Tezenis Verona - Prima Veroli

Davide, 30/04/2012 00.57:

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Si sono visti un sacco di ragazzini sui 10/15 anni che cristonavano (), si va avanti a piccoli passi, tenendo ben presente però che abbiamo alle spalle due stagioni fallimentari.
Nel primo anno l'obiettivo era playoff medio-alti, quest'anno era almeno raggiungerli.
E' evidente che una squadra non può nascere ex novo dopo l'acquisizione di diritti, ma deve andare un po' a piccoli passi.
Non scordiamoci che per gustarci la Scaligera dei miracoli sono passati 20 anni e abbiamo avuto in panchina Arrigoni, Bertacchi, Lombardi, fino ad arrivare a Bucci.
E' pur vero che si cominciano a vedere dei risultati.
Detto spudoratamente, ma è solo un mio sogno personale, mi piacerebbe vedere Iuzzolino in panchina l'anno prossimo.
Lui stesso aveva fatto richiesta di tornare come coach.
Stai certo che con "The King" la gente comincerebbe a mettere i tiri da 3 e dalla media... altroché cazzatine che vediamo quest'anno... li mette sotto tutto il giorno e apre loro il buco del culo a mo' di spioncino per spiarli.

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Davide, 30/04/2012 12.10:

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[...] Tra l'altro, se ci fate caso, dopo il primo anno l'assetto societario è notevolmanete cambiato, con Veronesi (Tezenis) che si è defilato parzialmente dalla triarchia con Pedrollo e Bordato.
Purtroppo non è prendendo i diritti di Legadue che si riconquista Verona, lo so bene io in primis che ho pubblicato un libro sul basket letteralmente schifato dai più.
Non basta il prodotto: ci vogliono il momento buono, la mania e i personaggi.
Una cosa: sono rimasto picevolmente sorpreso da Veroli che reputo una buona squadra con un bell'allenatore.
Con l'esperienza che ha, Gentile potrebbe riempire 2000 magazzini () e durante la partita si è vista la differenza con Martelossi che oltretutto neanche si sentiva urlare in campo (ed ero lì attaccato, eh? Solo pochi metri).
Concludo dicendo che siamo arrivati a 6 punti dalla zona retrocessione, adesso possiamo avere tutte le scuse di questo mondo (squadra che poteva rendere di più se venivano inseriti meglio Vukčević ed Edwards), ma dobbiamo affrontare la realtà e renderci conto che così non si può andare avanti.
Servono persone con grande esperienza e giocatori giusti che non abbiano paura di tirare (e in questa partita, fidatevi, avevano paura di tirare).
Poi, vabbè... avessero preso Bullock adesso forse staremmo parlando di playoff, però non ci si può attaccare agli episodi... bisogna costruire solide basi per un solido futuro, mi sembra che la città nonostante tutto lo meriti ampiamente.

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