Ciao, Nibiru,
ti spiego meglio quel che intendevo con "sensibilità espansa al limite dell'alterazione".
Alcune persone sono particolarmente sensibili, più della regola: nell'ambito della normalità, la si chiama ipersensibilità oppure empatia, o "sesto senso".
Tutto ciò che esiste ha una componente energetica: se tu, per qualsiasi motivo, hai una particolare sensibilità nei confronti dell’energia, la SENTI di più. Se non sei abituato, o peggio se questa ipersensibilità inizia d’improvviso, puoi non saperla gestire ed entrare in crisi per questo. Il tuo malessere può derivare anche da questo.
Il sesto senso può divenire un vero e proprio eccesso in certi casi, e non sempre è un privilegio o qualcosa di utile.
Per farti un esempio pratico, io ho avuto a lungo un “dono” piuttosto fastidioso: “sentivo” dentro di me il dolore provato da altre persone che si trovavano vicino a me. Una cosa inutile che mi faceva solo disperdere energie e che ho fortunatamente perso durante la gravidanza.
In altri casi questa particolare sensibilità espansa può essere il preludio di ulteriori cambiamenti, come nel caso descritto da Dicson.
L’importante è non viverla male, ma considerare i cambiamenti con calma, analizzandoli tranquillamente. E’importante analizzare quel che ti succede e capire dove stai andando. Anch’io penso che il miglior maestro in questo momento sia tu stesso; hai solo bisogno di trovare qualcuno con cui parlare per confrontarti, ma non aspettarti qualcuno che ti indichi una strada piuttosto che un’altra, perché sarebbe la SUA strada, e non la tua.
nibiru89, 08/06/2012 14.18:
. Cerca di capire qual è il tuo potenziale e non preoccuparti troppo (anche se mi rendo conto che è facile dirlo!) delle conseguenze del tuo cambiamento.
e come faccio a capire quale possa essere,se c'è, questo mio potenziale?
Pazienza, osservazione ed autoanalisi.