«In primo luogo, al Ministro delle Infrastrutture è stata sottoposta l’esigenza di avere tempi certi rispetto alla realizzazione delle diverse opere rilevanti per la Granda: dalla galleria del Tenda alla Cuneo-Asti; dalla linea Cuneo-Nizza ai lavori che potrebbero essere prossimamente programmati , ad esempio,il terzo lotto della circonvallazione di Mondovì».
IL Ministro ha garantito l’impegno del Governo a vigilare sul rispetto dei tempi del cantiere.
«A tal fine – fa sapere Costa – nel corso dei sette anni previsti per il completamento ,sarà prioritario fornire puntuale comunicazione sulle fasi di sviluppo dell’opera e, soprattutto, relativamente ad eventuali chiusure , che dovranno essere programmate adeguatamente. Ciò al fine di garantire la pianificazione degli spostamenti da parte di coloro che dalla Costa Azzurra vogliano raggiungere la valle. Quanto ai disagi derivanti dal cantiere, al Ministro è stata sottoposta una duplice richiesta: a)valutare l’opportunità di realizzare una bretella ( ? ) che consenta di migliorare l’attuale viabilità (il Ministro si è detto concorde); b) esplorare la possibilità di eventuali strumenti compensativi per l’intera vallata. Su quest’ultimo punto, Lupi, pur senza dare certezze, ha assicurato che effettuerà le opportune verifiche».
Sul tavolo è emersa anche una peculiarità che contraddistingue l’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi: sebbene sia annoverato tra gli scali “di interesse nazionale”, deve provvedere a pagare la torre di controllo ( !!).
La presenza di Lupi è stata anche occasione per un confronto sullo stallo della Cuneo-Asti, derivante dall’irrigidimento della società concessionaria. «Il Ministro - riferisce Costa - ha manifestato un obiettivo: risolvere la questione al più presto, mostrando di prediligere un approccio pragmatico rispetto a soluzioni drastiche che rischierebbero di dilatare ulteriormente i tempi dei lotti mancanti. In questo senso, Lupi ha fatto riferimento all’Art. 5 del Decreto Sblocca Italia che, consentendo un accorpamento delle varie concessioni, prevede la possibilità di imporre ai concessionari tempi e investimenti certi, oltre che, soprattutto, il mantenimento dei profili tariffari».
Inoltre, sempre in tema di nuove opere, Costa ha sottoposto a Lupi l’esigenza di inserire il terzo lotto della circonvallazione di Mondovì tra i lavori previsti dal programma MIT-ANAS del 2015. «Sarà molto importante - dice il Viceministro - capire se questa opera possa rientrare almeno a livello di progettazione, nell’ambito degli investimenti per il Piemonte».
Nel corso della giornata, Lupi ha annunciato l’intenzione di dare seguito al Programma 6000 Campanili, con un nuovo bando per il finanziamento di progetti volti a valorizzare i Comuni più piccoli.
«La speranza - conclude Costa - è che questa visita possa portare a breve dei risultati positivi, così come è avvenuto per l’aeroporto di Levaldigi, inserito tra quelli di interesse nazionale.