la 'sacralità') di un essere o di un oggetto è proporzionale alla misura in cui esso si avvicina al suo prototipo; o meglio, è proporzionale alla misura in cui l'oggetto o l'atto riflette nel modo più diretto il principio o i principi che sono in Wakan-Tanka, il Grande Spirito, che è Uno.
** Il Grande Spirito cui la Vergine si riferisce sembra riunire in sè un aspetto femminile e uno maschile perfettamente complementari ed armonicamente congiunti, ovvero ha carattere androgino, dal greco
andròs, 'uomo', e
gune, 'donna', quindi letteralmente maschio e femmina assieme.
L'androginia era un attributo di tutte le divinità più arcaiche (...)
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Leggendo mi è sembrato di ascoltare Abuela...
La prima nota fa riferimento al libro La Sacra Pipa... non trovo il punto in cui cità l'autore... qualcuna lo conosce?
Bacini,
Danina